Cervello gatto batte super pc

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_Thomas88_
00martedì 20 aprile 2010 09:48
ROMA - Gatto batte supercomputer 100 a 0, quando si tratta di elaborare le informazioni. E' sulla base di questa constatazione che un gruppo di ricercatori dell'università del Michigan sta cercando di produrre una nuova generazione di microchip basati proprio sul modello dei felini, che potrebbero essere alla base dei computer del futuro.
"Quello che stiamo facendo è costruire un computer come la natura costruisce i cervelli - spiega al sito della Nbc Wei Lu, che coordina lo studio pubblicato dalla rivista Nano Letters - l'idea è di usare un paradigma completamente nuovo per assemblare i circuiti".
In un computer convenzionale solo pochi elementi sono connessi tra loro, con il risultato che questo lavora solo in maniera lineare. Al contrario un cervello lavora 'in parallelo', compiendo più operazioni allo stesso tempo. Questo permette ad esempio di riconoscere un viso istantaneamente: secondo i calcoli dei ricercatori, il cervello di un gatto ha prestazioni 100 volte superiori a quelle del supercomputer Dawn, che può simulare 1 miliardo di neuroni.
Per cercare di avvicinarsi a queste prestazioni i ricercatori stanno sviluppando dei 'memristori', cioé degli elementi dei circuiti in grado di 'ricordarsi' se sono stati attraversati da una corrente elettrica. Unendo due chip tradizionali a un memristore si ottiene una cosa molto simile all'unione di due neuroni e una sinapsi, capace di avere una memoria e un apprendimento. "Il prossimo passo - spiega il ricercatore - è unire centinaia di queste unità, per riuscire a raggiungere la capacità computqazionale di un supercomputer in macchine della grandezza di una bottiglia da due litrì.

Fonte: Ansa.It
NeKo89
00martedì 20 aprile 2010 10:07
Devo dire che questa ricerca è davvero interessante. Posso dire varie cose a riguardo, la prima riguarda il rapporto tra cervello e una semplice CPU. La differenza sta nel fatto che il cervello elabora moltissime informazioni di diverso tipo...diciamo che non si concentra su un unica operazione o su un insieme ristretto di operazioni...la cPU al contrario occupa tutta la sua Intelligenza Artificiale per compiere poche semplici istruzioni. Se si potesse "settare" il cervello ad eseguire solo operazioni logico aritmetiche potremmo fare una miriade di operazioni (somme, sottrazioni o comparazioni) al secondo..altro che cpu! però non potremmo vedere, sentire, toccare etc etc... Per quanto riguarda il lavoro in "parallelo" non mi trovo molto d'accordo con l'articolo...penso che un pò tutti ormai hanno un processore a più "cuori" (core) e quei cuori lavorano esattamente come se fossero in parallelo, compiendo istruzioni di processioni diverse contemporaneamente (o quasi) e inoltre sono anche connessi tra loro tramite un unità d controllo che gestisce il processore a seconda di cosa sta facendo l'altro..quindi anche quì c'è da specificare cosa significa lavorare in parallelo...Insomma l'idea di questi ricercatori di simulare il cervello del mondo animale è sicuramente molto interessante. Anche se non sarà un lavoro facile, si tratta di creare una nuova architettura che si basi per l'appunto sull'utilizzo di questi memristori. Però c'è da dire che molte invenzioni hanno preso spunto dal mondo animale, e chissà se anche questa sia la volta buona per imparare un pò da madre natura...
_Thomas88_
00martedì 20 aprile 2010 11:11
Come ben sappiamo, il vero super-computer è il cervello umano e non è stato costruito dall'uomo... [SM=g2201337]
Quindi è giustissimo studiarlo per crearne uno artificiale che si avvicini il più possibile a quello presente dentro il nostro cranio...
(richard)
00martedì 20 aprile 2010 19:03
Re:
_Thomas88_, 20/04/2010 11.11:

Come ben sappiamo, il vero super-computer è il cervello umano e non è stato costruito dall'uomo... [SM=g2201337]
Quindi è giustissimo studiarlo per crearne uno artificiale che si avvicini il più possibile a quello presente dentro il nostro cranio...




...basta che non succeda pero' come nella saga dei "Terminator 1/2/3 dove le macchine hanno preso il sopravvento sull'uomo!
_Thomas88_
00martedì 20 aprile 2010 19:10
Re: Re:
(richard), 20/04/2010 19.03:




...basta che non succeda pero' come nella saga dei "Terminator 1/2/3 dove le macchine hanno preso il sopravvento sull'uomo!




Io sono il primo che spera che ciò non accada... [SM=g2201348]
SGRdust
00martedì 20 aprile 2010 20:01
Molto interessante e non sapevo del cervello dei felini...

Cmq va da se che se creiamo delle macchine al nostro pari o addirittura superiori, prima o poi inizieranno a chiedersi qualcosa.......
NeKo89
00martedì 20 aprile 2010 20:45
siamo ancora molto lontani...per ora le macchine fanno quello che noi gli diciamo di fare..salvo qualche intoppo elettronico eheh
(richard)
00martedì 20 aprile 2010 22:43
Re:
NeKo89, 20/04/2010 20.45:

siamo ancora molto lontani...per ora le macchine fanno quello che noi gli diciamo di fare..salvo qualche intoppo elettronico eheh




.,...si comincia proprio, dagli intoppi a volte,immaginate un computer che innesca un lancio di un missile nucleare e non si riesca a fermarlo! [SM=g2201356]
NeKo89
00martedì 20 aprile 2010 23:12
Re: Re:
(richard), 20/04/2010 22.43:




.,...si comincia proprio, dagli intoppi a volte,immaginate un computer che innesca un lancio di un missile nucleare e non si riesca a fermarlo! [SM=g2201356]




Gli intoppi sono più frequenti per i nostri piccoli e miseri computer [SM=g27821] penso che un compilatore che si occupa di una cosa del genere sia progettato apposta per non creare troppo casino [SM=g27828] ... però non si sa mai!!...
_Thomas88_
00mercoledì 21 aprile 2010 09:31
I rischi vanno tenuti in considerazione...però, come ha detto Neko, siamo ancora lontani da un ribellione delle macchine stile Terminator!
I super-computer militari sono sicuri,... se mai qualche hackers può entrarci ed attivare il lancio di un missile...eheh.
Ale|85
00sabato 26 giugno 2010 16:21
io vi dico la mia da informatico quale sono,
all'intelligenza artificiale ci si arrivera' questo non c'e dubbio a tale scopo secondo me ci devono essere due requisiti:

1 la macchina deve per forza di cosa essere meno intelligente del suo creatore quindi il suo creatore deve essere di gran lunga superiore ad un essere umano per poter creare qualcosa che si avvicini alla mente umana.

2 il codice base non superera' le 10 righe ( lo sbaglio odierno e creare una mappa con tutte le soluzioni, mentre la nostra mente, fin da quando siamo neonati , elabora , memorizza, carica continuamente all'infinito)

tempo fa mi misi a creare un ragno con un ambiente simulato molto molto semplice *non avevo molto da fare..
usai questo metodo, il programma era di pocchissime righe , i risultati furono sorprendenti dopo poco tempo aveva cominciato ad avere dei comportamenti non prestabiliti ed a suo modo era artistico,
,aveva riempito gli arichivi con informazioni stranissime ) poi smisi, un po perche' trovai un altro lavoro, un po perche' queste cose fan sempre un po' paura.

per quanto riguarda i rischi , io la vedo cosi, i rischi ci sono e non sono da sottovalutare, cercate di capire che gia un virus che ha pochissimi comportamenti prestabiliti puo' creare un casino , una ai, rischia di creare sulla rete un effetto corpo umano, con tanto di anticorpi e virus, tutti sottoforma di programmi,(dovete mettere in conto che la prima cosa che fa' e' imparare a duplicarsi, quindi a programmare) indi per cui, giusto un pc sconnesso e spento senza wirless puo' considerarsi sicuro
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