La Tyrrell P34 "sei ruote" nel 1976 guidata da Jody Scheckter!
Non so chi sia, mai sentito nominare...
Se qualcuno ha voglia di leggere, questa è la storia della Tyrrell 6 ruote:
L'ardita idea di far correre una macchina a 6 ruote di diametro ridotto, 10 pollici, di cui 4 sterzanti anteriori, ha coinvolto industrie di fama mondiale con notevole impegno sia a livello economico, in particolare la casa petrolifera Elf che finanziò il tutto, e il colosso americano degli pneumatici Goodyear al quale venne dato l'incarico di costruire e sviluppare un nuovo tipo di gomma, più piccola rispetto le 13 pollici tradizionali in Formula 1, e di una nuova mescola capace di resistere alle maggiori sollecitazioni in termini di giri a parità di velocità rispetto ad una gomma di diametro tradizionale.
Anche la Koni, azienda leader nel settore degli ammortizzatori, venne coinvolta nel progetto e ai progettisti della suddetta casa venne assegnato l'ardito compito di realizzare 4 ammortizzatori anteriori di dimensioni ridotte, ma di pari peso di due soli elementi tradizionali. L'idea del progettista Derek Gardner era delle più semplici: le intenzioni erano quelle di ridurre la sezione frontale garantendo minor resistenza all'avanzamento grazie alla riduzione e alla carenatura delle 4 ruotine anteriori dietro ad un alettone anteriore a martello ; le 4 ruote si spiegavano inoltre dall'esigenza di offrire la stessa superficie d'appoggio di 2 tradizionali ruote.
La macchina venne presto realizzata e dopo vari test messa in pista. Al di là di tutte le aspettative, le velocità di punta in rettilineo non vennero migliorate, così come la teoria aveva suggerito. Per contro, grazie anche alla ridottissima carreggiata anteriore, l'inserimento in curva pareva essere migliore rispetto alle altre concorrenti. Molti problemi cominciarono ad affliggere la vettura, soprattutto a livello di pneumatici, anche per colpa della Goodyear che cominciò a disinteressarsi del progetto e praticamente bloccare lo sviluppo delle piccole coperture anteriori che cominciarono a patire di grossi problemi di surriscaldamento che, nel 1977, cioè l'anno dopo, costrinsero il nuovo progettista Maurice Philippe, soccorso in aiuto alla squadra dopo l'abbandono del deluso Gardner, ad allargare le carreggiate, far quindi fuoriuscire le piccole ruote dalla carenatura onde poter permettere un adeguato raffreddamento alle gomme e vanificare di conseguenza quello per cui fu concepito il tutto.
La Tyrrell abbandonò il progetto l'anno seguente,nel 1978. C'è da segnalare che la Tyrrell a 6 ruote vinse in Svezia nel 1976 marcando una storica doppietta: primo Scheckter, secondo Depailler e giunse terza nel campionato mondiale di Formula 1 sempre nel 1976. Alcune squadre copiarono la Tyrrell con vetture che però non corsero mai.
La Lotus nel 1977 realizzo una vettura a 6 ruote anteriori ma non calcò mai la pista, la Williams nell'82 e ancora prima la March, realizzarono vetture a 6 ruote posteriori che non corsero mai. La federazione limitò poi a 4 ruote per regolamento e ogni velleità di ulteriori sviluppi scemò irrimediabilmente.
Fonte:wikipedia
AURORA PILOT