Antartide:collassano i ghiacciai.

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
(richard)
00mercoledì 26 marzo 2008 14:13
A finire in mare il cosiddetto Asse di Wilkin

Un pezzo di ghiaccio grande 400 chilometri quadrati è collassato nella parte occidentale dell'Antartide. Lo hanno reso noto negli Stati Uniti gli scienziati del National Snow and Ice Data Center di Boulder, in Colorado. Il fenomeno - cominciato il 28 febbraio scorso - è stato ripreso dai satelliti

Un pezzo di ghiaccio grande 400 chilometri quadrati è collassato nella parte occidentale dell'Antartide. Lo hanno reso noto negli Stati Uniti gli scienziati del National Snow and Ice Data Center di Boulder, in Colorado, precisando che il fenomeno - cominciato il 28 febbraio scorso - è stato ripreso dai satelliti ed è stato "straordinario"anche perché non capita di vedere tutti i giorni collassare un pezzo di ghiaccio grande quanto sette volte Manhattan".

A staccarsi dal continente antartico e a finire in mare è stato il cosiddetto Asse di Wilkins, un'area della parte occidentale dell'Antartide che gli scienziati avevano già previsto sarebbe collassata. Ritenevano però che sarebbe avvenuto tra quindici anni. Il fenomeno è stato fotografato e ripreso con un video da un aereo mandato appositamente sul posto.

"Quanto avvenuto è rarissimo - hanno commentato al centro di Boulder - anche perché l'Asse di Wilkins esisteva almeno da 1500 anni". Il fenomeno è "certamente" dovuto agli effetti del cosiddetto global warming.

Nuova Ecologia.it [SM=g27811]





panzergt6
00mercoledì 26 marzo 2008 23:19
Siamo in netto anticipo col grane grosse vuol dire? Brr...
cri-alien
00giovedì 27 marzo 2008 00:11

si, le conseguenze del riscaldamento globale si stanno facendo sentire molto prima di quanto avevano ipotizzato e questo naturalmente spaventa tutti.

speriamo bene, ma se continuiamo così, la vedo brutta.....
Beppebrutto
00giovedì 27 marzo 2008 14:51
il problema vero è dove andrà a finire questo iceberg? e se si scioglie ne risentirà il livello del mare?
Armilla
00giovedì 27 marzo 2008 15:58
se la superficie è come dicono due volte l'isola d'Elba non penso sia comunque sufficiente ad alzare il livello del mare abbastanza da dare danno. Bisogna vedere le correnti dove lo spingono, ma è probabile che una volta allontanatosi dal polo si sciolga abbastanza in fretta...
(richard)
00giovedì 27 marzo 2008 16:07
Credo che sara' costantemente monitorato con satelliti ed a vista
sempre che non sara' necessario intervenire per ridurlo di dimensioni
affinche' non diventi un pericolo per la navigazione e quant'altro.
cri-alien
00giovedì 27 marzo 2008 16:45

ma il problema non è quanti danni possa fare questo blocco di ghiaccio, bisogna capire che questo è un campanello d'allarme, il riscaldamento globale sta facendo danni al nostro pianeta molto più velocemente di quanto gli scienziati con i loro satellite prevedevano o possano prevedere.

il pianeta sta muorendo......
(richard)
00giovedì 27 marzo 2008 17:56
E' davanti agli occhi di tutti che il nostro ecosistema sta morendo,ma se tutte le nazioni indistintamente gridano "al lupo al lupo" pero' continuano con le loro politiche egoistiche nulla facendo per incominciare ad ovviare ai problemi urgenti che ci sono da risolvere siamo inevitabilmente destinati a breve tempo a pagarne le conseguenze a carissimo prezzo rischiando l'invivibilita' del pianeta
per le piu' prossime generazioni,tempo massimo 50 anni forse meno.
cri-alien
00giovedì 27 marzo 2008 18:40

si, forse 50 anni.

ma io direi che le conseguenze le pagheremo anche prima...
panzergt6
00giovedì 27 marzo 2008 23:55
A voler essere ottimisti! Il prossimo evento quanto anticipo porterà???
Piccolopopolo
00venerdì 28 marzo 2008 10:27
Resto dell'opinione che la terra si surriscaldi al di la dell'opera dell'uomo...
Armilla
00venerdì 28 marzo 2008 10:57
non ha motivo di farlo...
Demirel81
00venerdì 28 marzo 2008 11:12
Infatti. Dal riscontro dei dati di questi anni è emersa un'eclatante proporzione: un aumento della temperatura della superficie marina corrisponderebbe ad un aumento di frequenza di uragani pari al 40%. E’ un rapporto considerevole e preoccupante, dal momento che il surriscaldamento terrestre provocato dall’inquinamento è destinato ad aumentare considerevolmente nei prossimi anni. Questo non solo per gli uragani ma anche per le zone coltivabili, quelle vivibili e altro. La zona temperata si sta assottigliando, a favore di quella tropicale, con conseguenze terribili. Ora che cina e india hanno bisogno di energia temo che questa situazione collasserà nel giro di pochi anni.
(richard)
00venerdì 28 marzo 2008 11:32
Quindi per le esigenze di Cina e India principalmente ma non escluderei USA che sono sempre il primo paese piu' inquinatore del mondo ed in parte minore l'Europa tutte le chiacchiere del protocollo di Kioto si vanno a far friggere.Bene,anzi male,malissimo!
cri-alien
00venerdì 28 marzo 2008 14:57

anche chi ha aderito al protocollo di kioto non lo rispetta, figuriamoci chi invece non ha aderito.

io ci metterei anche il nostro paese tra i più inquinanti, in campagna bruciano quintali di immondizia che inquinano più di un inceneritore in un anno, questo è vergognoso.

l'italia e l'europa non sono innocenti.
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 11:02.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com