Beh, alla fine hanno trovato il modo di produrre energia pulita da una centrale nucleare. Certo, prima è dovuta "esplodere", ma tant'è:
tratto dal sito:
mosnews.com/money/2009/07/10/belbiofarm/
scusate la traduzione non proprio perfetta
Un team Irlandese-Bielorusso per produrre combustibile biologico nei dintorni di Chernobyl.
Secondo i rapporti del sito Web di ecologia Edie.net, la compagnia irlandese Greenfield in associazione con l'azienda bielorussa Belbiopharm sta per creare una delle più grandi industrie produttrici di bioetanolo d'Europa.
La materia prima per la produzione sarà ricavata da piante coltivate sulle terre contaminate dal disastro del Chernobyl.
Secondo la Greenfield la produzione sarà avviata quest' anno ed avrà una capacità annuale di 650 milione litri di combustibile biologico.
Il ministro degli affari esteri bielorusso Sergey Martynov, ha affermato sul sito Web , ad esempio che la Bielorussia è “probabilmente l'unico paese in Europa con ampi territori che possono essere usati per la produzione della biomassa - le terre influenzate dalla catastrofe del Chernobyl di 23 anni fa.” Quella terra è disponibile per l'uso perché è ancora inadatta per la produzione alimentare.
La presidentessa della Greenfield, Ann McClain, ha dichiarato che l'azienda,istituirà un programma per bonificare la terre radioattive, che compongono il 23% del territorio bielorusso. In più, le piantaggioni coltivate su quelle terre assorbiranno alcune delle tossine dal terreno.
McClain ha dato vita alla Greenfield con capitale iniziale donato dalla fondazione di Heineken, il braccio caritatevole della fabbrica di birra olandese omonima. la Greenfield è stata creata specificamente per operare in Bielorussia.