Viagra 2.0: un chip aiuterà a risolvere i problemi di chi non riesce a provare piacere.
I ricercatori di Oxford realizzano il chip del sesso: aiuterà i pazienti affetti da anedonia.
E anche il Viagra divenne tecnologico. I ricercatori dell’Università di Oxford stanno mettendo a punto un microchip da impiantare nel cervello, capace di stimolare i centri del piacere di coloro che hanno problemi a godersi le gioie del sesso.
Il chip dovrebbe agire sulla corteccia orbitofrontale dando un contributo determinante nella lotta contro l’anedonia, ossia l’incapacità di provare piacere.
La stimolazione cerebrale profonda non è una novità assoluta in medicina: da qualche anno questo tipo di impianti è utilizzato per curare i pazienti affetti da morbo di Parkinson.
Rispetto ai farmaci tradizionali, il microchip permette di raggiungere il target cerebrale in modo più mirato, permette un maggior controllo sull’intensità della stimolazione e può essere acceso o spento a piacimento del paziente. focus.it