I defibrillatori cardiaci impiantabili possono essere manomessi dall'esterno. Lo sostiene uno studio di ricercatori statunitensi, i quali, pero', avvertono che non vi sono pericoli immediati per i pazienti. Gli impianti computerizzati, che attraverso piccole scosse al cuore ne regolano il ritmo, possono in teoria essere modificati da un hacker: il team di studiosi - formato da esperti elettronici, ingegneri e cardiologi - e' riuscito, infatti, a cancellare le informazioni contenute nel chip di un defibrillatore di una marca comune, farlo esplodere e anche scaricarne la batteria. Lo studio, consultabile su 'http://www.secure-medicine.org', sara' pubblicato a maggio e ha l'obiettivo di porre rimedio alle mancanze e alle falle del congegno, ma non quello di creare allarme. "Penso che i pazienti cui e' stato impiantato un defibrillatore non dovrebbero preoccuparsi", ha affermato William Masel del Beth Israel Deaconess Medical Center e dell'Harvard Medical School, "penso che, facendoli preoccupare, non renderemmo loro un buon servizio".
da :Agi Salute