Dieci anni fa, sulle montagne della Val di Fiemme, si verificava il tragico episodio passato alla storia come la 'strage del Cermis'. Il 3 febbraio 1998 alle ore 15.13 un Grumman EA-6B Prowler, aereo militare statunitense guidato dal capitano Richard J. Ashby, decollato dalla base aerea di Aviano per un volo di addestramento, tranciava il cavo della funivia del Cermis. I 19 passeggeri a bordo, piu' il manovratore, si schiantavano cosi' al suolo dopo una caduta di 80 metri. Tra le 20 vittime si contavano tre morti italiani, sette tedeschi, cinque belgi, due polacchi, due austriaci e un'olandese. La tragedia entrava immediatamente al centro di aspre polemiche, non solo per la drammaticita' dell'evento, ma anche perche' il fatto riportava al centro del dibattito il senso e le modalita' della presenza delle forze militari americane in Europa. All'epoca si parlo' di una 'bravata' da parte dei quattro membri dell'equipaggio, che si sarebbero divertiti in prove di abilita' aerea scorrazzando nei cieli trentini. Gli accordi alla base dell'Alleanza atlantica impedirono che i responsabili della tragedia potessero essere processati in Italia. In forza della Convenzione di Londra del 19 giugno 1951, la giurisdizione sul caso passo' quindi immediatamente alla giustizia militare statunitense. La Corte militare di Camp Lejeune, nella Carolina del Nord, accerto' che le mappe di bordo non segnalavano i cavi della funivia, ma anche che il velivolo stava volando piu' velocemente e ad un'altitudine molto piu' bassa del consentito. Nel marzo del 1999 la giuria assolse il capitano Ashby, provocando l'indignazione dell'opinione pubblica italiana ed europea. I due militari furono pero' riconosciuti colpevoli nel maggio del 1999 dalla corte marziale Usa per intralcio alla giustizia per aver distrutto un nastro video registrato durante il volo nel giorno della tragedia. Entrambi furono degradati e rimossi dal servizio. Il pilota fu inoltre condannato a sei mesi di detenzione, ma fu rilasciato dopo quattro mesi e mezzo per buona condotta. Realizzata nel 1967, la funivia del Cermis, montagna del gruppo dei Lagorai nel comune di Cavalese, era stata incredibilmente vittima di un'altra tragedia il 9 Marzo 1976, quando la cabina, con 43 persone a bordo, tra cui 15 bambini, cadde, a causa della rottura della fune, in localita' Maso Teta nello stesso punto in cui nel 1998 si schiantera' la cabina i cui cavi saranno tranciati dal Grumman EA-6B Prowler.
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it.wikipedia.org/wiki/Strage_del_Cermis