Energia quantistica

L'energia di punto zero non è altro che particelle virtuali, che compaiono e scompaiono al tempo di planck, sono i mediatori delle forze e sono fluttuazioni quantistiche che sono presenti in ogni punto dell'universo, attraverso delle nanocavità noi intrappoliamo queste particelle e con dei moduli fotovoltaici li condensiamo, nel momemento in cui noi facciamo questo convertiamo quest'energia in energia elettromagnetica ad alto potenziale che trasformeremo in alto voltaggio che applicato su metamateriali amplificheranno il loro segnale tanto da curvare lo spaziotempo, produrre e manipolare campi gravitazionali e campi di higgs.
In ogni nostra cellula e nella maggior parte delle cellule e quindi in chi possiede la vità esiste una zona chiamata citoscheletro che presenta dei nanofilamenti secondo cui la biologia quantistica afferma che siano i portali tra il mondo spirituale e quello materiale, questo in pratica è il modo in cui uno spirito si incarna in un corpo, ma solo attraverso delle cellule nervose, ossia che possono interagira tra loro attraverso un campo elettrico, è possibile che questo spirito diventi in grado di comprendere e di volere, qui entra in gioco l'attività cerebrale che comprende tre forze, quella elettrochimica, quella elettromagnetica e quella biochimica, rispettivamente pompa sodiopotassio, eeg e neurotrasmettitori.
La pompa sodiopotassio determina se un neurone è attivo o disattivo rispettivamente depolarizzato o polarizzato, l'eeg mostra le onde elettromagnetiche prodotte dal nostro cervello e i neurotrasmettitori fuggono da messaggeri tra un neurone e un altro.