AAA cercasi ghiaccio al polo nord
Per la prima volta nella storia questa estate al Polo non c'è traccia dello strato ghiacciato
Sembra uno scherzo ma non lo è. Per la prima volta nella storia dell’umanità questa estate al Polo potrebbe non esserci traccia del gelo.
Lo scioglimento dello spesso strato ghiacciato dal Mar Artico sarà l’esempio più drammatico dell’impatto del surriscaldamento globale sul pianeta. È quanto scrive l’Independent citando in esclusiva dati forniti dagli esperti.
Dati assai più allarmanti di quanto scritto pochi giorni fa dalla rivista National Geographic, secondo cui la scomparsa dei ghiacci artici si sarebbe verificata non prima dell’estate 2013.
Dalle immagini satellitari si può notare che per la prima volta il Polo è ricoperto per il 70% solo da uno strato sottile di ghiaccio che si è formato nell’ultimo anno e non più dalla spessa calotta ghiacciata, creatasi negli anni, che riusciva a resistere anche durante l’estate.
Questo perché già l’anno scorso il ghiaccio si era sciolto quasi del tutto e tra l’autunno e il lungo inverno artico si è formato del ghiaccio destinato a sciogliersi in estate. «Vediamo cosa succederà.
Molto dipende dalle temperature che si registreranno in luglio e agosto», spiega preoccupato Mark Serreze dello ’Us National Snow and Ice Data Centrè del Colorado.
Sarà infatti determinante l’impatto dei venti e delle ore di sole che si registreranno in questi due mesi estivi. «È molto alto il rischio che il ghiaccio possa sciogliersi del tutto, ma ancora non è cosa certa» afferma Ron Lindsay, scienziato polare dell’Università di Washington a Seattle.
La sparizione del ghiaccio permetterà di accedere alle risorse di petrolio e di minerali nella zona artica, finora nascoste e irraggiungibili, ma certo questo non può consolare e non cancella l’evidenza: il pianeta è quasi al punto di non ritorno.
la stampa.it