papero16, 26/09/2012 15.07:
Disinformazione a parte, è vero che viviamo nella società del consumismo.
Papero una domanda schietta, sei giovane, mi sembra di capire anche bravo studente, leggi tantissimo, e cosa più importante sei rispettoso oggi che questo è diventato alieno.
Una domanda quanti dei tuoi coetanei sono griffati dalla testa ai piedi, quanti hanno l'ipod o similare nelle mani e le scarpe da 300 euro?
Se si finisce nella trappola creata ad arte dal marketing e dall'alta finanza, come possiamo lamentarci?
Una volta andai causa un gruppo di amiche ad una manifestazione di animalisti e verdi, vegetariani stile David Icke prima della conversione a "Guru Messianico", mi dissi bellissimo mai vista tanta fauna tutta assieme
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Ma l'occhio finì sulle scarpe della mie amiche e di tante altre che man mano notavo, mi dirai anzichè darti all'anatomia stavi diventando feticista del piede?
No vedevo in mezzo a tanta voglia di un mondo migliore non oppresso dall'inquinamento, dal consumismo, dove si amasse la natura, invece cosa vedi? altre griffe e scarpe fatte da bambini e con pelle animale.
Dove vogliamo andare?
Se si risparmiasse anzichè fare le pecore matte omologate, forse una lampadina delle nostre durerebbe anche 15 mila ore, forse le bollette risulterebbero più economiche, forse vedremmo meno bambini sottopagati che lavorano per la nostra follia.
Ti vorrei chiedere: da giovane come vedi la simbiosi uomo tecnologia che si sta creando con la tendenza di omologare le persone, ed avere come nuova divinità lo sfrenato consumismo, pensi che quanto sta avvenendo sia progressivo oppure pensi che ci possa essere uno stallo?
Grazie anticipate e perdona la cruda ma reale analisi.