Da: ufologando.altervista.org/index.php/ufo-ed-il-mondo-dei-media/132-breve-riflessione-sul-mondo-u...
Ho voglia di proporvi una piccola riflessione riguardante il mondo dell'ufologia...
A volte viene chiesto perchè l'ufologia dovrebbe essere una materia considerata seria, quando in giro ci sono cosi tanti ciarlatani che pur di avere visibilità o soldi (magari entrambe le cose) inificiano la vera ricerca proponendo (e magari vendendo) video e foto false, raccontando di avvistamenti o incontri con esseri non umani mai avvenuti, ecc...
E purtroppo la verità, è che proprio grazie a taluni personaggi la "fama" dell'ufologia, che dovrebbe essere a mio parere considerata una vera e propria scienza, va letteralmente a farsi...benedire (per non dire altro).
La ricerca seria è quella che per prima mette in discussione ogni singolo caso, cercando di spiegare nella maniera più razionale possibile i vari eventi. Solo quando si sono scartate tutte le possibilità, allora si può iniziare a pensare che un qualcosa di anomalo effettivamente ci sia.
Ma al giorno d'oggi sembra quasi che più una storia è inverosimile, più le si da credito...senza metterla in discussione e senza volere delle prove che la certifichino.
Già il padre incontestato dell'ufologia avvertiva di stare in guardia da questo genere di cose:
Fino ad ora non ho parlato di un altro dei principali ostacoli all' accettazione del fenomeno UFO come materia legittima di uno studio scientifico. Mi riferisco all'adozione del fenomeno UFO da parte di alcune parti del pubblico per i loro usi peculiari. Fin dall'inizio ci sono stati individui psichicamente squilibrati e gruppi di cultisti pseudoreligiosi - e persistono oggi in vigore - che ha trovato negli UFO l'opportunità di proseguire la propria credenza fantasiosa di una religione cosmica e che trovano conforto e speranza nella pia convinzione che gli UFO sono guidati dai fratelli dello spazio, il cui unico scopo è una missione di salvezza.
A queste persone non potrebbe importare di meno della documentazione, dello studio scientifico e di un'attenta riflessione critica. Le convinzioni e gli incontri che queste persone hanno, e la letteratura che offrono, non può che essere oggetto di risate e di scherno. E devo evidenziare che è un errore molto grave confondere questo aspetto sfortunato del fenomeno UFO in confronto con i rapporti articolati fatti da persone che parlano per il proprio senso di dovere civico e per la voglia di conoscere cos'è successo davvero.
J. Allen Hynek
A volte mi chiedo io stesso se vale davvero la pena di seguire questa materia.
Ma alla fine, per quanto mi riguarda, la risposta è sempre la stessa.
Si, ne vale la pena.
Perchè anche se nei tempi bui che corrono oggi, in cui la stragrande maggioranza dei personaggi ufologici sono chiari esempi di ciò che Hynek avvertiva di stare alla larga ancora 50 anni fa, esistono persone che studiano questo fenomeno in maniera seria, senza lasciarsi andare a facili sensazionalismi e guadagni facili.
Senza contare le persone di tutto il mondo che hanno delle esperienze genuine ed in buona fede e che ne parlano tranquillamente, senza sapere che a volte quello che dicono può rivolgersi contro per via di certi gruppi o per colpa dei media, che tanto amano ridicolizzare il tutto facendo cadere l'argomento in una discussione da bar tra i più emeriti ignoranti, che senza conoscere niente dell'argomento, ne sparlano come se io mi fossi messo, a suo tempo, a denigrare Einstein per le sue teorie senza sapere niente di fisica, matematica, ecc...
Per questo rìtengo che continuare a seguire e a studiare il fenomeno sia necessario.
Non solo per me, ma per tutto il mondo.
Se si studiasse il tutto in maniera seria e scientifica è probabile che ci potrebbero anche essere nuove scoperte che magari ci aiuterebbero in qualche maniera.
È anche giusto parlare dei vari falsi e ciarlatani che esistono, in maniera che la gente possa avvedersene. In questo modo si potrebbero mettere alla berlina i vari impostori, lucratori, e tutta quella gentaglia che propina fake giornalmente, credendo non solo di poterla fare franca, ma con lo scopo preciso di farsi un seguito di persone facilmente influenzabili (il che, purtroppo, accade già oggi).