Aspettando l'apocalisse

CITTÀ DEL MESSICO - Vivono blindati in una fortezza in un'antica località Maya dello Yucatan in attesa dell'apocalisse, a loro giudizio imminente. Sono 38 famiglie italiane che hanno aderito all'associazione quasi esoterica «Quinta Essencia», hanno preso la nazionalità messicana, si sono sistemate a Xul e vivono così: rinchiusi nel «rifugio delle aquile», un gruppo di ville fortificate, con porte e finestre a prova di esplosivo, rifugi e tunnel sotterranei, in attesa della fine del mondo.
38 NUCLEI FAMILIARI - Dall'associazione nulla trapela sul loro stile di vita, né sui loro obiettivi, si sa solo che la «Quinta Essencia» punta a «preservare l'equilibrio ecologico». Le poche notizie sulla «colonia dell'apocalisse trapelano sulla stampa locale attraverso gli abitanti del luogo, un migliaio in tutto, che hanno prestato la mano d'opera alla costruzione della «cittadella blindata» . Quel che si sa è che si tratta di 38 nuclei familiari, che hanno eretto altrettante ville, dotate di fortificazioni, porte e finestre a prova di esplosivi, rifugi sotterranei e collegate tra loro da una rete di tunnel. Il complesso forma una specie di fortezza chiamata, come quelle degli antichi Maya, «La de los Aguilas», appunto, un rifugio delle aquile, per resistere all'apocalisse imminente. (Fonte Ansa)

Cosa fa fare tutto ciò? Credenze, sensazioni,o forse il venire a conoscenza di documenti top secret della NASA.
Vi consiglio di dare un occhiata al post "Nibiru ultimo atto"

Chissa' quanti ce ne saranno sparsi di questi insediamenti per il mondo....l'unica cosa che non è certa il come sara' ed il quando avverra'.....poi alla fine siamo tutti di passaggio su questa terra e la morte è una transizione,almeno cosi' dicono!!
L'annuncio della morte è piu' tremendo della morte stessa......tanto se è destino che accadra' saremo qui ognuno a raccogliere e portare il proprio fardello fino alla fine,imperatori,,re, sovrani,presidenti fino all'ultimo poverello dimenticato ma non da Dio,sempre che ce ne sia uno.

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Non sono tanti e non così organizzati, so che ne esiste un altro in Francia, ma cosa ha portato a questo?
Mi sembra più interessante cercare questa risposta.

.....molto meglio i bunker sotterranei sparsi nel mondo.

zoran15, 11/03/2011 16.40:

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....reputo queste strutture per lo piu' insicure nel reggere impatti di eventi catastrofici e climatici di portata su scala mondiale.
Sono solamente molto belle stilisticamente.

Ma sti furbetti quanto tempo pensano di dover restare lì sotto?
Come faranno con l'approvvigionamento idrico, alimentare ed energetico?
Io penso che ammesso e non concesso che si possa verificare a breve un evento apocalittico a livello mondiale, preferirei farla finita subito piuttosto che morire lentamente come un topo sotto terra.
Sempre ammesso che tali strutture riescano a resistere ad un evento apocalittico.

Aspettando l'apocalisse...non arriva x loro di sicuro (apocalisse = rivelazione) quelli di certo nn sn animici, quindi anziché impazzire e piangere x una paura infondata, sarebbe il caso che si godessero la vita, anziché starsene li in delle strutture che farebbe volare via xfino il lupo cattivo dei 3 porcellini... :\