[Rubrica] Onda radio

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Regulus83
00giovedì 13 giugno 2013 03:05
[IMG]http://oi42.tinypic.com/oh0ftj.jpg[/IMG]

Ciao a tutti.
Sono felice di aprire una "rubrica", che avrà come argomento la radio, intesa come mezzo di ricetrasmissione, la radiotecnica, i radioamatori, il radioascolto e tutto quello che gravita intorno a questi argomenti.
Siccome c'è anche qualche utente "interessato", tra cui un nostro moderatore, spinto dalla loro curiosità, ho chiesto il permesso per suddetta Rubrica.
Spero anche che, qualche ragazzo che venga a visitare il nostro forum, si fermi volentieri a leggere quello che posterò. Al giorno d'oggi, sono ormai tutti "rapiti" da internet e pochi sono quelli incuriositi dal mondo della radio. Sarò contento quindi, se riuscirò a provocare in loro, anche un minimo di interesse.
Il nome della Rubrica è un semplice "Onda radio", ed è stato scelto da me e dal moderatore.
Sono naturalmente, molto bene accetti gli eventuali interventi degli utenti, che siano domande o altro.
Ringrazio di cuore lo Staff, per avermi concesso lo spazio.
Ulisse-77
00giovedì 13 giugno 2013 07:40
Sembra una cosa molto interessante, la seguirò.
darkman66
00giovedì 13 giugno 2013 08:18
Ottimo Regulus!!In effetti sulle onde radio cé molto da approfondire,
dai strumenti tx/rx per comunicazioni,alle applicazioni in Medicina,
l uso delle onde radio,è fondamentale nella nostra tecnologia,anche dal punto di vista del Paranormale(Transcomunicazione),è molto interessante anche dal punto di vista sperimentale attraverso le onde radio viaggiano molte informazioni,tipo telefoto, cartine meteorologiche,ecc.Complimenti,hai avuto una idea ottima,che sicuramente avrà molto successo!! [SM=g1420767] [SM=g1420767]
[SM=g1950677]
filovirus59
00giovedì 13 giugno 2013 10:23
meraviglioso!!! io l'ho sempre detto: se non ci fosse regulus83 bisognarebbe inventarne uno uguale!!!!! lode anche allo staff che ha permesso l'apertura di questa sezione. almeno rispolvero il mio povero pcr1000 ....
Regulus83
00giovedì 13 giugno 2013 10:37
Re:
Ulisse-77, 13/06/2013 07:40:

Sembra una cosa molto interessante, la seguirò.



Grazie Ulisse!!! [SM=g1420767]

darkman66, 13/06/2013 08:18:

Ottimo Regulus!!In effetti sulle onde radio cé molto da approfondire,
dai strumenti tx/rx per comunicazioni,alle applicazioni in Medicina,
l uso delle onde radio,è fondamentale nella nostra tecnologia,anche dal punto di vista del Paranormale(Transcomunicazione),è molto interessante anche dal punto di vista sperimentale attraverso le onde radio viaggiano molte informazioni,tipo telefoto, cartine meteorologiche,ecc.Complimenti,hai avuto una idea ottima,che sicuramente avrà molto successo!!



Grazie darkman. Si, ci sono molte "cose" che viaggiano attraverso le onde radio, come le cartine meteo-fax da te citate. Vedrai...

filovirus59, 13/06/2013 10:23:

meraviglioso!!! io l'ho sempre detto: se non ci fosse regulus83 bisognarebbe inventarne uno uguale!!!!! lode anche allo staff che ha permesso l'apertura di questa sezione. almeno rispolvero il mio povero pcr1000 ....



Ahahah...troppo buono, filovirus. Seguimi, non te ne pentirai!!! [SM=g1420767]
filovirus59
00giovedì 13 giugno 2013 10:53
come hai intenzione di sviluppare questa sezione? ci sarà una parte teorica ed una pratica? si possono postare link attinenti il mondo amatoriale delle radio? schemi di radio? credo che verrà fuori una cosa molto interessante, anche perchè il primo mezzo di contatto con eventuali civiltà extra terrestri è sicuramente la radiofrequenza.
Regulus83
00giovedì 13 giugno 2013 12:06
filovirus59, 13/06/2013 10:53:

come hai intenzione di sviluppare questa sezione? ci sarà una parte teorica ed una pratica? si possono postare link attinenti il mondo amatoriale delle radio?



Beh, sara un mix di vari argomenti. Spiegherò anche i vari termini che vengono usati in questo affascinante mondo. Parlerò di tutto, promesso!!! Quindi ci sarà molto da scrivere...anche perchè cercherò di essere il più esaustivo possibile. Integrerò il tutto, con immagini e/o video presi dal web.
Si, si possono postare link, l'importante è che siano attinenti con l'argomento che sto trattando in quel momento, giusto per non creare confusione. [SM=g1950677]
filovirus59
00giovedì 13 giugno 2013 13:58
magari fare una sezione "download" per alcune utility. io ad esempio usavo un software tale dxprop (esiste ancora?) di un radio amatore francese che mi aiutava molto.
X-721_bis
00giovedì 13 giugno 2013 14:02
Interessantissima rubrica, ti seguirò con molto interesse [SM=g1950677]



eone nero
00giovedì 13 giugno 2013 14:25
Complimenti Regulus per l'ottima iniziativa, seguirò con interesse [SM=g1420767] [SM=g1420767]


REinstein
00giovedì 13 giugno 2013 14:28
Interessa anche a me!
Regulus83
00giovedì 13 giugno 2013 14:38
filovirus59, 13/06/2013 13:58:

magari fare una sezione "download" per alcune utility. io ad esempio usavo un software tale dxprop (esiste ancora?) di un radio amatore francese che mi aiutava molto.



Si filovirus, quel software esiste ancora. Temo però, che una "sezione download", non si possa fare. Posso postare un elenco di software con i rispettivi link, in uno dei miei post, quello si!!! [SM=g1950677]

X-721_bis, 13/06/2013 14:02:

Interessantissima rubrica, ti seguirò con molto interesse



eone nero, 13/06/2013 14:25:

Complimenti Regulus per l'ottima iniziativa, seguirò con interesse



REinstein, 13/06/2013 14:28:

Interessa anche a me!



Grazie mille a tutti voi che mi leggerete!!! [SM=g1950691] [SM=g2201355]
Trigomo
00giovedì 13 giugno 2013 23:52
E vaiiiiiii, finalmente mollerai la rubrica "la foto del giorno" [SM=g8908]
Scherzo Legolas, ti seguiro' perche' e' un argomento che a me piace parecchio, spero che inserirai nella tua lista di argomenti anche la storia dei fratelli Cordiglia e la loro radio! Mi colpi molto la loro storia.... [SM=g1950677]
Auguri per il proseguimento!
KOSLINE
00venerdì 14 giugno 2013 00:03
Ottima Rubrica, mancava .... [SM=g3061197]
Regulus83
00venerdì 14 giugno 2013 01:58
Trigomo, 13/06/2013 23:52:

E vaiiiiiii, finalmente mollerai la rubrica "la foto del giorno"



Ihihih...[SM=g1950690]

Trigomo, 13/06/2013 23:52:

ti seguiro' perche' e' un argomento che a me piace parecchio, spero che inserirai nella tua lista di argomenti anche la storia dei fratelli Cordiglia e la loro radio! Mi colpi molto la loro storia.... [SM=g1950677]
Auguri per il proseguimento!



Bravo Trigomo, mi hai dato un'idea!!! Avevo dimenticato la storia dei Fratelli Cordiglia... [SM=g1950691]
Grazie per gli auguri!!!

KOSLINE, 14/06/2013 00:03:

Ottima Rubrica, mancava .... [SM=g3061197]



Grazie Luca!!! [SM=g1420767]
D.tom
00venerdì 14 giugno 2013 02:49
ottimo! bravo regulus [SM=g1420767]
Regulus83
00venerdì 14 giugno 2013 03:51
Si parte!!!
Come primo argomento, mi sembra giusto analizzare le differenze che ci sono tra un radioamatore e un CB, e tra un SWL ed un BCL. Ma daremo un'occhiata veloce, anche alle apparecchiature usate.
Mi è capitato spesso di affrontare l'argomento "radio" e spesso la gente confonde i CB con i radioamatori: è vero che tutti e due usano la radio, ma ci molte e sostanziali diversità tra di loro.
Farò la stessa cosa, con gli SWL e i BCL.

- Il CB

Il CB, acronimo inglese di "Citizen Band", cioè "Banda Cittadina", è una banda di frequenze radio, che si trova intorno ai 27 MHz (Megahertz), più precisamente da 26.965 a 27.405 KHz (Kilohertz), quindi quasi alla fine della banda delle onde corte. Per CB, si può intendere sia la banda di frequenze radio, sia la persona che usa l'apparecchio, sia la radio vera e propria (ma da noi, il termine più diffuso è "baracchino").
Ad usare il CB, non è solo il semplice appassionato di radiotecnica ed elettronica, ma può essere l'autotrasportatore che vuole comunicare con i colleghi per svagarsi un po' (basta sintonizzarsi sul canale n. 5, per sentire espressioni in un linguaggio colorito), o chiedere informazioni sulla viabilità; oppure un fuoristradista che vuole mantenersi in contatto con gli altri amici, durante le loro attività di divertimento...
Ma non solo: infatti ci sono molte Associazioni di Protezione Civile o volontariato, che usano il CB per mantenersi in costante contatto, soprattutto durante le emergenze.
Quindi, l'uso di questo tipo di radio, trova spazio in diversi ambiti ed occasioni. Tra l'altro, la CB a differenza dei radioamatori, non richiede esami tecnici e normativi, essendo destinata ad utenti non esperti di radio.
La "banda cittadina", nacque negli Stati Uniti d'America, nell'immediato dopoguerra (1947). Originariamente, la CB era stata permessa nel segmento 460-470 MHz della banda UHF, ma viste le difficoltà tecniche nel produrre negli anni cinquanta un ricetrasmettitore UHF economico, l'11 settembre del 1958, venne destinata una porzione di banda centrata attorno ai 27 MHz.
Molti ragazzi, si ritrovarono tra le mani, diverse radio militari ed iniziarono a modificarle e ad usarle per le loro chiacchierate serali. Per definizione quindi, la sigla CB indica gli apparati ricetrasmittenti nati appunto per collegamenti in città ed a breve distanza.
In Italia, la CB iniziò a diffondersi verso gli anni '60, grazie all'importazione di radio a transistor, dagli Stati Uniti. Ma era vietata, quindi illegale!!!
Poi nel 1973, il tutto fu legalizzato e venne concesso l'utilizzo di 23 canali, che furono poi successivamente portati a 34 e poi ancora a 40.
Purtroppo però, l'uso generico della banda cittadina si è di molto ridotto, già dalla fine degli anni novanta, e le frequenze un tempo piene di segnali sono spesso vuote...
In Italia, le apparecchiature utilizzabili devono avere una omologazione ministeriale e i tipi di modulazione ammessi sono AM, FM e SSB. La potenza massima concessa è di 5 watt per AM ed FM, mentre è di 12 watt di picco per la SSB.
Per trasmettere sulla banda CB (in Italia) occorre inviare una denuncia di inizio attività al Ministero delle Comunicazioni e pagare una quota annua di 12 euro, indipendentemente dal numero di apparecchi posseduti.
Qui sotto, una moderna radio CB:



Nel prossimo post, spiegherò chi è e cosa fa il radioamatore.
Regulus83
00venerdì 14 giugno 2013 03:53
D.tom, 14/06/2013 02:49:

ottimo! bravo regulus [SM=g1420767]



Grazie D.tom!!! [SM=g1420767]
KOSLINE
00venerdì 14 giugno 2013 10:01
Regulus, una domanda: leggevo che scrivevi che per il CB non ci vuole nessuna autorizzazione come: esami tecnici e normativi, quello che si monta sulle piccole e medie imbarcazioni non e' un CB o e' un altro strumento? Perchè tempo fa mi dissero che ci voleva un autorizzazione (un patentino se non erro) per tenerlo, ma non ricordo bene...

Scusa Ot ... [SM=g8861]

Regulus83
00venerdì 14 giugno 2013 13:15
Re:
KOSLINE, 14/06/2013 10:01:

Regulus, una domanda: leggevo che scrivevi che per il CB non ci vuole nessuna autorizzazione come: esami tecnici e normativi, quello che si monta sulle piccole e medie imbarcazioni non e' un CB o e' un altro strumento? Perchè tempo fa mi dissero che ci voleva un autorizzazione (un patentino se non erro) per tenerlo, ma non ricordo bene...

Scusa Ot ... [SM=g8861]




Ciao Kosline. No, la radio montata sulle imbarcazioni non è un CB, ma un "VHF marino".
Per poterlo utilizzare, bisogna richiedere la "Licenza RTF" ed anche il "Certificato RTF". Vanno richiesti all'Ispettorato Regionale del Ministero dello Sviluppo Economico - Comunicazioni. Quindi, qui in Puglia, si trova a Bari.
No problem per l'OT. [SM=g1950677]
filovirus59
00venerdì 14 giugno 2013 13:22
ai miei tempi lo chiamavamo "baracchino" (il CB) ed i baracchinari erano i vari utenti (molti camionisti) che passavano in zona copertura. erano i tempi delle "ground plane" che svettavano sui tetti e chi era nei dintorni protestava per i disturbi sullla tv. per non avere noi facevo solo ascolto radio sfruttando apparati militari in uso...
Ulisse-77
00venerdì 14 giugno 2013 13:29
Ma quale raggio di portata possono raggiungere questi segnali ? [SM=g8297]
KOSLINE
00venerdì 14 giugno 2013 14:11
Re: Re:
Regulus83, 14/06/2013 13:15:



Ciao Kosline. No, la radio montata sulle imbarcazioni non è un CB, ma un "VHF marino".
Per poterlo utilizzare, bisogna richiedere la "Licenza RTF" ed anche il "Certificato RTF". Vanno richiesti all'Ispettorato Regionale del Ministero dello Sviluppo Economico - Comunicazioni. Quindi, qui in Puglia, si trova a Bari.
No problem per l'OT. [SM=g1950677]




Ooook, grazie della delucidazione... [SM=g8320]
filovirus59
00venerdì 14 giugno 2013 15:28
Re:
Ulisse-77, 14/06/2013 13:29:

Ma quale raggio di portata possono raggiungere questi segnali ? [SM=g8297]




dipende da dove (e come) sono collocate le antenne sia di chi trasmette che di chi riceve. più alte sono più arrivano lontano ma mai oltre l'orizzonte (80Km) in trasmissione diretta. poi con eventuali fenomeni di riflessione anche ben oltre.
Regulus83
00venerdì 14 giugno 2013 15:35
Re: Re: Re:
KOSLINE, 14/06/2013 14:11:




Ooook, grazie della delucidazione... [SM=g8320]



Di niente Luca!!! [SM=g8284]

Ulisse-77, 14/06/2013 13:29:

Ma quale raggio di portata possono raggiungere questi segnali



La portata di un CB, generalmente è di qualche decina di Km. Ma si può arrivare a fare collegamenti radio nazionali ed internazionali, e in casi particolari, intercontinentali.
Tieni conto, che la portata di un segnale radio è soggetta a diversi fattori: tipo di antenna in uso, posizione in cui ci si trova, potenza erogata, propagazione ionosferica, ecc...
Ma tutto questo, sarà trattato con cura, nei miei post futuri... [SM=g1950684]
Regulus83
00venerdì 14 giugno 2013 15:38
Re:
filovirus59, 14/06/2013 13:22:

ai miei tempi lo chiamavamo "baracchino" (il CB) ed i baracchinari erano i vari utenti (molti camionisti) che passavano in zona copertura. erano i tempi delle "ground plane" che svettavano sui tetti e chi era nei dintorni protestava per i disturbi sullla tv. per non avere noi facevo solo ascolto radio sfruttando apparati militari in uso...



Eheheh...che ricordi...
A me mia madre, me lo fece togliere, perchè disturbavo anche nel citofono... [SM=g1950687]
filovirus59
00venerdì 14 giugno 2013 15:40
c'era una formuletta simpatica per calcolare l'orizzonte di trasmissione diretto: Km = 3,57 x(radice di A + radice di B) dove in A e B c'è altezza in metri delle antenne. come notate non c'è la potenza perchè come vi spiegherà meglio Regulus83 sia un Watt che 1000Watt percorrono esattamente la stessa strada e distanza con l'unica differenza che con un watt il segnale è debole e non induce sulla antenna ricevente una corrente tale da essere "rilevato".
Regulus83
00venerdì 14 giugno 2013 15:46
Re:
filovirus59, 14/06/2013 15:40:

c'era una formuletta simpatica per calcolare l'orizzonte di trasmissione diretto: Km = 3,57 x(radice di A + radice di B) dove in A e B c'è altezza in metri delle antenne. come notate non c'è la potenza perchè come vi spiegherà meglio Regulus83 sia un Watt che 1000Watt percorrono esattamente la stessa strada e distanza con l'unica differenza che con un watt il segnale è debole e non induce sulla antenna ricevente una corrente tale da essere "rilevato".



Si, quella formula va bene (in teoria) per i segnali in VHF/UHF... [SM=g1950677]
darkman66
00sabato 15 giugno 2013 01:55
é vero che il canale 9 CB,viene usato solo per l emergenze?
Regulus83
00sabato 15 giugno 2013 03:06
- Il radioamatore

In genere, quando si parla di radioamatori, si immaginano dei tipi strani che parlano con le loro radioline, per dirsi chissà cosa.
In realtà, i radioamatori sono delle persone che hanno un hobby come tanti altri, però forse è un hobby che non è chiuso in se stesso, è un hobby che ha una componente di comunicazione e di interesse per la tecnica e per il mondo della radio e una voglia di comunicare con il mondo, con varie parti del globo ed ha un fascino che un po’ tutti abbiamo provato: a chi non è mai capitato di ascoltare voci evanescenti che arrivano da lontano, musiche caratteristiche, ecc...??
E’ interessante sapere che il radioamatore, che nasce con l’invenzione della radio, è stato il protagonista delle tappe del progresso della radio. Fu un radioamatore americano ad inventarsi la radio come la conosciamo noi: mise davanti al microfono un grammofono e trasmise per la prima volta musica.
Il radioamatore, in gergo OM (acronimo dall'inglese Old Man), è uno sperimentatore (senza finalità di lucro), del mezzo radio e delle radiocomunicazioni, intese nella più ampia accezione del termine.
A differenza del CB, il radioamatore per poter operare deve avere superato un esame scritto, indetto con cadenza di solito semestrale, dal Ministero delle Comunicazioni per il conseguimento di una patente.
La prova d'esame consiste in un questionario che affronta argomenti di elettrotecnica, radiotecnica, antenne, propagazione ecc... nonché una parte legislativa che regola le radiocomunicazioni. Naturalmente per sostenere l'esame bisogna acquisire un minimo di conoscenza della materia. Per affrontare l'esame, non si necessita di particolari doti ma solo un po’ di pazienza e serietà da parte del candidato.
Sono esonerati dalle prove scritte, gli aspiranti in possesso di uno dei seguenti titoli:
a) certificato generale di operatore GMDSS, rilasciato dal Ministero delle Comunicazioni;
b) laurea in ingegneria nella classe dell’ingegneria dell’informazione o equipollente;
c) diploma di tecnico in elettronica o equipollente, conseguito presso un istituto statale o riconosciuto dallo Stato.
Ottenuta la necessaria abilitazione (patente) con il superamento dell'esame, il radioamatore dovrà poi chiedere al Ministero delle Comunicazioni, l'Autorizzazione Generale, che permette di impiantare una propria stazione radio. Lo stesso Ministero, insieme all'Autorizzazione rilascia un nominativo personale, che identifica sia la stazione radio, sia lo stesso radioamatore. Il nominativo, è formato da un prefisso per la nazionalità e da un suffisso per l'identificazione personale.
Esempio: nominativo IK7XXX. Il prefisso è IK7, dove IK determina la nazione Italia ed il numero 7 la regione di provenienza (in questo caso, la Puglia). AVH è il suffisso identificativo personale. Internazionalmente, ad ogni nazione è stato assegnato un prefisso diverso in modo da poter stabilire la nazionalità di provenienza. Es.: Italia "I", Francia "F", Namibia "V5", ecc...
Inoltre il radioamatore, può progettare, modificare o costruire i propri radiotrasmettitori, purché ottemperanti le specifiche tecniche stabilite dal Ministero.
Gli OM, possono trasmettere su svariate frequenze, allocate in varie bande: LF, MF, HF, VHF, UHF, SHF ed EHF, secondo il "Piano nazionale di ripartizione delle frequenze", redatto dal Ministero delle Comunicazioni, su indicazioni dell'Unione Internazionale delle Telecomunicazioni (ITU).
Sono anche molto attivi nelle varie Associazioni di Protezione Civile e sono indispensabili nelle situazioni d'emergenza, quando le normali comunicazioni sono inesistenti o danneggiate dalle calamità. Infatti per l'estrema mobilità, distribuzione sul territorio e affidabilità, i radioamatori hanno risolto diverse problematiche legate alle comunicazioni durante le emergenze. Inoltre forniscono radioassistenza a gare sportive e manifestazioni varie.
La potenza in trasmissione, non deve per Legge, superare i 500 watt. Quindi al di fuori di quella potenza, si va a finire nell'illegale!!!
Ecco due foto, di altrettante stazioni radioamatoriali: [SM=x2976649]

[IMG]http://i40.tinypic.com/28swqds.jpg[/IMG]

L'immagini che ho postato sono solo un esempio, perchè naturalmente non c'è bisogno di avere apparecchiature costosissime per divertirsi.[SM=g2201342]
Mi fermo qui per ora, perchè c'è molto altro da spiegare e approfondire, e lo farò nei prossimi post.
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