Via al Consumer Electronic Show, il maggiore salone mondiale dedicato all'elettronica di consumo.
La Blackberry perde colpi sui mercati degli smartphone, ma il suo seducente tablet, il PlayBook, è praticamente pronto, mentre altri concorrenti dell'iPad della Apple (e del Galaxy Tab della Samsung) accusano qualche ritardo rispetto alle previsioni, anche perché il nuovo Android di Google, l'Honeycomb, avrebbe ancora qualche problema da risolvere.
A Las Vegas, dove si è appena aperto il Consumer Electronic Show (Ces), il maggiore salone mondiale dedicato all'elettronica di consumo, c'é la consueta orgia di televisori, sempre più grandi, sempre più piatti, sempre più ad alta definizione, con o senza gli occhialetti speciali. E c'é la solita ressa, con decine di migliaia di persone che si distruggono i piedi sulle spessissime (e caldissime) moquette dello sterminato Convention Center della città del peccato. Non c'é invece l'esercito di tablet che tutti aspettavano. O meglio, se c'é è un po' nascosto, con l'eccezione dei PlayBook e di pochi altri, molti dei quali proposti da piccoli produttori più o meno conosciuti. Oltre ai nuovi sistemi operativi (tra cui il futuro Windows universale, tra un paio d'anni), i tablet stanno aspettando la telefonia mobile ad alta velocità.
Proprio in queste ore il colosso americano Verizon Wireless ha presentato a Las Vegas la nuova rete cellulare 4G appena lanciata negli Usa (ed una gamma di nuovi tablet e smartphone). Il 4G viene giudicato indispensabile dagli esperti per offrire ai tablet prodotti in streaming ovunque, come telegiornali, videoclip e anche film. Di molti tablet, c'e stato solo l'annuncio e la presentazione di qualche prototipo, che molto di rado si viene autorizzati a provare.
C'é lo Xoom, il tablet della Motorola (che ha presentato anche un nuovo smartphone, molto bello, l'Atrix), c'é la futura gamma di Streak 7 e 10 della Dell, c'é il tablet della Toshiba, protetta al salone da una teca circolare, quasi fosse una collana di brillanti. Diverso è il discorso per il tablet della Blackberry (e pochi altri, ma meno conosciuti). Il PlayBook, atteso in primavera, è già disponibile in diversi esemplari, e lo si può provare, come ha fatto il cronista dell'Ansa. Come l'iPad ha un grosso vantaggio: il sistema operativo è stato messo a punto dal gruppo canadese stesso (La Research in Motion, Rim), senza dipendere da elementi esterni, che ne avrebbero potuto ritardare la produzione. La prova ha dato molte soddisfazioni: il tablet di 7 pollici (e quindi tascabile come quello della Samsung) è veloce e piacevole da usare, c'é il multitasking, ci sono i giochi, c'é la doppia telecamera, una delle quali ad alta definizione. Sul prezzo la Rim non si sbilancia ancora, facendo dire ai suoi ragazzi dello stand: "sarà competitivo".
Fonte: Ansa.It