Come hanno fatto gli egiziani a costruire le piramidi

Un mistero che durava da 4 mila anni. E che ora, forse, ha una soluzione. Un gruppo di scienziati olandesi sembra aver finalmente capito come gli antichi egizi abbiano fatto a costruire le piramidi. Da secoli appassionati e studiosi si arrovellavano intorno ad un interrogativo: com'era possibile trasportare per centinaia di chilometri nel deserto enormi blocchi di pietra?



Di Laura Squillaci RAI NEWS

"Sabbia bagnata"
La risposta è racchiusa in due parole. "Sabbia bagnata". In pratica i materiali necessari alla costruzione delle piramidi venivano piazzati su una sorta di slitta di legno trainata da centinaia di schiavi. A bordo di essa un uomo continuava a bagnare la sabbia in modo da consentire al mezzo di scivolare facilmente sul terreno.

Il modellino
Per arrivare a questa spiegazione ci sono voluti centinaia di test. In un laboratorio all'Università di Amsterdam il team ha realizzato perfino un modellino della slitta su un vassoio di sabbia con il quale è riuscito a dimostrare che utilizzare questo semplice stratagemma consentiva di ottenere la forza di trazione necessaria al movimento. Impossibile sulla sabbia asciutta.

Il dipinto nella tomba
C'è anche un'immagine a dimostrare quanto scoperto dai ricercatori. "Un dipinto trovato nella tomba di Djehutihotep (vedi la foto) mostra chiaramente un uomo in piedi sulla parte anteriore della slitta che versa dell'acqua mentre davanti a lui centinaia di schiavi trainano la slitta".

Un sistema utile ancora oggi
Il sistema ai nostri occhi può apparire banale ma secondo gli esperti potrebbe essere utilizzato ancora oggi per trasportare ad esempio blocchi di asfalto, cemento o carbone lungo percorsi sabbiosi. Lo stratagemma è a impatto zero, mentre il trasporto su gomma di questo tipo di materiali rappresenta il 10% del consumo di energia a livello globale.

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www.aol.com/article/2014/05/01/egypts-pyramid-construction-secret-just-add-water/2...

E insomma oltre le centinaia di schiavi per trascinare i blocchi ce n'erano centinaia che carreggiavano l'acqua che immagino nel deserto si asciughi subito dopo il passaggio di una slitta. La domanda carina da fare a questi scienziati è: quanti litri d'acqua per blocco servivano per far muovere lo stesso dalla cava alla piramide?
Mah... questa settimana la rubrica mondiale intitolata "Ho scoperto come hanno costruito le Piramidi" è stata un po moscetta

1-in una economia pre-industriale, la produttivita' di lungo periodo e' sempre calante perche' non esisteranno mai innovazioni di prodotto e di processo tali da raggiungere livelli di produzione industriale. Non lo dico io, lo dice la storia economica. Ma se la produttivita' nel lungo periodo e' calante allora sarebbero mancati pietroni da usare per costruire le piramidi ergo gli egiziani della IV dinastia non hanno costruito Gizah ma l'hanno solo ristrutturata.

2-come e' possibile che in una societa' pre-industriale del 2500ac il numero di morti e mutilati annui che si avevano nella csotruzione delle piramidi, fossero inferiori al 3% ossia alla percentuale di morti e mutilati registrati dall'inail italiana nel 1950 nel settore dell'edilizia?!. Con un rateo di morti e mutilati del 3% annuo, lavorando H24 ad isole per 150 anni

a)non ci sarebbero stati pietroni sufficienti per costruire le piramidi di Gizah perche' con un livello di produzione di 70 blocchi a settimana non si possono produrre le piramidi di gizah che necessitano di un volume produttivo di 641 blocchi a settimana per 150 anni in una lavorazione ad isole H24.

b)vi sarebbe stata un fortissimo rischio di carestia per tutto il regno perche a causa del trad off manodopera-produzione agricola, tutte le donne avrebbero dovuto andare a lavorare nei campi ma non essendoci all'epoca trattori, disserbanti, concimi chimici il lavoro femminile nei campi sarebbe stato molto meno produttivo dello stesso lavoro svolto dagli uomini a causa della minore forza delle donne.

c)vi sarebbe stato uno spicinio di morti, de facto la classe maschile si sarebbe estinta restando come sopravvissuti solo 47 uomini della casta del popolo. Effetti demografici che sarebbero stati piu' pesanti di una guerra durata 150 anni. Il regno sarebbe stato invaso dai nemici, la cultura egizia si sarebbe dilulita e dissolata negli invasori che avrebbero vinto perche' non ci sarebbero stati uomini sufficienti per difendere il regno.

d)si avrebbero avuti ovviamente anche impatti sul tasso di natalita', dato che la classe dei lavoratori maschi si sarebbe estinta, inoltre anche a causa dell'altissima mortalita' infantile, gli egizi non avrebbero potuto raddoppiare la popolazione dopo 1000 anni. Tuttavia i registri egizi indicano che gli egizi raddoppiarono la popolazione dopo 1000 anni e questo e' storicamente accertato e tale contraddizione concorre a dimostrare che:

gli egiziani non hanno costruito le 3 piramidi di Gizah e la sfinge ed il tempio megalitico annesso, ma le hanno solo ristrutturate con un rateo di produzione, probabilmente attorno ai 70 blocchi a settimana per circa 60 anni lavorando ad isole H24

L'impatto sulla classe maschile dei lavoratori con un livello di circa 70 blocchi a settimana sarebbe stato pesantissimo -88%, per 60 anni di lavoro h24 ad isole, ci sarebbe stato un enorme rischio di carestia per tutto il regno perche' tutte le donne sarebbero state mandate a lavorare nei campi. Esponenziale il rischio invasione del regno e quindi tale costo sociale sarebbe stato possibile pagarlo una volta sola (piramide rossa) non di piu'.

Ricordo che secondo gli storici ci hanno messo 20 anni o poco più per edificare la Grande Piramide.

Delta.Force, 04/05/2014 21:19:

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Ricordo che secondo gli storici ci hanno messo 20 anni o poco più per edificare la Grande Piramide.

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Poteri dello schiavismo, vedi la cina rurale di oggi dove le città sorgono in due mesi.
Il mistero lo vedo nella capacità di tagliare i blocchi e incastrarli in modo perfetto. Che lavorino h24 non è una novità, si chiamano schiavi apposta.

Hiverside, 04/05/2014 21:50:

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Poteri dello schiavismo, vedi la cina rurale di oggi dove le città sorgono in due mesi.
Il mistero lo vedo nella capacità di tagliare i blocchi e incastrarli in modo perfetto. Che lavorino h24 non è una novità, si chiamano schiavi apposta.

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Tutti gli egittologi, sono dell'opinione che le piramidi di Gizah non furono erette da una manovalanza di schiavi.

www.galileonet.it/articles/4c32e1225fc52b3adf00066e

Alla domanda, come abbia fatto una societa' a sostenere una produzione di 641 blocchi di calcare e granito da 2,5 tons a settimana, lavorando ad isole H24 per 150 anni, senza che esistesse trade off con la manovalanza in una societa' agricola gli egittoloci classici (per cui non conoscono il concetto di costo opportunita') sul forum di egittologia.net, rispondevano candidamente "gli egiziani si sono sforzati tanto!"

Se qualcuno poi gli faceva notare che ancora oggi, nessuno ha mai osservato levitare un blocco di pietra da 2,5tons grazie ad un'esponenziale serie di moccoli gli egittologi classici rispondevano:"gli egiziani si sono sforzati tanto, tantissimo, anzi tantissimissimo! perche' credevano nella vita eterna nel duat". Lasciamo che gli egittologi epiciclici si balocchino all'asilo sono loro in asimmetria informativa, mica noi

infatti pare na cavolata la storia della "sabbia bagnata"...

Interessante questa nuova scoperta.

Rodrigoson6, 15/06/2014 12:17:

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infatti pare na cavolata la storia della "sabbia bagnata"...

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Come mai

_Thomas88_, 15/06/2014 13:59:

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Come mai

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Secondo me per i dubbi esposti sopra da Adreno Cromo che riporto:

E insomma oltre le centinaia di schiavi per trascinare i blocchi ce n'erano centinaia che carreggiavano l'acqua che immagino nel deserto si asciughi subito dopo il passaggio di una slitta. La domanda carina da fare a questi scienziati è: quanti litri d'acqua per blocco servivano per far muovere lo stesso dalla cava alla piramide?
Mah... questa settimana la rubrica mondiale intitolata "Ho scoperto come hanno costruito le Piramidi" è stata un po moscetta

uando, 15/06/2014 14:14:

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Secondo me per i dubbi esposti sopra da Adreno Cromo che riporto:

E insomma oltre le centinaia di schiavi per trascinare i blocchi ce n'erano centinaia che carreggiavano l'acqua che immagino nel deserto si asciughi subito dopo il passaggio di una slitta. La domanda carina da fare a questi scienziati è: quanti litri d'acqua per blocco servivano per far muovere lo stesso dalla cava alla piramide?
Mah... questa settimana la rubrica mondiale intitolata "Ho scoperto come hanno costruito le Piramidi" è stata un po moscetta

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, ambe forse si.

Spero che i dubbi non gli sono venuti leggendo i post di chip

Visto che la sfinge ha degli inequivocabili segni di corrosione da ACQUA suggerirei di pensare ad una realta alternativa all'epoca della costruzione delle piramidi.CALDO TROPICALE tipo quello centroamericano attuale.
l'epoca di costruzione quindi e' da retrodatare fino almeno al 10-11000 a.c. Con un clima molto più mite e molte più risorse gli scenari sono drasticamente diversi.

uando, 15/06/2014 14:14:

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Secondo me per i dubbi esposti sopra da Adreno Cromo che riporto:

E insomma oltre le centinaia di schiavi per trascinare i blocchi ce n'erano centinaia che carreggiavano l'acqua che immagino nel deserto si asciughi subito dopo il passaggio di una slitta. La domanda carina da fare a questi scienziati è: quanti litri d'acqua per blocco servivano per far muovere lo stesso dalla cava alla piramide?
Mah... questa settimana la rubrica mondiale intitolata "Ho scoperto come hanno costruito le Piramidi" è stata un po moscetta

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esatto :)


Secondo me questa tecnica potrebbe essere usata al limite per i blocchi alla base delle piramidi, ma come hanno fatto a sollevare blocchi cosi pesanti a quella altezza ?



RAMPA di sabbia bagnata ?

Di certo non sono un egittologo professionista ma sono un appassionato di scommesse. Dunque stando tutto il materiale che ho letto, dovessi giocarmi dei soldi me li giocherei sul fatto che gli egizi trovarono lì piramidi e sfinge belle e fatte.
Se dopo la morte c'è qualcosa spero che che questo qualcosa includa un'agenzia di scommesse!