Divina Commedia, Paradiso Canto I

Sia a scuola che in tv si è sempre preferito parlare dell'inferno e del purgatorio, rare e poche volte si fa riferimento al Paradiso, cosi mi sono incuriosito e ho cercato di rileggerlo con più attenzione e dando fiducia a Dante e credendo che il suo è stato realmente un viaggio vissuto.
Sarà la voglia di trovare qlks di nascosto ma leggendo il primo canto del paradiso non posso far altro che associare quello che descrive Dante come un vero e proprio viaggio nello spazio, partendo dalla terra per arrivare al "nono" pianeta quello più grande di tutti (nibiru?!)
72"S’i’ era sol di me quel che creasti
novellamente, amor che ‘l ciel governi,
tu ‘l sai, che col tuo lume mi levasti.
73Quando la rota che tu sempiterni
desiderato, a sé mi fece atteso
con l’armonia che temperi e discerni,
76parvemi tanto allor del cielo acceso
de la fiamma del sol, che pioggia o fiume
lago non fece alcun tanto disteso.
79La novità del suono e ‘l grande lume
di lor cagion m’accesero un disio
mai non sentito di cotanto acume."

a me qui sembra che stia descrivendo il momento in cui il presunto u.f.o. lo fa salire sulla navicella col "lume che lo leva" ...parla di come la luce eletrica e il suono delle casse sia per lui nuovo e il canto continua con altri riferimenti come l'atterraggio soave e cosi come la visione dall'alto del sistema solare....

Se hai voglia di trovare qualcosa di nascosto ti consiglio di cercare
altrove.

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Dante come un vero e proprio viaggio nello spazio, partendo dalla terra per arrivare al "nono" pianeta quello più grande di tutti (nibiru?!)

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Dante immagina il regno paradisiaco diviso in nove cerchi concentrici, corrispondenti a sette pianeti del sistema solare (nell’ordine: Luna, Mercurio, Venere, Sole, Marte, Giove, Saturno) più il cerchio delle stelle fisse e quello del Primo Mobile, da cui il poeta, nell’ultimo canto, potrà contemplare il divino.

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amor che ‘l ciel governi,
tu ‘l sai, che col tuo lume mi levasti.

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Trad: "tu lo sai,
che mi elevasti al cielo solo per tua grazia."

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Sia a scuola che in tv si è sempre preferito parlare dell'inferno e del purgatorio, rare e poche volte si fa riferimento al Paradiso

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Da noi a scuola dante non si è mai nominato, solo promessi sposi

Una palla monumentale

yuomino1982, 19/04/2016 14.17:

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a me qui sembra che stia descrivendo il momento in cui il presunto u.f.o. lo fa salire sulla navicella col "lume che lo leva" ...parla di come la luce eletrica e il suono delle casse sia per lui nuovo e il canto continua con altri riferimenti come l'atterraggio soave e cosi come la visione dall'alto del sistema solare....

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Più che un testo ufologico la divina commedia ha richiami esoterici ed alchemici.
Il Paradiso è per gli eletti del segreto iniziatico, quando inizia la rube Dante prega Apollo e usa i pianeti per indicare il viaggio nelle dimensioni esistenziali, li cita testualmente come allora conosciuti, non ci sono richiami espliciti ad altri oggetti celesti oltre la luna e le stelle. I pianeti sono usati in chiave figurativa ed evocativa.

Se posso darti un consiglio ricordati che le interpretazioni letterali di un testo, come per le quartine di nostradamus o il corano, i vangeli ecc sono un casino, stesso discorso per la divina commedia.

ringrazio tutti per i commenti però volevo solo precisare una cosa...
non avevo nessun motivo di creare questo post se avessi dato per vero, cosi come avete fatto voi, le interpretazioni degli storici o comunque il significato che ci hanno voluto trasmettere. se ho aperto un post è per avere una vostra opinione personale, una vostra interpretazione personale, credevo di trovare persona un pò più libere mentalmente ma se stiamo ancora a questo è inutile continuare a scrivere di questo argomento. grazie comunque per il tempo perso a leggere la mia richiesta

Chi ti capisce è bravo ,io non ci riesco però prima di dare giudizi sulla ristrettezza mentale altrui ti consiglio di rileggere le tue supercazzole

Miro.72., 24/04/2016 20.25:

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Chi ti capisce è bravo ,io non ci riesco però prima di dare giudizi sulla ristrettezza mentale altrui ti consiglio di rileggere le tue supercazzole

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credi che dire "libere mentalmente" sia dare un giudizio sulla ristrettezza mentale altrui? se si allora hai ragione a non riuscire a "capire" quello che scrivo anche se penso che non bisogna essere poi cosi bravi per capire cosa scrivo, visto soprattutto il mio modo di scrivere elementare essendo io una persona poco colta. Pur essendo poco colta riesco a capire chi comunque scrive commenti, per me, interessanti, chi invece come te in questo caso che scrive per offendere. Definire un mio pensiero una supercazzola è di quanto più assurdo mi aspettavo di trovare in questo forum. Se ho scritto un mio pensiero è per metterlo in gioco e vedere fin dove può reggere e se può reggere. non ho mica scritto un libro o un comunicato... ho solo chiesto se potrebbe essere o meno, ma si vede che le persone brave non hanno ancora letto niente di tutto ciò

Se ti ritieni offeso non me ne frega niente,se ne vuoi fare una questione di semantica nemmeno e ciao che per oggi mi hai stufato

Miro.72., 24/04/2016 21.27:

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Se ti ritieni offeso non me ne frega niente,se ne vuoi fare una questione di semantica nemmeno e ciao che per oggi mi hai stufato

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era per far notare il tuo tentativo di offesa anche se a dire il vero non ho capito neanche il perchè dato che per supercazzole si intendono frasi senza senso e non vedo perchè tu che non riesci a capire ciò che voglio dire definisci il tutto come una supercazzola. buonaserata e ricordati che non ti ho mai obbligato a rispondermi, quindi ti sei stufato da solo

Trovo che youmino questa volta abbia ragione, non mi sembra che abbia fatto niente di più che esporre una sua visione del passaggio letterario. Anche io penso che sia pretestuoso, non ci vedo appigli ufologici ma trovo che l'unica risposta sensata sia stata di seven.

Youmino adesso tu ascolta me non si tratta di essere aperti mentalmente devi a mio modesto parere selezionare meglio le fonti, puoi trovare rimandi ufologici nei testi antichi veri o presunti, ma qui proprio non c'è materiale nel brano che hai analizzato.

Das1o, 24/04/2016 21.49:

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Trovo che youmino questa volta abbia ragione, non mi sembra che abbia fatto niente di più che esporre una sua visione del passaggio letterario. Anche io penso che sia pretestuoso, non ci vedo appigli ufologici ma trovo che l'unica risposta sensata sia stata di seven.

Youmino adesso tu ascolta me non si tratta di essere aperti mentalmente devi a mio modesto parere selezionare meglio le fonti, puoi trovare rimandi ufologici nei testi antichi veri o presunti, ma qui proprio non c'è materiale nel brano che hai analizzato.

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ho pensato a Dante e ho cercato qualcosa in lui perchè nei testi antichi ci sono dei profeti che raccontano degli "dei" e lo raccontano come se fossero stati scelti personalmente per riportare su pietra o lapislazzuli le "gesta" o "il luogo" degli dei, quindi ho cercato di rapportare Dante ad un "profeta moderno"(sempre del suo periodo) quindi ho cercato di leggere la divina commedia non più come un sogno ma una specie di "viaggio organizzato" descrivendo quello che realmente vede dandogli comunque un tono "romanzesco" e devo dire che mi sono divertito a rileggerlo in questo modo perchè nonostante sia una mia fantasiosa supposizione riscronto invece dei riferimenti a tecnologie e conoscenze "attuali"..però è un pò come guardare le nuvole, non sempre 2 persone vedono la stessa forma, a volte può sbagliare una persona a volte l'altra, altre volte possono avere ragione entrambi.
Ti ringrazio per la risposta. Sono nato e cresciuto in un "mondo" dove io e le persone a me vicine e lontane hanno sempre creduto nella chiesa cattolica e nei suoi insegnamenti.Negli ultmini anni mi informo e leggo da qualsiasi fonte quello che indirettamente mi è stato costretto a non leggere e a capire realmente e mi sono reso conto che il 90% della mia vita l'ho sprecato, dico sprecato perchè se non avessi seguito determinate "strade obbligate" oggi non dovrei correre per annaffarmi e conoscere la realtà delle cose. Ho riscontrato nei grandi avvenimenti della storia moltissime falsità, alcune denunciate pubblicamente, alcune in attesa di, altre ancora nascoste o date per teorie complottiste e questo mi ha fatto capire che se riescono a manipolare la storia delle guerre, possono e hanno manipolato anche quella letterale come quella artistica...però come dici tu giustamente può essere che in questo caso sia solo casualità, d'altronde il bello delle parole è questo: con la stessa frase puoi dare significati diversi.

Certo certo ,La Divina Commedia nella cartella "UFO e alieni: le curiosità i dubbi e le certezze" ,ed io vado a comprare le cozze in ferramenta ......ecco già questo dice tutto tranne ai liberi di mente che giustamente non ci arrivano ,ciriciao.

Miro.72., 24/04/2016 22.39:

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Certo certo ,La Divina Commedia nella cartella "UFO e alieni: le curiosità i dubbi e le certezze" ,ed io vado a comprare le cozze in ferramenta ......ecco già questo dice tutto tranne ai liberi di mente che giustamente non ci arrivano ,ciriciao.

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ma veramente? è l'italiano proprio che a te manca allora, il comprensorio della lingua in se stessa! non è quello che scrivo io che non riesci a capire. quello che hai scritto è ancora più ridicolo della supercazzola, il mio è un dubbio! fammi capire dove dovevo postare il mio dubbio? nella sezione "Avvistamenti"?

Il dubbio su cosa? Su quello che tu "interpreti" ? Sul viaggio di Dante nello spazio, partendo dalla terra per arrivare al "nono" pianeta quello più grande di tutti (nibiru?!)?

si miro, il mio dubbio in parte è questo. nella storia ce ne sono di "profeti" che dicono di aver avuto incontri con gli dei. I Sumeri raccontano lo stesso viaggio(nelle tavole sumere, quello che si fa chiamare Dio Enki, descrivendo il sistema solare e i pianeti usa simili allegorie con quelle di Dante. sia il profeta del dio enki che Dante hanno la stessa reazione quando "guardano" la luce artificiale per la prima volta. mentre per i sumeri il tutto è archeologicamente e storicamente accettato e verificato(non parlo del viaggio ma del'esistenza delle tavole) per Dante di similitudini ne ho trovate e interpretate io personalmente anche se la storia ufficiale ci dice che quella sera stava drogato e ha fatto un viaggio immaginario

Dai ragazzi ritorniamo al tema si parla della divina commedia, approfittiamone per parlare del testo senza andare off. Grazie.
Al limite spostiamo la discussione in enigmi della storia, ora procediamo

Io il paradiso di Dante non lo conosco affatto.
Però mi ricordo che quando lessi l'inferno, c'è un brano in cui lui scende da un girone più alto a uno più basso, salendo in groppa a una bestia volante (anche Virgilio mi pare...).
Ricordo che nei commenti, i traduttori sottolineavano come fosse stato bravo Dante a illustrare l'effetto del volo (a livello sensoriale). Dicevano che l'ha descritto come se avesse volato davvero; cosa impossibile per l'epoca.
Nella mente del fuffologo quale ero, pronto a bere tutto ciò che le riviste mensili del settore spammavano come testimonianze in buona fede assolute e senza internet che mette a disposizione sbugiardamenti in tempo reale, la mia fantasia galoppò nella direzione Dante+ufo=abduction.
Certo se sentiva l'aria sulla faccia, ha avuto l'onore di volare su uno dei pochi UFO cabrio della storia
Parliamo di preistoria: 1990 o giù di lì.

Ulisse-77, 25/04/2016 11.34:

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Dai ragazzi ritorniamo al tema si parla della divina commedia, approfittiamone per parlare del testo senza andare off. Grazie.
Al limite spostiamo la discussione in enigmi della storia, ora procediamo

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Grazie per aver elevato il mio dubbio a probabile enigma ^_^
ritorno al tema

Canto 2
Dante nel canto 2 parla di almeno 2 barche, una grande che guida il viaggio e un'altra più piccola che segue. mettiamo che anzichè barche siano atronavi.

"La concreata e perpetua sete
del deiforme regno cen portava
veloci quasi come ‘l ciel vedete."

qui sembra che voglia farci apire quanta sia la voglia degli astronauti di ritornare al "regno di dio" o al "regno fatto a forma di Dio" e quanto veloci viaggiassero.

"“Drizza la mente in Dio grata”, mi disse,
“che n’ha congiunti con la prima stella”.
Parev’a me che nube ne coprisse
lucida, spessa, solida e pulita,
quasi adamante che lo sol ferisse.
Per entro sé l’etterna margarita
ne ricevette, com’acqua
receperaggio di luce permanendo unita."

hanno attraccato? se dovessi descrivere un attraccaggio tra l'astronave e la nave madre magari avrei le stesse sensazioni. immagino il momento in cui la nave madre attira a se la nave dove si trova dante con una sorta di raggio, apre il "portello"?!? ed entra dentro..

Io rispuosi: “Madonna, sì devoto com’esser posso più, ringrazio lui
lo qual dal mortal mondo m’ha remoto.Ma ditemi: che son li segni bui
di questo corpo, che là giuso in terra fan di Cain favoleggiare altrui?”.Ella sorrise alquanto, e poi “S’elli erra l’oppinion”, mi disse, “d’i mortali dove chiave di senso non diserra,certo non ti dovrien punger li strali d’ammirazione omai, poi dietro a
i sensi vedi che la ragione ha corte l’ali. Ma dimmi quel che tu da te ne pensi”.
E io: “Ciò che n’appar qua sù diverso
credo che fanno i corpi rari e densi”.

Dante parlando con beatrice Ringrazia "dio" per questo viaggio...per avergli dato la possibilita di lasciare il mondo dei mortali ovvero la terra e si domanda di alcuni "segni bui" dell'astronave madre dove sono attraccati che sulla terra sono paragonati ad alcuni avvenimenti del racconto di caino(anche se non riesco a capire bene su quale favola di caino si riferisce) beatrice di suo è divertita dall'incredulità che persevera dante e gli fa capire che ormai visto le cose che ha già visto( nel primo canto descrive il momento in cui sale sull'astronave e la visione del sistema solare "dall'alto" ) non dovrebbe meravigliarsi ancora se le cose che sta vedendo non sono attinenti al ragionamento dei terrestri sulla terra. il canto continua con Beatrice che spiega a Dante come funziona la luce il riflesso e altre cose che ancora non riesco a capire...so solo che sto cercando 3 specchi ^^


Ps. modificherò questo post per tutto quello che riguarda il canto 2

Hybrid1973, 25/04/2016 12.27:

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Io il paradiso di Dante non lo conosco affatto.
Però mi ricordo che quando lessi l'inferno, c'è un brano in cui lui scende da un girone più alto a uno più basso, salendo in groppa a una bestia volante (anche Virgilio mi pare...).
Ricordo che nei commenti, i traduttori sottolineavano come fosse stato bravo Dante a illustrare l'effetto del volo (a livello sensoriale). Dicevano che l'ha descritto come se avesse volato davvero; cosa impossibile per l'epoca.
Nella mente del fuffologo quale ero, pronto a bere tutto ciò che le riviste mensili del settore spammavano come testimonianze in buona fede assolute e senza internet che mette a disposizione sbugiardamenti in tempo reale, la mia fantasia galoppò nella direzione Dante+ufo=abduction.
Certo se sentiva l'aria sulla faccia, ha avuto l'onore di volare su uno dei pochi UFO cabrio della storia
Parliano di preistoria: 1990 o giù di lì.

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magari più che ufo cabrio una "motocicletta" volante? oggi esistono già cose simili aerofex.com/theaerox/ vuoi vedere che la tua fantasia fuffologa poi non è tanto sbagliata?

credo....approfondendo un pò che nel canto 2 in generale dante si trovi nel lato "oscuro" della luna nello spazio su un'atronave madre dove la gravità è diversa infatti beatrice prima di farlo camminare gli raccomanda di osservare i suoi movimenti in modo tale da potersi muovere, oltre a questo beatrice da una spiegazione a dante su come funziona la gravita la luce e in generale il sistema solare