«Marte? Abitabile, ma sotto la superficie»

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_Thomas88_
00giovedì 15 dicembre 2011 14:57
Scienziati australiani: ci possono essere condizioni anche migliori che sulla Terra. Ma difficili da trovare.
Al di là di ogni ipotesi fantasiosa sull’esistenza dei marziani, è ipotizzabile che esista una zona di questo pianeta abitabile secondo i criteri della vita terrestre? I ricercatori della Australian National University sostengono di sì. E arrivano addirittura a sostenere che Marte sarebbe persino più adatto ad accogliere la vita della Terra, per lo meno sotto la sua superficie.
Eriita Jones, autrice della ricerca insieme a Charles Lineweaver, nello studio pubblicato su Journal Astrobiology ha cercato di studiare quale siano le condizioni ideali affinché l’acqua possa essere considerata come favorevole allo sviluppo della vita. E per individuare l’acqua «abitabile» Jones e il collega Lineweaver hanno disegnato un diagramma che mostra le condizioni ideali di temperatura e pressione.
Nel sottosuolo - «Quello che abbiamo cercato di fare - ha spiegato Lineweaver – è stato semplicemente raccogliere tutti i dati possibili, metterli insieme e valutare se fosse una fotografia compatibile con la possibilità che esista vita su Marte. E la risposta è sì: esistono intere regioni di Marte che potrebbero essere abitate, secondo gli standard terrestri, da microbi simili a quelli che vivono sul nostro pianeta».
Lo studio australiano sottolinea che la bassa pressione presente sulla superficie di Marte (unitamente a una temperatura media di meno 63 gradi) non consentirebbe la presenza di acqua liquida, ma scendendo nel sottosuolo è probabile che vi siano condizioni più favorevoli alla vita di microbi e batteri. Insomma, l’unico modo per accertare la presenza di acqua sul pianeta rosso è scavare ma, come ricordano i due studiosi australiani, non servirà a molto l’operato dell’ultimo rover (Curiosity) lanciato dalla Nasa, che atterrerà su Marte nell’agosto del prossimo anno. L’esploratore dell’ente spaziale americano ha una capacità di scavo che si limita a 10-20 centimetri sotto la superficie. Curiosity scenderà sul pianeta in prossimità del Gale Crater, all’altezza dell'equatore marziano, luogo scelto a causa della presenza di una montagna di sedimenti alta cinquemila metri che, si spera, fornirà indizi sul passato dell'umidità, e quindi dell'acqua, su Marte.
«Ma questi sedimenti sono stati esposti per lungo tempo – puntualizza ancora Lineweaver - e pertanto sono probabilmente privi di composti volatili e non sono certamente più caldi come erano».

Fonte: Corriere della sera.It
www.corriere.it/scienze_e_tecnologie/11_dicembre_12/marte-abitabile-dipasqua_da62c874-24c4-11e1-8d41-b588752759...
KOSLINE
00giovedì 15 dicembre 2011 15:12
interessante [SM=g8297]

speriamo vada tutto bene a Curiosity , e che trovi qualcosa di interessante ... [SM=g1420768]
bambino_69
00venerdì 16 dicembre 2011 21:34
se troviamo qualche batterio vivo su marte e riuscissimo a riportarlo sulla terra per studiarlo
chissà che non possa servire come nuova scintilla per delle nuove scoperte in medicine o tecnologie.
oppure anche stare invece attenti che non portino altre strane epidemie hehe
_Thomas88_
00sabato 17 dicembre 2011 17:01
Re:
bambino_69, 16/12/2011 21.34:

se troviamo qualche batterio vivo su marte e riuscissimo a riportarlo sulla terra per studiarlo
chissà che non possa servire come nuova scintilla per delle nuove scoperte in medicine o tecnologie.
oppure anche stare invece attenti che non portino altre strane epidemie hehe




Giusto bambino.
Bisognerà stare molti attenti in questo caso...
E noi dobbiamo anche preoccuparci di non contaminare un nuovo pianeta...portare li microbi terrestri vorrebbe dire distruggere qualsiasi forma di vita autoctona.
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