Blocco di ghiaccio cade dal cielo e sfonda auto

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
Lachaise-L-N-
00mercoledì 22 luglio 2009 15:17


L'episodio è avvenuto in una caserma della Guardia di finanza. I militari: «Prima un sibilo, poi un botto terribile»

Del blocco di ghiaccio di dieci chili, una parte è rimasta sul cofano che aveva appena colpito, piegato, rovinato. L'altro pezzo è rimbalzato, ha superato un muro di cinta di tre metri e mezzo, è volato in diagonale per dieci metri e ha chiuso la corsa contro il muro della caserma. La caserma è del Pronto impiego della Guardia di finanza, in via Ramusio, tra le vie Ferrari e Ripamonti. Il cofano è dell'auto di un militare, una Ford Focus acquistata due anni fa e parcheggiata all'esterno della struttura, che dista sei chilometri da Linate. Un'annotazione geografica, quest'ultima, fondamentale nella storia di ieri mattina, alle 11.30, che avrebbe potuto ammazzare.

Vicino, vicinissimo alla Focus c'era un gruppo di finanzieri. «Prima un sibilo, poi un botto tremendo», hanno raccontato (incolumi). Il blocco, forse, s'è staccato da un aereo in fase di atterraggio. In particolare, si potrebbe essere staccato dai portelloni del carrello. Non vi sono certezze. Indizi? Zero. O quasi: i finanzieri, ai fini del risarcimento assicurativo per lo sfortunato collega, dicono che quel che è rimasto del blocco sta lì, in via Ramusio, ben conservato in freezer. In ogni modo, spiega Valerio Mascagna, fisico, che prendendo in esame il peso del meteoritino, ossia dieci chili, e ipotizzando un punto di partenza della discesa di 100 metri, i dieci chili possono raggiungere velocità prossime a 150 all'ora. Figurarsi da più in alto.

E in alto di quanto, chi lo sa: di certo, dice un pilota dell'Alitalia, considerata la distanza da Linate di sei chilometri, i metri d'altezza potrebbero essere stati anche 900. Prime ufficiose indagini parlano della «responsabilità» di un aereo arrivato dall'Est Europa, dai Balcani, che ieri mattina hanno vissuto ore di turbolenza, temporali, freddo e conseguente gelo ad altissima quota. Aggiunge Mascagna che, data per buona l'ipotesi, peraltro la più probabile, del blocco staccatosi dall'aereo, può capitare che a causa di correnti fredde a bassa quota, dunque in fase di atterraggio, sul velivolo rimangano blocchi di ghiaccio. Che, scendendo progressivamente, allentano la presa, traballano, volano giù.

La spiegazione ci sta. E però, aggiunge il pilota dell'Alitalia, la presenza di ghiaccio è una possibilità non rara sugli aerei che scendono a Tokyo dopo aver attraversato la Siberia, ma non certo a Linate. Uno scalo per velivoli di media percorrenza, non con rotte su distanze siderali. Domanda: ma se aereo non è stato, siamo davanti a un «giallo»? Boh. I blocchi di ghiaccio che calano in picchiata sul pianeta terra e rischiano di centrarci in pieno e buonanotte al centrato, alimentano, da tempo, leggende.

Leggende che toccarono l'apice per frequenza e intensità nel Duemila. Allora, ci furono talmente tanti episodi che un pubblicitario si disse disposto a pagare cinque miliardi (di lire) per l'esclusiva delle immagini, in diretta. Non ce la fece. E dire che di blocchi ne venivano avvistati città dopo città, regione dopo regione. A volte erano veri. A volte erano profondi misteri. Come il mistero di ieri. Una roba sulla quale indagare davvero. E mica perché riguarda la Guardia di finanza, anzi le è finito addosso.


Fonte: corriere.it
(richard)
00mercoledì 22 luglio 2009 18:47
Quasi certamente il blocco di ghiaccio proviene da un aereo,ma il finanziere se non è assicurato contro rischi naturali ed accidentali
col blocco di ghiaccio nel freezer puo' pure farci le granatine perche' non vedra' una lira ,anzi un euro di risarcimento da parte dell'assicurazione.
AURORA PILOT
00mercoledì 22 luglio 2009 23:05
Ma la "casco" copre anche questi casi?
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 00:51.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com