Risorse: Regolamento | Assistenza e Aiuto | Comunicazioni generali   Condividi:    
Visita il sito Ufoonline.it 
per ulteriori notizie, immagini e commenti.

Archivio + Ricerca + Opinioni + Tag + Speciali + Vostri avvistamenti 

Ricerca per anno di tutti gli articoli2010 - 2011 - 2012 - 2013 - 2014  TAG articoli archiviati sul sito:

Ufo | Marte | Scienza | Misteri | CropCircles | CoverUp | Seti | Astronomia | UfoinTv | Criptozoologia  

2012 | Sole | Interviste | Editoriali | Neo | Religione | Avvistamenti | Storia | Analisi | Luna 

Abductions | Droni | Astrobiologia | Paleoastronautica | Disastri | Complottismo | Terra


 
Stampa | Notifica email    
Autore

[Rubrica] Ufologicamente: articoli, ricerche e casi ufologici

Ultimo Aggiornamento: 05/06/2013 10:50
15/06/2011 09:24

I 12 DOCUMENTI UFFICIALI CHE PROVANO L'ESISTENZA DEGLI UFO

Se si chiede alla gente cosa ne pensa degli UFO, sicuramente otterrai pareri che spaziano in tutti gli estremi e sfumature. Alcune persone sono così imbarazzate dal tema che semplicemente si rifiutano di prendere in considerazione la benché minima prova, come il Papa si rifiutò di guardare attraverso il telescopio di Galileo.
Altri sostengono non solo che gli alieni sono già qui, ma sostengono di avere precise informazioni privilegiate. Tra questi estremi ci sono infinite variazioni.
Dipende da come si affronta l'argomento. Alcune persone leggono libri sugli UFO per divertimento, come dei romanzi gialli o storie inquietanti. Altri sono più interessati alle prove scientifiche, come le analisi delle fotografie, video, o campioni di materiale. Altri ancora preferiscono strade più ipotetiche, come le teorie circa la possibilità di vita altrove, nell'universo, o su come un sistema di propulsione avanzato potrebbe funzionare. Inoltre ci sono una serie di studi specialistici che vanno dai rapimenti, ai cross circe, alle mutilazioni animali e altro ancora. In alternativa è possibile concentrarsi nel credere alla testimonianze delle persone di avvistamenti UFO come un elemento della cultura popolare, o da un punto di vista psico-sociale.
Un altro approccio è quello storico. Ci sono documenti Governativi che tutti possono leggere. Cosa ci dicono? Questi documenti possono dirci se il Governo si è mai interessato a questo fenomeno? In caso affermativo, per quale motivo?
Questo approccio potrebbe non avere lo stesso valore come se ipoteticamente un pezzo di disco volante fosse sottoposto a prove di laboratorio. Ma sarebbe certamente importante dimostrare che il Governo possieda documenti che gli UFO sono qualcosa di davvero straordinario, e forse alieni. Anche dopo aver affermato per anni il contrario. Poiché la credenza negli UFO è un quasi suicidio professionale negli ambienti scientifici, cosa significherebbe se scoprissimo che, all'interno dei Governi, le istituzioni hanno preso il fenomeno seriamente per anni?
Così e' accaduto. Lo hanno fatto.
Per molti anni è stato difficile ottenere documenti governativi declassificati sugli UFO. Durante il 1950 e il 1960 alcuni documenti segreti furono mostrati al mondo. Nel 1974 il Governo degli Stati Uniti modificò il FOIA (Freedom of Information Act). Il risultato fu una vera e propria età dell'oro nella divulgazione di materiale. Durò fino al 1982, Ordini Esecutivi del Presidente Reagan. Mentre i documenti sugli UFO continuano ad essere rilasciati, la ripetizione di quel periodo pare improbabile.
Questi documenti hanno un profilo decisamente poco interessante, la maggior parte non forniscono alcune elemento di prova sugli alieni, e molti sono di scarso interesse, Pochi si presentano notevolmente interessanti. Non si cerca di dimostrare che gli UFO appartengono agli alieni o qualcosa di completamente diverso, ma mette in chiaro che questo argomento fu preso molto sul serio ad alti livelli, ed è stato oggetto di grandi segreti.
Considerando quanto questo argomento è stato dimenticato dalla cultura dominante, c'è da ricordare che si potrebbe andare fondo ulteriormente, ma cerchiamo di analizzare alcuni di questi documenti. Anche se la maggior parte di essi sono ben noti ai ricercatori UFO, continuano ad essere quasi del tutto sconosciuti al grande pubblico. Alcune cose sono così evidenti che sono invisibili.

1. Il Twining MEMO del 1947.
Questo è uno dei più importanti documenti UFO che abbiamo datato 23 Settembre 1947, proprio l'inizio dell'ufologia moderna. Il Generale Nathan Twining, capo del' U.S. Air Material Command (AMC), scrisse una lettera classificata al Generale dell'Air Force George Schulgen in riguardo ai "dischi volanti". Disse che gli oggetti erano "reali e non visioni o fittizi". Potrebbero essere fenomeni naturali come ad esempio meteore. Ma:
"Le caratteristiche di funzionamento segnalate ci mostrano che si tratta di velivoli con un estrema manovrabilità di salita, compiono manovre evasive quanto vengono intercettati e tutte queste informazioni portano a pensare che gli oggetti sono controllati manualmente, in automatico o remoto."
Twining elencò diverse descrizioni comuni degli UFO. In genere erano silenziosi, avevano una superficie metallica o riflettente, nessuna scia, visti in forma circolare, ellittica e molte volte piatti sul fondo. Molte descrizioni indicano di una cupola nella parte superiore. Diverse relazioni parlano di voli in formazione. Tante informazioni specifiche.
Gli scettici sul fenomeno UFO rimarcano il fatto che Twining non cita i rottami del disco recuperato a Roswell. Questo è vero, lui era nella posizione per avere queste informazioni. Ma quello che non sappiamo è se Twining ebbe il permesso di divulgare a Schulgen l'incidente UFO.
D'altra parte, Twining dichiarò che gli UFO non erano prodotto dell'ingegneria degli Stati Uniti. Questa notizia sorprese Schulgen, anche se tutto era sotto il suo controllo. Gli UFO erano frutto di tecnologia segreta? E' una giusta domanda. Ora con una retrospettiva di 50 anni, la risposta pare essere NO. Non ci sono prove credibili che gli Stati Uniti avevano la capacità di riprodurre tecnologia che poteva replicare le manovre registrate nei dischi volanti nel 1947. Perché Twining doveva raccontare a Schulgen circa i dischi volanti se erano velivoli sperimentali americani? Non vi erano buone ragioni per farlo, o se c'erano non sono mai emerse.







2. Memorandum dellFBI 1949
Questo documento di 3 pagine è altrettanto straordinario come il MEMO di Twining. Il 31 Gennaio 1949, lFBI rilasciò una nota sugli UFO, dal titolo "Protezioni delle installazioni vitali". Il documento classificato fu inviato al direttore del'FBI J. Edgar Hoover, Esercito G-2, all'Oggice of Naval Intelligence e all'Air Force Office Special Investigations. Si parla di un incontro tra questi gruppi riguardo agli UFO.
Ecco una dichiarazione chiave del documento:

"L'intelligence dell'esercito ha recentemente detto che "la questione dei Velivoli Non Identificati o dei Fenomeni Aerei Non Identificati, altrimenti noti come 'Dischi Volanti' o 'Palle di Fuoco' è considerato Top Secret dagli uffici dell'intelligente, dall'esercito e dalla forze aeree".

Questo fu un altro anno da ricordare per l'ufologia moderna. Nel frattempo, fonti del governo continuavano a dire che questo fenomeno era solo una combinazione di falsi allarmi, allucinazioni, aerei convenzionali e di errori di identificazione di fenomeni naturali.
Perché allora, l'argomento era considerato Top Secret?
La risposta è contenuta all'interno della nota stessa. Si cita, ad esempio una 'near-collision' (un quasi scontro) di un aereo di linea commerciale, con un grande razzo (con finestrini) che viaggiava ad una velocità stimata di 2.700 miglia orari. Più gravi sono state alcune invasioni degli spazi aerei da parte di oggetti sconosciuti in prossimità di installazioni per l'energia atomica a Los Alamos, nel New Mexico. La nota afferma che queste invasioni si verificarono per tutto il mese di Dicembre 1948 (il 5,6,7,8,11,13,14,20 e 28). I testimoni di questi fenomeni inspiegabili erano "Agenti Speciali dell'Office of Special Investigation, piloti di linea, piloti militari, ispettori di sicurezza di Los Alamos e privati cittadini." Gli avvistamenti proseguirono nel 1949, un oggetto simile fu visto il 6 Gennaio di quell'anno.
La nota prosegue spiegando che "recenti osservazioni hanno indicato che i fenomeni non identificati viaggiavano ad una velocità stimata che andava da un minimo di 3 km al secondo ad un massimo di 12 km al secondo, per una media calcolata di 7 meglio e mezzo al secondo o 27.000 miglia all'ora.
"Inoltre", in due diverse occasioni furono viste dei cambiamenti radicali di direzione repentine, come una grande facilità di manovrabilità a incredibili velocità. Tutto faceva pensare che questi oggetti erano interessati a Los Alamos. La nota precisa che i rapporti indicavano che gli oggetti sconosciuti erano di aspetto rotondo e di tanto in tanto a forma di diamante, con una definita sorgente luminosa. In due occasioni i rapporti furono ricevuti da pipì unità di osservazione. Vi furono alcune speculazione circa il fatto che gli oggetti fossero di origine Sovietica, ma nessuna prova fu mai mostrata.
La nota inoltre specifica che nessuna ragione scientifica poteva spiegare l'origine. "Le sole conclusioni che furono fatte e che si trattava di fenomeni naturali o di ordigni non creati dall'uomo". Nessun esperimento scientifico conosciuto degli Stati Uniti poteva generare quei fenomeni.
Nella terza pagina venne ipotizzata l'idea di Raggi Cosmici, anche se nessuna teoria o prova a sostegno venisse citata.
Anche se nella nota non si menziona l'ipotesi extraterrestre (ETH), il tentativo di spiegare il fenomeno di Los Alamos, sia come fenomeno naturale o artificiale, non evidenzia alcuna prova concreta.







3. 1951 Report dell'Intelligente USAF
Questo rapporto descrive un incontro molto ravvicinato il 9 Luglio 1951 tra un UFO e il pilota di un F-51 aereo da caccia della Base Aerea do Lawson in Georgia. Il pilota, un veterano della Seconda Guerra Mondiale, descrisse dettagliatamente nella sua relazione questo incontro.
"L'oggetto descritto piatto nella parte superiore e inferiore, di fronte appariva avere bordi arrotondati e leggermente smussati. Pareva essere rotondo e girava in senso orario.. Non sembrava essere in alluminio. Solo un oggetto osservato. Era bianco solare. Nessuna scia di scarico dei vapori o sistema di propulsione visibile Viaggiava ad una velocità tremenda. Il pilota lo vide ad una distanza di 300 o 400 piedi e pareva essere 10 o 15 piedi di diametro. Il pilota sentì un rumore come un "BUMP" quando l'UFO passò sotto il suo aereo. Il pilota era considerato da tutti altamente affidabile, maturità di giudizio e un osservatore credibile"

Nessun altro commento è necessario.




4. Il Memorandum Chadwell del 2 Dicembre 1952
Il 1952 fu un anno importante nella storia degli UFO. In tutti gli Stati Uniti, il numero di avvistamenti era salito alle stelle, e molti di questi incontri furono ben documentati da parte del personale militare. Alla fine di luglio, l'Air Force tenne una conferenza spiegando che, sebbene alcuni di questi rapporti rimanevano senza spiegazione, non vi era alcuna prova che gli oggetti fossero alieni. In realtà le cose non erano così serene.
H. Marshall Chadwell fu Direttore della CIA Scietific Intelligence, e fu molto interessato a questo problema. In questa nota indirizzata al Direttore della CIA, il Generale Walter Bedell Smith, Chadwell scrisse:

"In questo momento, le relazioni di incidenti ci convincono che c'e' qualcosa da fare che deve avere immediata attenzione…. Avvistamenti di oggetti non identificati a grandi quote di altitudine e che viaggiano ad alte velocità in prossimità dei principali impianti della Difesa degli Stati Uniti sono di natura tale da non essere attribuibili a fenomeni naturali o di noti velivoli aerei".

Questa affermazione è attendibile. Questo commendo di un funzionario di alto livello afferma che gli UFO sono reali, probabilmente artificiali e probabilmente guidati in modo intelligente, e a quanto pare non è "roba nostra". Nessuna ipotesi seria per determinare che si trattasse di velivoli sovietici.
Se non è americano, se non è sovietico, non sono fenomeni naturali e sembrava sotto controllo tecnologico e intelligente a questo punto non rimane più nulla. Il Memo di Chadwell rende evidente di aver capito di che cosa si tratta, ma comprensibilmente si era restii a ridadire l'ovvio.




5. 1954 Report di emergenza dalla Base Air Force di Maxwell.
Per tutto il 1950 ci furono violazioni dello spazio aereo americano. La presente relazione (intitolata "Emergenza") proviene dal centro assistenza al volo della Maxwell Air Force Base, e fu inviata al comandante della compagnia del'Air Defence Command (ADC) nel Colorado.
La relazione descrive l'ingresso nello spazio aereo di una "strano oggetto stazionario che variava in lucentezza", che si mosse rapidamente per poi tornare nella posizione originale. La Base inviò un elicottero per indagare. Valutazione del pilota" Sicuramente non è una stella". Molte persone videro quell'oggetto dalla torre di controllo, e dalla torre civile fu riportato via radio l'avvistamento. L'oggetto cambiò cambio intensità di illuminazione mostrando un lieve bagliore rosso e scomparve.
Avrebbe potuto essere una stella? Forse. La stessa si domandarono quelli del personale all'epoca, ma conclusero che non lo era,
Secondo la relazione.
"…Il pilota dell'elicottero volle sottolineare che l'oggetto era come un disco, era fermo a 2000 piedi di altezza e sarebbe stato felice di testimoniare per ciò che aveva visto".
Vale la pena notare che copie del rapporto di questo documento furono inviate alla CIAì, la National Security Agency, (NSA) al Joint Chiefs of Staff ed a ciascuno dei servizi militari.



6. Intrusioni all'Air Force Base di Minot nel 1966
Una grande ondata UFO si è svolta negli Stati Uniti durante la metà degli anni '60. Ciò causò un bel po' di pubblicità, gli interessi del Congresso e l'eventuale studio degli UFO da parte dell'Università del Colorado con la speranza di risolvere la questione una volta per tutte. Anche se la Commissione del Colorado doveva avere pieno accesso ai report classificati sugli UFO, in pratica ricevettero ben poco per le indagini.
Uno dei tanti rapporti classificati che riuscì ad emergere riguardava un caso avvenuto alla Air Force Base di Minot nel Nord Dakota il 24 Agosto 1966. Quella notte, un aviatore via radio riferì di una luce multicolore vista molto in alto nel cielo. Una squadra si recò in posizione e confermò che si trattava di qualcosa di sconosciuto. In seguito videro un secondo oggetto bianco transitare davanti alle nubi. Il radar della base registrò tutto, l'oggetto era a 100.000 piedi (quasi una trentina di km). L'UFO si alzò e scese più volte, ed ogni volta che scendeva un ufficiale capo di una serie di missili si accorse che la sua trasmissione radio si interrompeva come una scarica elettrostatica. In seguito l'oggetto fu visto atterrare ad una quindicina di miglia a sud della zona. L'Air Force allertata inviò sul luogo una squadra per controllare. Secondo il rapporto i militari videro che l'oggetto era quasi appoggiato a terra. Il rapporto ufficiale:

"Quando la squadra era a circa 10 miglia dal luogo dell'atterraggio, un energia statica interruppe i contatti radio con la Base. Cinque o otto muniti più tardi, la luce diminuì e l'UFO decollò. A quel punto un altro UFO fu notato sia visivamente che dal radar. Il primo decollato passò sotto il secondo. Anche il radar registrò la manovra. Il primo proseguì verso nord e il secondo scomparve con un bagliore rosso".



7. Base Aerea di Malmstrom 1967
Alle prime ore del mattino del 16 Marzo 1967 presso l' Air Force Base di Malmstorm nel Montana si verificò uno degli eventi più stradivari nella storia militare degli incontri UFO. Sotto il cielo parzialmente nuvolo del Montana, un aviatore con l'Oscar Flight Launch Control Center (LCC) vide un oggetto simile ad una stella che viaggiava a zig-zag sopra di lui. Poco dopo apparvero una luce più grande ed una più piccola che si comportavano in maniera simile. L'aviatore chiamò il suo sottufficiale e i due uomini riuscirono a vedere le manovre "impossibili" delle luci. Il sottufficiale telefonò al suo comandante, il Capitano Robert Salas, che si trovava sotto terra presso il centro di controllo dei lanci. "Grande" disse Salas. "Osservale e fammi sapere se si avvicinano".
Pochi minuti dopo, il sottufficiale chiamò ancora una volta, gridando che un UFO rosso incandescente era poco fuori il cancello. "Che cosa volete che facciamo?" Chiese il sottufficiale. Salas disse lui di mettere il sito in sicurezza, e che stava per telefonare al Comandante della Base. "Signore" replicò il sottufficiale, "Sto andando ora", uno dei ragazzi è ferito.
Prima che Salas poté chiedere circa il ferimento, il S.U. aveva riagganciato. L'uomo non fu ferito in maniera grave, però fu trasportato via da un elicottero della Base. Salas svegliò il suo comandante, il tenente Fred Meiwald e lo informò. Mentre accadeva questo i missili si disattivarono (il cosiddetto NO-GO) e in breve tempo si disattivarono tutti.
A venti km di distanza presso l'Echo-Flight Launch Facilities, lo stesso scenario si presentò. Il primo Tenente Walter Figel il Vice Comandante dell'installazione Missile Combat Crew, fu presente quando uno dei missili Minuteman si disattivò. Chiamò il sito missilistico ed apprese che un UFO era presente sopra la locazione. Come Salas, Figel dubitò della storia. Ma poco dopo, dieci missili balistici intercontinentali in rapida successione andarono nello stato di "NO-GO" In pochi secondi il sito era completamente disabilitato.
Squadre di intervento furono mandate presso le strutture di lancio, sulle quali erano già presenti le squadre di manutenzione. Figel non disse che un UFO era presente in zona. Ma all'arrivo dei militari specializzati tutti riferirono di vedere UFO stazionari sopra le installazioni.
I missili rimasero inattivi per la maggior parte della giornata. Nessuna investigazione dell'Air Force e né test di laboratorio fatti presso gli Stabilimenti della Boeing di Seattle riuscirono a spiegare il motivo dell'arresto. Secondo il capo ingegnere della Boeing "non c'era nessuna spiegazione tecnica" che poteva spiegare l'evento. " Gli UFO non fecero parte di questa analisi.



8. Air Force Base di Wurtsmith 1975
Nei mesi di Ottobre e Novembre del 1975, un'altra straordinaria serie di violazioni dello spazio aereo ebbero luogo, questa volta lungo tutta la frontiera del Nord degli Stati Uniti, e coinvolsero diverse basi militari dal Montana al Maine. Incursioni dello spazio aereo si registrarono anche nel 1976. Fino ad oggi questi eventi risultano inspiegabili, in senso convenzionale.
La sera del 31 Ottobre 1975 a Wurtsmith presso la Base Aerea nel Michigan, un aviatore apparire delle luci in volo a bassa quota, forse un elicottero, vicino alla zona sud del perimetro della base che si dirigevano verso ovest. L'oggetto aveva una luce davanti e due dietro. L'oggetto volava silenzioso.
Poco più tardi, altri testimoni videro delle luci verso il bordo occidentale della base. Le luci tornarono verso nord e persero di altitudine. Poi si persero le tracce, anche se qualcuno sostenne di sentire in lontananza come un rombo di elicottero, che si perse a distanza.
Poi per tre volte nello spazio di 11 minuti, la polizia di sicurezza riferì che un oggetto senza luci - forse un elicottero - entrò nella base volando molto basso sopra l'area di stoccaggio delle armi. Il personale radar pipì oggetti volare a bassa quota nella zona. Al perimetro nord della base uno dei velivoli accese le luci.
Un aereo Stratotanker KC-135 era in volo sulla base in quel momento. Gli fu ordinato di intercettare e identificare l'oggetto o gli oggetti. L'equipaggio registrò quella che sembrava essere un solo UFO a 35 miglia a sud della base. Tuttavia ben presto si resero conto che gli oggetti erano due e comunicarono che avevano luci lampeggianti irregolari. Le rivelazioni radar non potemmo dure più di 10 secondi e ogni volta che provavano ad avvicinarsi le luci si spostavano.
L'equipaggio perse definitivamente i contatto presso Saginaw Bay. Quattro anni più' tardi il navigatore precisò:

"Sulla via del ritorno, rilevammo l'UFO di nuovo a ore 8. Si girò e proseguì ad inseguirci. Infine cambio' direzione e l'UFO si diresse nella zona della baia. So che questo può sembrare pazzesco, ma abbiamo stimato che l'UFO viaggiava a 1.000 nodi. Abbiamo proseguito in direzione della baia fino al RAPCON (radar). Ci chiamarono e ci dissero che l'UFO si trovava a 4 o 5 miglia sulla costa viaggiando in direzione ovest. Ci hanno indicato dove era presente l'UFO, ma a qual punto avevamo poco combustibile e fummo costretti a tornare a Wurtsmith. Ricordo che mentre ci stavamo avvicinando vedemmo di nuovo le luci vicini all'area di Stoccaggio delle Armi. Una settimana dopo discutemmo dell'incidente, e il Capitano Higgenbotham fu interrogato dal OSI (Office of Special Investigation) e gli fu detto di non discutere più dell'incidente.

Potrebbe un elicottero avere quella tecnologia? In caso affermativo, l'oggetto avrebbe superato le prestazioni di molto del più avanzato elicottero del mondo: l'Apache che all'epoca era solo un prototipo. Ancora oggi l?apache non e' in grado di eguagliare le prestazioni rilevate. E ancora una volta ci si pone la domanda chi e' responsabile di queste azioni?




9. L'incredibile incontro di Teheran nel 1976.
La notte del 18 Settembre 1976 l'Air Force Iraniana fu coinvolta in una dei più drammatici eventi UFO della storia moderna. Non solo in sé il caso fu straordinario, ma lo fu anche uno dei 4 documenti rilasciati dall'US Defence Intelligence Agency.
La stranezza iniziò dopo le ore 10.30 del 18 del 18 Settembre, quando la torre di controllo presso l'aeroporto di Mehrabad ricevette delle chiamate che riferivano di un oggetto sconosciuto in volo a 1.00o piedi nella parte settentrionale di Teheran. Il supervisore della torre di controllo osservò l'oggetto con un binocolo, descrivendolo come di forma rettangolare o cilindrico. Secondo la testimonianza le due estremità dell'oggetto erano pulsanti di colore biancastro blu. In mezzo si poteva vedere una luce rossa rotonda. "Ero stupito".
Segnalò l'accaduto all'Air Force Iraniana. A duecento miglia di distanza, presso l'Air Force Base di Shahrokhi, il Generale Nader Yousefi ordinò ad un F-4 Phantom di indagare. Decollò alle ore 1.30 di mattina del 19 Settembre. Secondo il pilota, l'oggetto era intensamente brillante e ben visibile a distanza di 70 miglia. Quando si portò ad una distanza di 25 miglia nautiche (29 miglia terrestri) e tutte le strumentazioni di bordo compreso le comunicazioni si disabilitarono. A quel punto il pilota decise di interrompere l'intercettamento cambiando rotta e gli strumenti ripresero a funzionare.
Intanto il Generale aveva già autorizzato al decollo un secondo F-4. Quando il secondo pilota raggiunse la distanza di 27 miglia nautiche, registrò un notevole ritorno radar paragonabile a quella di un aero cisterna Boeing 707. A questo punto l'UFO cominciò ad allontanarsi dal F-4 alla stessa velocità. Era estremamente brillante e si potevano notare luci stroboscopie disposte a schema rettangolare. I colori delle luci variavano dal blu al verde, rosso e arancione, anche se la sequenza era così veloce che a mala pena si potevano distinguere.
L'UFO rilasciò poi un oggetto luminoso, stimato grande quanto un terzo della grandezza della luna visibile. Si diresse dritto verso l'F-4 molto velocemente. Il pilota cercò di fare fuoco lanciando un missile AIM-9, ma in quel momento il pannello delle sue armi smise di funzionare e perse tutte le comunicazioni. Il pilota cercò di evitarlo cambiando rotta, ma l'oggetto lo seguì. In seguito l'UFO si ricongiunse di nuovo con l'altro UFO da dove era partito. Il pilota riprese le comunicazioni e il controllo degli armamenti.
A questo punto un altro UFO fuori dall'oggetto principale e discese verso terra rapidamente. Il pilota credette che l'oggetto si schiantasse al suolo facendo una manovra per anticipare un'esplosione. Ma l'UFO si posò dolcemente a terra lanciando una luce molto brillante su di una superficie di 2 miglia. L'equipaggio dell'F-4 notò che l'oggetto poco dopo tornò indietro.
Prima di atterrare fecero parecchi giri sull'aeroporto di di Mehrabad, registrando interferenze e perdite delle comunicazioni e durante il loro approccio finale l'F-4 videro un oggetto di forma cilindrica con luci molto brillanti sulle estremità e un flash nel centro. I militari chiesero alla torre di controllo se si rivelava qualcosa, ma la risposta fu che non c'era traffico anomalo nella zona.
Il mattino seguente gli equipaggi dell'F-4 furono portati in elicottero presso l'aerea nella quale era stato visto atterrare l'UFO. Era un letto di un lago asciutto. Non videro nulla, ma rilevarono un segnale (come un beef) ad ovest della zona. Di ritorno il segnalesi fece molto più' inteso proprio sopra una piccola casa. L'elicottero atterrò e chiesero agli abitanti se avessero notato qualcosa di strano la notte precedente. Le persone riferirono di aver udito un forte rumore e visto una luce molto brillante, come un "fulmine".
Benchè la nota fa riferimento ad ulteriori informazioni, nessun documento militare è mai venuto alla luce. I ricercatori Barry Greenwood e Lawrence Fawcett dichiararono che il caso Iraniano era di notevole spessore, tuttavia nessuna ammissione è mai avvenuta dall'ente governativo. Le testimonianze durante gli anni in avanti fatte da parte dei Generali iraniani Nader Yousefi e Mahmoud Sabahat dell'aeronautica hanno rivelato che il Generale John Secord, capo della missione USAF Orion, fece un brifing di alto livello con le autorità iraniane e con i piloti.
Inoltre il Lt. Generale Abdulah Azarbarzin dell'Imperial Air Force Iraniana ammise ai giornalisti degli Stati Uniti che l'incontro con l'UFO accuratamente documentato fu trasmesso all'USAF. "Questa fu la richiesta degli Stati Uniti. Hanno delle procedure, e se avessimo delle informazioni sugli UFO ce le saremmo scambiate. Nel 2005, uno dei piloti iraniani, il Generale Parviz Jafari, confermò i fatti avvenuti in una intervista rilasciata a Witley Strieber e al Dr. Roger Leir.
Gli analisti dell'intelligente statunitense hanno rilevato un caso spettacolare. Una valutazione nei files della DIA ha stabilito:

"Una relazione eccellente. Questo caso è un classico che soddisfa tutti i criteri necessari per lo studio di convalida per un avvistamento UFO: a) l'oggetto è stato visto da più testimoni da diverse posizioni e punti di vista….. b) la credibilità di molti testimoni è elevata (un Generale dell'Air Force, equipaggi di aerei qualificati, esperti operatori radar). c) rilevamenti visivi sono stati confermati dal radar. d) simili effetti elettromagnetici (EME) sono stati riportati da tre velivoli separati. e) sono stati registrati fenomeni fisiologici su alcuni membri dell'equipaggio (vale a dire perdita della visione notturna a causa della luminosità dell'oggetto). f) grande manovrabilità è stata registrata dagli UFO".

Durante il 1990, Lee Graham e Roger Regehr dell'Aero-Jet in California confermarono che l'avvistamento avvenuto a Teheran fu registrato anche dai sistemi DSP (Defence Program) via satellite. E' una piattaforma sita nello spazio usata principalmente per il rilevamento del lancio di missili balistici. E' in grado di distinguere diversi tipi di aeromobili, confrontando la traccia tramite l'infrarossi con un database completo di tutti i velivoli conosciuti. Graham e Regehr ottennero i tabulati dal DSP e dai dati emersi risultò che un oggetto sconosciuto era presente nello spazio aereo iraniano in quel momento.
La domanda ovvia è, quale tipo di oggetto volò nei cieli di Teheran? Sulla base di tutto ciò che è noto, non ha senso affermare che si tratta di tecnologia americana. Perché gli americani dovevano confrontarsi con l'Air Force nel loro spazio aereo? Non vi è mai stata alcuna indicazione negli anni successivi che poté accertare che tecnologia Sovietica fu responsabile di questo evento - senza dimenticare il fatto che nel 1976 un interferenza da parte sovietica sarebbe stata molto più provocatoria di quella americana. In seguito l'Iran chiese agli opposti schieramenti se era una qualche prova dei propri equipaggiamenti. Nessuna rivendicazione fu mai fatta.
Il vero problema è che questo oggetto superava chiaramente ogni tipo di velivolo caccia degli USA.

Report degli incontri dell'US Defence Intelligence Agency





10. Dal Memorandum del Col. USAF Charles Halt.
L'incidente di Rendlesham Forest rimane tra i più importanti casi UFO di sempre. Si trattò di un atterraggio di un velivolo sconosciuto vicino a due basi aeree in Gran Bretagna, fu testimoniato da molti militari americani, ed è supportato da documentazione militare. Inoltre nell'aerea erano presenti armi nucleari, un fatto negato dalle autorità per anni, ammesso in seguito. I critici sostengono che il caso rimane controverso, perché i sostenitori non concordano su alcuni dettagli importanti. Altri invece hanno sostenuto che l'avvenimento ha delle spiegazioni banali.. Inoltre, la confusione ha afflitto il caso, come ad esempio le date esatte in cui si è verificato.
Un grande sostegno al caso proviene dai documenti redatti dal vice comandante della Base il tenente colonnello Charles Halt. E' stato redatto a memoria alcune settimane più tardi, lasciando punti interrogativi, forse date errate degli eventi. Tuttavia, incredibili dettagli sono emersi da tanti testimoni, molti dei quali corroborati, ed è chiaro che qualcosa di straordinario e' accaduto.
Verso le prime ore del 26 Dicembre 1980, due pattuglie della polizia di sicurezza USAF videro delle luci inconsuete al di là del cannello posteriore presso al Britain RAF Woodbridge. Partendo dal presupposto che poteva essere un velivolo in difficoltà, tre poliziotti furono incaricati di procedere a piedi per indagare.
Secondo la relazione di Halt (che attribuiva questa osservazione alla sera seguente), fu notato un oggetto splendente e di forma triangolare nella foresta. L'UFO era lungo circa 9 metri e alto 6 metri, emetteva una potente luce bianca. "Pulsava con una luce di colore rosso in cima e bianca e blu sotto. L'oggetto era poggiato a terra tramite 3 piedi".
Mano mano che la pattuglia si avvicinava, l'oggetto pareva spostarsi indietro verso una fattoria vicina, causando disturbi per gli animali. Quindi scomparve verso il cielo. Un'ora dopo, l'oggetto fu di nuovo avvistato nel cielo. Il giorno dopo, gli investigatori recatosi nel luogo dell'atterraggio videro le tracce e le depressioni del terreno dove si era posato l'oggetto. Più' tardi la sera Hait ed i testimoni videro una luce rossa che si muoveva e che pulsava. Ecco la descrizione:

"Ad un certo punto apparve un oggetto che rilasciava particelle apparentemente incandescenti, poi l'UFO si divise in 5 distinti oggetti bianchi per poi scomparire. Subito dopo 3 luci luminose come stelle furono notate nel cielo. Due oggetti a nord e uno a sud, erano a circa 10 gradi fuori dall'orizzonte. Gli oggetti si spostavano molto rapidamente, con movimenti netti ad angolo. Le luci erano rosse, verdi, blu. L'oggetto a sud e' rimasto visibile per due o tre ore, pareva rilasciasse raggi verso il basso, come un flusso di luce.

Esiste inoltre uno straordinario registrazione audio su nastro (che copre diverse ore) fatta mentre Halt e il suo team stavano indagando nella foresta durante la seconda notte.Inoltre il personale militare intervistato separatamente riferivano le medesime versioni.
Un fatto importante che emerse è che l'oggetto si era mostrato in volo sopra gli uomini di Halt. Si librava immobile, brillava e lanciava misteriosi raggi laser verso il basso su tutto il bosco e sul RAF Woodbridge.
Con le parole di Halt:

"E' una sorta di danza nel cielo che invia fasci di luce… cadono in diversi posti nella base… Personale disclocato vicino alla zona degli armamenti hanno segnalato anch'esse le luci…. (il raggio) rimase per circa 5-10 secondi e così come arrivò scomparve…"

Non solo ma nel 1993 Halt disse agli investigatori che questi raggi erano ddiruttra penetrati attraverso le travi di acciaio, nella terra e nel cemento dei bunker dove erano segretamente custodite le armi nucleari. Vista la storia degli UFO e la vicinanza alle armi nucleari, è certamente plausibile.
Con il passare degli anni, l'importanza del caso di Rendlesham Forest ha continuato a crescere, non solo come incontro UFO come tanti, ma uno dei casi più importanti di sempre. Il ministero della Difesa Britannico per anni, facendo disinformazione e mantenendo il silenzio, dichiarò seccamente che Rendlesham non aveva alcuna importanza per la difesa.



11. La Guardia Costiera degli Stai Uniti incontra un UFO nel 1988.
Questo estratto e' stato tratto dal libro UFOs and te National Security State: The Cover-Up Exposed, 1973-991. Articoli e citazioni sono forniti nel libro.
La sera del 4 Marzo 1988 vicino a Eastland in Ohio, non lontano dal confine con la Pennsylvania, Sheila Baker e i suoi figli stavano tornando a casa e si trovavano in prossimità del Lago Erie. Alle 18.30 la loro attenzione fu attirata da un grande oggetto luminoso, a quanto pare sospeso sul lago. Sembrava quasi un dirigibile. Ai vertici dell'oggetto parevano esserci luci. Si muoveva come se fosse un altalena. La più brillante luce pulsava. Una volta giunti a casa convinse il marito, Henry, a recarsi sulla spiaggia per vedere l'oggetto.
Lì, in piedi sulla riva del lago Erie , tutti videro l'UFO. Era di colore grigio pistola, metallizzato e molto grande. Henry più tardi affermò che visivamente era più grande di un pallone da football. Non emetteva alcun suono. Secondo i testimoni a causa del calore il ghiaccio che ricopriva il lago si era rotto. L'oggetto poi ha cominciato a girare lentamente verso una parte del lago, arrivando a quasi 1/4 di miglio di altitudine.
Visibilmente nervosi, tornarono indietro e continuarono a guardare l'oggetto da casa. Da quella posizione, lo videro scendere e luci di colore rosso e blu furono notate attorno all'oggetto. Queste luci aleggiavano attorno all'oggetto principale, che poi si lanciò a zig zag nel cielo notturno ad alta velocità. Henry ritenne che le luci erano molto più piccole rispetto l'oggetto principale ed erano grandi forse quanto un Cesna monoposto (piccolo aereo) . "Si sono avvicinati alla riva, hanno compiuto una manovra ad angolo retto e si sono lanciati vero l'alto". Diversi altri UFO furono visti vicino all'impianto Nucleare Perry da alcuni vicini della famiglia che provarono a fotografarli senza successo.
In risposta alle svariate telefonate fatte dai cittadini testimoni, due membri della Guardia Costiera, il marinaio James Powers e l'ufficiale John Knaud si recarono in loco. Appena arrivato un oggetto triangolare si avvicinò facendo spegnere le luci del loro veicolo. Videro velivoli a forma triangolare volare sopra il lago, uno dei quali accelerò e si diresse verso di loro. I Bakers (la famiglia di Henry) tornarono verso la spiaggia e ascoltarono la comunicazione radio fatta dalla Guardia Costiera che comunicava con la Base di Detroit. Questo è quello che ascoltarono:

"….vi informiamo che l'oggetto sembra essere atterrato sul lago….Ci sono altri oggetti in movimento attorno ad esso. Vi informiamo che questi piccoli oggetti si muovo a grande velocità. Non si registra alcun suono o rumore di motore e volano molto basso. Vi informiamo che non si tratta di pianeti.

Nello stesso momento, a 15 miglia a sud est, non lontano dal''impianto Nucleare di Perry Cindy Hale stava camminando con il suo cane. Vide una luce triangolare aleggiare sopra di lei. Il suo cane iniziò a piagnucolare. Il triangolo mostrò una seri di luci multicolori, e lei rispose accendendo il suo accendino. La cosa andò avanti per circa trenta minuti, fino quando il triangolo accelerando andò via verso sinistra, e senza suono.
Un altro residente locale, Tim Keck, stava osservando le stelle tramite il suo telescopio, quando vide un oggetto luminoso triangolare. Per fortuna, aveva la sua macchina fotografica - un apparecchio economico preso con la promozione del Burger King - ma funzionò. Scattò una foto all'oggetto prima di scomparire all'orizzonte. Causa della natura della camera, parte l'oggetto fu impresso oltre il bordo normale del negativo.
Nel frattempo, al lago, il grande UFO, si era posato quasi sul ghiaccio. Henry Baker continuò ad ascoltare i dialoghi tra Knaub e la base: " Vi comunichiamo che l'oggetto illumina tutto il lago con le sue luci di colori differenti. Il ghiaccio emetteva rumori di rottura che in alcuni casi Knaub dovette gridare per farsi sentire alla radio. Nel frattempo i triangoli ritornarono uno ad uno all'interno dell'oggetto principale. Il ghiaccio tuonò sempre più forte, e poco dopo le luci scomparvero e il ghiaccio smise di emettere rumore. Dopo altri 30 minuti l'oggetto più' grande non fu più visibile. I testimoni supposero che si era nascosto sotto la superficie.
La mattina del 5, enormi pezzi di ghiaccio rotto furono notati proprio dove l'oggetto si era posato.
Quel giorno un rappresentanti della Guardia Costiera informarono che avevano informato l'Esercito e la NASA. Non dovevano investigare oltre e non dovevano prendere campioni di ghiaccio dal lago. La questione era fuori dalla loro competenza. Tutte le informazioni venivano trasmesse alla Wright Patterson Air Force Base ed un impianto di Detroit. Dalla base non arrivò mai la volontà di comunicare nulla.
La Guardia Costiera stilò un report, il 5 marzo 1988 descrivendo in modo conciso l'evento. La relazione afferma che un grande oggetto era atterrato ad 1/4 di miglio ad est della centrale nucleare e che…

"…Rilasciando 3-5 oggetti volanti più piccoli che si muovevano in maniera molto veloce. Questi oggetti erano di colore rosso, verde, bianco, giallo e sopra di essi vi erano luci stroboscopiche ad intermittenza. Potevano anche fermarsi in volo."

Durante la notte del 5 Marzo, Sheila Baker, pesò di vedere lo stesso UFO, che si librava sopra il lago. La Guardia Costiera inviò nuovamente degli uomini, ma arrivarono troppo tardi e non videro nulla. La Guardia Costiera contattò il Lost Nation Airport in Willoughby, nell'Ohio. L'operatore della torre di controllo disse loro che le luci che videro erano Venere e Giove che in quel momento erano quasi allineati astronomicamente. Le luci lampeggianti erano gas nell'atmosfera. La Guardia Costiera fece subito le correzioni del caso . L'intera serie di eventi fu poi smentita dal giornale Cleveland Paind Dealer e da altri media.
Qualsiasi sia stata la causa dell'avvistamento del 5 Marzo era da correlare con gli episodi del 4 Marzo. L'organizzazione MUFON contino ad indagare mettendo addirittura un annuncio sul giornale per cercare altri eventuali testimoni. La tattica funzionò e altri si fecero avanti, tra cui Cindy Hale, Tim Keck e altri. Tutte queste persone descrissero attività UFO quella notte tra le 22 e le 22,30 dicendo di aver visto i triangoli volanti. Bruce Maccabee analizzò la fotografia di Keck e accertò che l'immagine dell'origine dell'oggetto era inspiegabile. Anni dopo Shiela e Henry Baker non cambiarono versione ed erano certi di quello che avevano visto.
Incredibilmente il ricercatore Philip Imbrogno informò che un numero imprecisato di triangoli furono visti dal molteplici testimoni vicino alla centrale nucleare Indian Point nello stato di New York lo stesso giorno, il 4 Marzo 1988.
Grazie al calibro dei testimoni, la documentazione ufficiale, le prove fotografiche e la natura intrinseca della manifestazione stessa, l'incidente del Lago Erie deve essere considerato uno dei casi più interessanti casi UFO della storia moderna. Tutte le prove portano a pensare che questi oggetti erano guidati in maniera intelligente. Alla stessa Guardia Costiera fu impedito di continuare le ricerche per questa vicenda da parte di organismi superiori, e la questione è stata volutamente dimenticata dall'apparato delle sicurezza nazionale e dai mezzi di comunicazione.

Relazione della Guardia Costiera


12. UFO in Belgio, 1989-1990.
Dalla fine del 1989 alla primavera del 1990 centinaia di segnalazioni di oggetti luminosi, spesso descritte come imbarcazioni a forma triangolare furono registrate in Belgio. L'avvistamento più spettacolare ebbe luogo la notte del 30 Marzo del 1990. Migliaia di testimoni videro uno o più UFO volare a bassa quota con luci lampeggianti al centro.
L'Air Force Belga inviò due F-16 per intercettare gli UFO, i quali erano stati rilevati e monitorati da diverse stazioni radar della NATO. Anche i piloti dei Jet potevano vedere gli oggetti sia sui loro radar che a occhio nudo. L'aereo F-16 all'epoca era tra i Top Jet intercettori del mondo e furono completamente surclassati dagli oggetti triangolari. Non solo potevano accelerare a velocità incredibili, potevano volare anche ad una velocità inferiore alle trenta miglia orarie, ma potevano cambiare altitudine quasi istantaneamente, Ad un certo punto, per esempio, una Base Aerea Belga traccio' uno di questi oggetti tramite il radar mentre in meno di un secondo calò di altitudine di 4.000 piedi. E' quasi un miglio. Il Belga Air Force Capo delle Operazioni, il Colonnello Wilfried De Brouwer aggiunse: "Vi era una logica nei movimenti degli UFO".
A chi appartengono questi velivoli triangolari? Nonostante che nessun aereo perfettamente triangolare esiste ufficialmente, molti sospettarono che si trattava di un progetto segreto americano. I Belgi si informarono e fu risposto che nessun aereo USAF era operativo in quel periodo in quella zona. Fu difficile stabilire la verità.
Il Maggiore P. Lambrechts dell'Air Force Belga affermò che queste imbarcazioni non parevano essere americane. La sua "Relazione sulle osservazioni degli UFO durante la notte tra il 30 e 31 marzo del 1990" comprende una cronologia dettagliata degli eventi e scarta svariate ipotesi. Secondo Lambrechts:

"La velocità misurata in quel momento e gli spostamenti alle varie altitudine esclude l'ipotesi secondo cui aerei furono scambiati per UFO. Si muovono lentamente, in alcuni momenti le manovre differiscono da quelle degli aerei. Anche se fu superata più volte la velocità del suono nessuno "botto" fu sentito. Nessuna spiegazione può essere data,

Se questi triangoli erano americani, nessuna richiesta fu fatta dall'Air Force al Governo Belga per una qualche missione, come sarebbe stato logico fare. Rimane a tutt'oggi una sfida spiegare le prestazioni degli UFO belgi.







E che dire oggi?
In questi ultimi decenni è diventato difficile ottener rapporti sugli UFO tramite le agenzie governative degli Stati Uniti. Ciò non significa che non ci sono più incontri tra militari americani e gli UFO, è solo che le documentazione dettagliate non vengono facilmente rilasciate.
Per esempio sappiamo di un avvistamento UFO ebbe luogo nel 1996 presso la Griffis Air Force Base nello stato di New York. Il ricercaore John Greenwald inviò richiesta al FOIA (Freedom of Information Act) per farsi mandare gli insoliti avvistamenti avvenuti presso lo United States Space Command della Base Aerea di Peterson e ha ricevuto solo una sintesi di relazioni. Gli avvistamenti coprivano il periodo dal 1995 al 1996, tutti in forma concisa:

"16 Maggio 96 - 0800Z. Ricevuta la chiamata di un avvistamento UFO avvenuto A Griffis AFB NY. Quattro militari di truppa hanno osservato una luce arancione appena sopra i pali della linea elettrica. Avvistamento durato 5 minuti. Segnalati tramite conr/NEADS".

L'incontro di Griffis non è assolutamente spettacolare, tutta via dimostra che l'Air Force continui ad avere interesse ed avvistare gli UFO.
Molto più interessante fu il tentativo fallito da parte di Jet F-16 di intercettare un UFO nei pressi di Washington DC, durante la notte del 25-26 Luglio 2002. molti testimoni telefonarono alla stazione radio locale e l'incidente fu ripreso anche brevemente dal (http://www.shadowresearch.com/ufo/ufo_reports.htm) Washington Post. Parlai con il primo testimone di persona, un ufficiale di polizia in pensione Gary Dillman, che mi disse di aver visto 4 caccia F-16 che furono facilmente superati da alcuni oggetti. Lasciarono la zona, ma poco dopo due F-16 riapparvero inseguendo un unico UFO. Più tardi, altri testimoni videro 2 F-16 rincorrere un oggetto bluastro che con facilitò distanziò i due velivoli.
Un portavoce dell'Air Force disse al Washigton Post che l'UFO era stato monitorato anche dai radar dell'Air Force, ma scomparve. Tuttavia l'Air Force allegramente commento che ci potevano essere tutta una serie di scenari, ma non sappiamo cosa fosse.
Nessuna documentazione UFO e' attualmente disponibile, ma è accaduto. Questo incontro non risaliva al 1950 ma fu dono l'11 Settembre 2001. Un oggetto di dalle prestazioni straordinarie eluse due intercettori sopra la capitale della Nazione, e la notizia fu appena sussurrata dai media.
Naturalmente, non è solo l'esercito degli Stati Uniti incontra gli UFO. Questi tipi di eventi si verificano in tutto il mondo. Nel mio recente libro UFOs and te National Security State: The Cover-Up Exposed, 1973-991 keyholepublishing.com/1976-9-19-Iran-a-1.JPG mostra alcuni di questi casi.
Quanto scritto sopra dovrebbe far capire che gli UFO sono una parte significante della nostra storia nascosta. Hanno attirato l'attenzione dei militari del mondo ed in particolare quella degli Stati Uniti. E tuttavia questo forte interesse è eguagliato da un rifiuto assoluto di riconoscere pubblicamente il fenomeno.
Non ci vuole un genio politico per riconoscere che c'è una discrepanza su quanto affermato, rispetto ai fatti. Ci sono ragionevoli motivi per ritenere che una tecnologia appartenente a nessuna forza conosciuta terrestre opera nella nostra civiltà e alcune persone in posizione di autorità sono ben consapevoli di questo.

Per sapere di più su Richard Dolan si può visitare il seguente indirizzo: keyholepublishing.com

Fonte: Ufoplanet
[Modificato da Sheenky 15/06/2011 09:31]
16/06/2011 09:43

GLI SCIENZIATI E GLI UFO

Spesso si sente dire che se davvero ci fosse qualcosa di vero, gli scienziati lo avrebbero visto. La realtà è che non solo gli scienziati sono interessati, ma sono stati i principali fautori di questo tema dall'inizio della ricerca moderna sugli UFO.
Quando il pubblico iniziò a prendere seriamente gli avvistamenti UFO negli anni '40, l'Air Force era sul punto di iniziare un'investigazione del fenomeno. Iniziarono diversi progetti, ma la conclusione delle Forzee Aeree culminarono nel Project Blue Book. Fu chiamato l'astronomo J. Allen Hynek.
Inizialmente Hynek non fu entusiasta di questo compito. Quando all'inizio fu interpellato disse: "tutta la materia sembra ridicola". Continuò a spiegare che gli incredibili avvistamenti erano stati effettuati da persone credibili. Una delle sue più infami coperture fu fatta nel 1966, quando centinaia di testimoni in Michigan segnalarono avvistamenti nel corso di due giorni. Hynek suggerì che alcuni di questi avvistamenti erano dovuti ai gas di una palude.
Nel corso del tempo, dopo aver esaminato parecchi casi, Hynek cominciò a credere che effettivamente vi era qualcosa di misterioso sugli UFO. Cominciò ad essere in disaccordo con alcune conclusioni dell'Air Force in merito a casi, e una volta che il Project Blue Book fu chiuso, disse che necessitavano ulteriori ricerche per approfondire il problema. In un'intervista degli anni '80 rivelò che l'Air Force gli fece pressioni per dare rapide risposte agli avvistamenti, invece di fargli svolgere le indagini in maniera corretta.
Per poter ulteriormente studiare gli UFO Hynek fondò il CUFOS (Centro per gli Studi UFO). Fu anche interpellato da Steven Spielberg per il film Incontri Ravvicinati del Terzo Tipo. il titolo del film era basato sul sistema di classificazione inventato da Hynek, che lo stesso aveva usato per classificare gli incontri UFO.
Hynek fu un personaggio molto importante, perché fu il primo scienziato incaricato di studiare gli UFO., una volta accertato il fenomeno, Hynek avviò una delle più importanti organizzazioni di ricerca UFO, non era la prima, ma era la prima fondata dagli scienziati.
Una delle prime tre organizzazioni più' importanti era sicuramente il NICAP (National Investigation Committee On Aerial Phenomena). Fu fondata nel 1956 dal fisico Thomas Townsend Brown. Brown ricercava l'elettromagnetismo, le radiazioni, la fisica, la gravità e altre tecnologie innovative. Lavorò ore il National Defence Research Committee and te Office of Scientific Research and Development.
Brown era convinto che queste attività di ricerca potevano far luce sul tipo di tecnologia che veniva usata dagli UFO. La sua organizzazione, il NICAP, comprendeva membri illustri, tra cui militari in congedo ed in attività. Dopo Brown, uno dei direttori più importanti fu il miltare in congedo dell'United States Marine Corps, il Maggiore Donald Keyhoe. Keyhoe in seguito ricevette l'aiuto dei suoi colleghi dell'Accademia Navale, l'ammiraglio Roscoe H. Hillenkoetter. Fra gli altri riconoscimenti, Hillenkoeter fu il primo direttore della CIA (Central Intelligence Agency).
Hillenkoeter era apertamente molto critico nei confronti delle Forze Aeree in merito al loro approccio la situazione UFO, lo si nota anche in una sua famosa frase pubblicata sul New York Time: "Dietro le quinte, alti ufficiali dell'Aviazione, sono sobriamente interessati agli UFO. Ma attraverso il segreto di ufficio e il ridicolo, molti cittadini sono indotti a credere che gli oggetti volanti sconosciuti non sono reali."
Un'altra importante organizzazione nata nei primi anni della ricerca fu l'APRO (Aerieal Research Organization), avviata nel 1952 dal tecnico elettrico Jim Lorenzen assieme alla moglie Coral. Nel corso del tempo raccolsero una lunga lista di consulenti scientifici, tra cui il fisico atmosferico Dr. James McDonald, il professore di Ingegneria Idraulica Dr. James Harder, vari psicologi e il dottor Leo Sprinkle.
Alla fine degli anni 50 vi erano almeno tre organizzazioni con rispettabili membri per indagini scientifiche sugli UFO. In aggiunta a questa impresa scientifica, nel 1969 fu istituita l'AAAS ovvero l'American Association or te Advancement of Science's. Si ci riuniva in un'assemblea annuale, in tavola rotonda di scienziati che investigavano sugli UFO. Questa fu l'inizio della ricerca scientifica sugli UFO e questo interesse continua ancora oggi.
Col passare del tempo queste tre organizzazioni persero di importanza e si spensero. Così nel 1969 molti membri dell'APRO fondarono il MUFON (Mutual UFO Network, che è attualmente la più grande organizzazione di UFO negli Stati Uniti. IL MUFON fu fondata da Walt Andrus, ebbe una lunga carriera di educatore e di manager in tecnologia, assieme all'ingegnere John Schuessler e il dottor Allen Utke.
John Schuessler è un ingegnere aerospaziale in pensione, ha trascorso 36 anni della sua vita a lavorare sui programmi di volo spaziali umani. Fu direttore e Project Manager per le operazioni di volo dello Space Shuttle e ricevette dalla NASA la Public Service Medal per il ruolo di capo nella Neutral Buoyancy Laboratory della NASA.
Tra i molti scienziati che supportano il MUFON ci sono i ricercatori di spicco come il fisico Stanton Friedman, il fisico ottico dottor Bruce Maccabeee, l'ingegnere aeronautico Dr. Bob Wood e il professore di fisica Dr. jack Kasher. Sicuramente si stanno trascurando altri nomi, vista l'abbondanza di scienziati che si dedicano ad aiutare gli sforzi del MUFON.
Il fisico Stanton Friedman probabilmente è il più noto scienziato nel campo di ricerca UFO. E' apparso in numerabili documentari e notizie di questo argomento.
Professore a Stantford di astrofisica, Peter Sturrock, istituisce nel 1996 lo Sturrock Panel, ( NDR: Sturrock Panel fu un incontro di 4 giorni nel quale si esaminarono le presunte prove fisiche associate agli avvistamenti UFO, al fine di valutare l'opportunità di effettuare ulteriori indagini per cercare di risolvere l'enigma UFO). Il suo collega, il dottor Jacques Vallee aveva scritto alcuni libri sugli UFO, e dopo aver esaminato le prove ritenne il tema degno di studio scientifico. Al tempo Laurence Rockfeller era interessato alle ricerche degli UFO. Rockfelle accettò di finanziare la presentazione di prove dei ricercatori UFO ad un gruppo di scienziati imparziali. Nelle loro conclusioni, comprese che era necessario un sostegno istituzionale per continuare la ricerca in questo settore.
Nel 1995 l'imprenditore Robert Bigelow creò il NIDS L'Istututo Nazionale per le Scoperte Scientifiche. Bigelow cresciuto a Las Vegas, durante la costruzione e lo sviluppo della bomba atomica, ricorda che la sua famiglia fu testimone di parecchi avvistamenti UFO. Da allora il suo interesse crebbe vero la tematica. Cominciò con l'assumere scienziati presso il NIDS per studiare i fenomeni UFO.
Il NIDS si sciolse nel 2004, quando Bigelow concentrò le proprie energie verso la tecnologia spaziale e fondò una società dal nome Bigelow Aereospace. Tuttavia non abbandonò ma la ricerca della verità sugli UFO. Bigelow che collabora con il MUFON, di recente ha attenuto la gestione da parte della FAA (Federal Aviation Administration), delle segnalazioni UFO da parte dei piloti dei voli commerciali.
Alcuni scienziati che furono coinvolti con i progetti del NIDS furono il dottor Colm Kelleher, il dottor Jacques Vallee, il dottor Christopher Green, i dottor Roger Leir, il dottor Hal Puthoff, il dotto John Alexander e l'astronauta Edgar Mitchell. Il biologo molecolare, il dottor Clm Kelleher attualmente sta svolgendo indagini sugli UFO per la Bigelow Aerospace.
Nel 2008, la Society or Scientific Exploration (SSE) discusse l'argomento UFO nel suo meeting annuale tenutosi a Bouleder nel Colorado. Tra i relatori presenti che parlarono del problema vi erano il dottor Bob Wood, il dottor John Alexander, dr. Simeon Hein, dr. Shelley Tanenbaum e il dr. Claude Swanson. L'ex Ministro della Difesa del Canada, l'onorevole Paul Hellyer sottopose al SSE e in questo incontro chiese la fine del segreto sugli UFO.
Un altro notissimo scienziato, citato più volte dai media anche per questo argomento è il fisico teorico Dr. Michio Kaku. Egli è presente in molti documentari riguardanti le incredibili innovazioni tecnologiche. E' il maggior contributore della "teoria della stringa". Nel suo ultimo libro, "La Fisica dell'Impossibile" non esclude l'idea di civiltà extraterrestri avanzate. Le cataloga in base ai loro livelli tecnologici che potrebbero aver ottenuto. Gli esseri umani sarebbero stati catalogati tipo "zero".
Al di là dell'astrobiologia, il Dr. Kaku ha sottolineato in numerose interviste la necessità di prendere sul serio gli UFO. Nelle sue parole si rileva che nei programmi tipo il Project Blue Book dell'Air Force solo una piccola percentuale di avvistamenti non trovò spiegazione. Le molte migliaia di segnalazioni rappresentano un'incognita. I fisici teorici credono che i viaggi spaziali di vaste distanze entro breve saranno possibili e la continua scoperta di pianeti che potrebbero ospitare la vita, non vieta di pensare che una civiltà più avanzata ci controlli.
Questo articolo potrebbe proseguire quasi all'infinito perché ci sono tanti scienziati che indagano o che hanno indagato la questione UFO. Rimasi sorpreso quando cominciai ad interessarmi a questa questione nello scoprire quanti scienziati e ingegneri erano interessati agli UFO. La gente crede che, gli scienziati ignorino la cosa considerato il fatto che la NASA e le grandi istituzioni scientifiche e le università non se ne occupano apertamente. Sorprendenti progressi potrebbero essere fatti semmai un Istituto Scietifico ufficialmente ne se interessasse e coinvolgerebbe importanti scienziati. Non resta che rimanere in attesa di vedere cosa succederà il prossimo futuro.

Fonte: Ufoplanet
Articolo di di Alejandro Rojas
17/06/2011 11:20

L'ACCORDO SULLE MISURE PER RIDURRE IL RISCHIO DI DEFLAGRAZIONE DI UN CONFLITTO NUCLEARE

Washington, 30/09/1971
Questo accordo, firmato nel settembre del 1971 da Stati Uniti ed URSS aveva come scopo la limitazione del rischio di scoppio accidentale di un conflitto nucleare, cosa tutt'altro che impossibile all'epoca stante l'enorme numero di armi nucleari a disposizione delle due parti, e del clima di continua e forte tensione fra di essi.
I nove articoli dell'accordo, ripartiti su quattro pagine, stabiliscono una serie di misure atte soprattutto ad agevolare la comunicazione, essenziale per evitare che una circostanza inaspettata o accidentale possa sfociare, a causa della reciproca paura e mancanza di comunicazione, nella più spaventosa delle tragedie.
Quello che però interessa gli ufologi è il contenuto dell'Art. 3, che recita "Le Parti si impegnano a scambiarsi immediatamente notifiche nel caso di rilevazione da parte dei sistemi d’allarme antimissile di oggetti non identificati o nel caso d’interferenze su tali sistemi o sui relativi sistemi di comunicazione, qualora tali eventi possano comportare il rischio di un conflitto nucleare fra i due Paesi."
Prescindendo dalla scelta delle parole piuttosto dimessa che potrebbe anche passare inosservata ad un lettore frettoloso e riflettendo sul loro significato, non ci vuole molto per comprendere come gli UFO sono un fenomeno:

- concreto ed oggettivo, capace di provocare effetti ben precisi
- ben noto ad entrambe le superpotenze
- in qualche maniera riconoscibile da entrambe le parti

E questo accadeva nel 1971, nel pieno della guerra fredda, e anche nel pieno del cover-up e del discredito a tutto campo sulla questione UFO.


La versione in lingua originale (trovabile qui: avalon.law.yale.edu/20th_century/sov001.asp)

Agreement on Measures to Reduce the Risk of Outbreak of Nuclear War Between the United States of America and the Union of Soviet Socialists Republics - September 30, 1971
Signed at Washington September 30, 1971
Entered into force September 30, 1971


The United States of America and the Union of Soviet Socialist Republics, hereinafter referred to as the Parties:
Taking into account the devastating consequences that nuclear war would have for all mankind, and recognizing the need to exert every effort to avert the risk of outbreak of such a war, including measures to guard against accidental or unauthorized use of nuclear weapons,
Believing that agreement on measures for reducing the risk of outbreak of nuclear war serves the interests of strengthening international peace and security, and is in no way contrary to the interests of any other country,
Bearing in mind that continued efforts are also needed in the future to seek ways of reducing the risk of outbreak of nuclear war,
Have agreed as follows:

Article 1
Each Party undertakes to maintain and to improve, as it deems necessary, its existing organizational and technical arrangements to guard against the accidental or unauthorized use of nuclear weapons under its control.

Article 2
The Parties undertake to notify each other immediately in the event of an accidental, unauthorized or any other unexplained incident involving a possible detonation of a nuclear weapon which could create a risk of outbreak of nuclear war. In the event of such an incident, the Party whose nuclear weapon is involved will immediately make every effort to take necessary measures to render harmless or destroy such weapon without its causing damage.

Article 3
The Parties undertake to notify each other immediately in the event of detection by missile warning systems of unidentified objects, or in the event of signs of interference with these systems or with related communications facilities, if such occurrences could create a risk of outbreak of nuclear war between the two countries.

Article 4
Each Party undertakes to notify the other Party in advance of any planned missile launches if such launches will extend beyond its national territory in the direction of the other Party.

Article 5
Each Party, in other situations involving unexplained nuclear incidents, undertakes to act in sucha manner as to reduce the possibility of its actions being misinterpreted by the other Party. In any such situation, each Party may inform the other Party or request information when in its view, this is warranted by the interests of averting the risk of outbreak of nuclear war.

Article 6
For transmission of urgent information, notifications and requests for information in situations requiring prompt clarification, the Parties shall make primary use of the Direct Communications Link between the Governments of the United States of America and the Union of Soviet Socialist Republics.
For transmission of other information, notification and requests for information, the Parties, at their own discretion, may use any communications facilities, including diplomatic channels, depending on the degree of urgency.

Article 7
The Parties undertake to hold consultations, as mutually agreed, to consider questions relating to implementation of the provisions of this Agreement, as well as to discuss possible amendments thereto aimed at further implementation of the purposes of this Agreement.

Article 8
This Agreement shall be of unlimited duration.

Article 9
This Agreement shall enter into force upon signature.
DONE at Washington on September 30, 1971, in two copies, each in the English and Russian languages, both texts being equally authentic.
FOR THE UNITED STATES OF AMERICA:

WILLIAM P. ROGERS

FOR THE UNION OF SOVIET SOCIALIST REPUBLICS:

A. GROMYKO



La versione in italiano tradotta da PaoloG (scaricabile in pdf da qui: paolog.webs.com/VAR/USA-URSS/11509-Ita.pdf)









18/06/2011 10:05

NON SIAMO SOLI E NON CE LO DICONO

Di fronte a questioni circa l'esistenza di vita extraterrestre, gli scienziati, alle soglie del 2010, sono ampiamente divisi. All'interno delle comunità accademiche, gli scettici sostengono che le uniche forme di vita, molto semplici, potrebbero essere trovate in futuro su altri pianeti, ma principalmente si insiste sul fatto che gli unici esseri intelligenti si trovano esclusivamente sulla terra, e semmai esistessero altre forme senzienti le distanze astronomiche sarebbero talmente ampie da non permettere un contatto.
Il Pianeta Terra, che ospita il genere umano, ha delle caratteristiche uniche e questi fattori hanno plasmato nel corso di milioni di anni le creature che vi abitano. Il campo magnetico, i raggi cosmici, l'atmosfera, la nostra preziosa luna che cattura gli asteroidi e che influenza le maree, ed altre mille cause, pare siano state determinanti in un remoto passato per lo sviluppo delle prime forme di vita. Trovare un pianeta che abbia gli stessi requisiti sembrerebbe un’impresa, secondo gli astronomi.
Gli scienziati più' audaci, per provare scientificamente che non siamo soli, sono ricorsi addirittura a formulare equazioni matematiche. Essi si sono basati principalmente sulla famosa equazione di Drake che collega la probabilità' di scoprire vita extraterrestre a vari fattori misurabili, come la dimensione dell'universo e dei sistemi di stelle e pianeti simili al nostro.
Fino ad oggi si sono trovati circa 300 pianeti al di là del sistema solare, essi sono chiamati dagli scienziati "pianeti extrasolari" ed ogni giorno, con la scansione del cielo da parte dei telescopi spaziali, vi e' la probabilità di trovare un luogo dove la vita potrebbe essersi sviluppata.
L'ex Presidente degli Stati Uniti Reagan e l'ex Presidente dell'Unione Sovietica Michail Gorba#269;ëv discussero di una possibile invasione extraterrestre e collaborazione, nonostante quelli fossero anni di tensione internazionale. Pochi sanno che furono studiati protocolli e misure per fronteggiare una possibile invasione extraterrestre. La risposta del Pianeta contro l'invasione fu un protocollo studiato da accordi internazionali e chiamato "Dichiarazione dei Principi di Attività circa il Rilevamento di Intelligenze Extraterrestre".
Il documento illustra chiaramente come gli astronomi si dovrebbero comportare subito dopo il contatto. Se esiste il documento, evidentemente esistono anche le preoccupazioni da parte dei Governi e tante certezze non rivelate.
Per la comunità scientifica internazionale la prova dell'esistenza degli alieni dovrebbe provenire dall'ormai illustre Progetto SETI (Search or Extraterrestrial Intelligence), che con i finanziamenti privati, utilizza radiotelescopi in tutto il mondo per scandagliare il cosmo, e quindi ricevere segnali radio eventualmente emessi da civiltà avanzate.
Questo progetto, poco utile per alcuni, potrebbe rallentare la nostra preparazione al contatto, infatti semmai riuscissimo ad intercettare un qualche segnale ci vorrebbero anni per decifrarlo e ci vorrebbero svariati decenni per raggiungere gli E.T. e, nonostante lo sforzo di questa organizzazione, un'insignificante porzione di cielo scandagliata non e' sufficiente per scoprire davvero qualcosa di utile alla ricerca.
Molti ufologi nel corso degli anni si sono chiesti come mai si debbano sprecare queste risorse quando quasi ogni giorni arrivano rapporti di segnalazione di possibili avvistamenti UFO. E' uno spreco di tempo e di denaro. Forse sarebbe più' fruttuoso usare le risorse per capire cosa c'e' di vero sulle famose Abduction (rapimenti alieni), e capire il perché' si è avuto un aumento esponenziale delle persone che sostengono di essere state rapite.
Si tratta solo di un fenomeno sociologico creato da racconti, dalla televisione, dal cinema oppure il fenomeno è reale ed è in espansione? Ormai e' noto a tutti che i Governi hanno studiato il fenomeno UFO. Perché' si rifiutano di parlare apertamente di queste questioni, cosa hanno effettivamente scoperto? Forse le risposte sono troppo imbarazzanti e si teme una caduta mondiale dell'economia, della politica, ma soprattutto della religione. E' un rischio troppo alto!
Ma se davvero avvenisse ufficialmente il contatto saremmo pronti?
Sarebbe il confronto fra civiltà interplanetarie e le differenze sarebbero epocali. Quello che viene da chiedersi è se il genere umano sarà in grado di accettare "loro", viste le attuali divisioni planetarie nei campi politico, economico e culturale. Chi potrebbe rappresentare l'umanità di fronte ad una delegazione extraterrestre, ma soprattutto questo incontro potrebbe giovare all'umanità? Gli scenari che potrebbero presentarsi, soprattutto a livello religioso, potrebbero essere devastanti.
Dovremmo riscrivere l'intera storia e rivedere concetti inculcati alle persone da millenni, nascerebbero inevitabilmente nuove religioni, correnti di pensiero e schieramenti a favore e contro gli alieni.
Altra riflessione doverosa da fare e': "Questi esseri sono ostili o amici?" Cosa potrebbe averli spinti a viaggiare nel cosmo e cercare il contatto con l'uomo?
Alcuni sostengono che semmai gli alieni avessero raggiunto il Pianeta Terra, avendo a disposizione tecnologia superiore alla nostra avrebbero potuto facilmente sopraffarci. Ma è evidente che conquistare un intero pianeta, ma soprattutto controllarlo sarebbe quasi impossibile.
Sembra che i misteriosi visitatori, per adesso, si limitino ad osservare le sciocchezze che il genere umano sta compiendo su se stesso, forse senza intervenire. Ma nessuno ovviamente ha certezze in merito. Durante quasi tutti i conflitti militari nel mondo, sin dai tempi più antichi, strani oggetti sono stati osservati. Alcuni anni fa, durante la guerra in Iraq, in occasione dell'offensiva anglo-americana, la notizia che alcuni UFO erano stati notati dalla forze armate attirò la curiosità degli ufologi nel mondo.
Testimonianze scritte sono presenti in qualsiasi epoca, sin dai tempi di Cristo, durante il Medioevo, durante la Prima e Seconda Guerra Mondiale (i famosi FooFighter), durante la guerra delle Falkland, in Vietnam e Corea e, più recentemente, la guerra del Golfo.
Apparentemente questi oggetti, forse pilotati da esseri intelligenti, si sono limitati a osservare e, in alcuni casi, hanno interagito con i nostri velivoli compiendo mirabolanti manovre.
Ma il punto della situazione ad oggi qual'è? Pare che qualcosa si stia muovendo in ogni direzione, ma il percorso e' costellato di ostacoli. La Nasa ha iniziato da qualche tempo a rendere noto che ci potrebbe essere vita aliena non lontano da noi. Al di là delle incoraggianti notizie della scoperta di acqua su Marte e sulla Luna e varie missioni spaziali oltre la fascia degli asteroidi, un recente studio scientifico solleva il ragionevole dubbio che su Marte, oltre che in un remoto passato, a livello batterico, la vita potrebbe essere presente anche oggi. Ricercatori dell'Imperial College di Londra hanno recentemente dimostrato che grandi quantità di Metano rilevate nell'atmosfera di Marte non sono spiegabili con il semplice ingresso nell'atmosfera di metoriti.
Lo studio ha dimostrato che la reazione chimica non sarebbe sufficiente spiegare la quantità elevata riscontrata, e ci sarebbero due possibilità per spiegare la presenza di questo gas instabile. Microrganismi nel sottosuolo potrebbero produrre metano come prodotto di scarto del loro metabolismo. L'altra ipotesi potrebbe essere la presenza di acqua in grandi quantità che, interagendo con le rocce vulcaniche,potrebbe produrre il metano rilevato.
Lo stesso Vaticano, nel 2008, tramite uno dei suoi esponenti, Padre Corrado Balducci, ha fatto sapere che la Chiesa accetta l'ipotesi di vita extraterrestre nell'universo. "Fatti, come l'esistenza dei dischi volanti" afferma Balducci “confermano come gli alieni si sono evoluti più rapidamente dell'uomo, ed anche se si scoprisse che gli extraterrestri sono in un qualche modo superiori agli umani, questo non metterebbe in dubbio gli insegnamenti del Cristianesimo”.
Nel recente simposio organizzato dal Vaticano a Novembre di quest'anno, a cui erano presenti oltre che Padre Jose Funes (noto per aver detto che e' possibile credere in Dio e negli extraterrestri), il Professor Chris Impey, del Dipartimento di astronomia dell'università dell'Arizona, la dottoressa Athena Coustenis, astronoma dell'osservatorio di Parigi ed altri illustri scienziati, si e' ritornato a parlare di presenza di vita nell'universo. Questi sono segnali positivi per una rivelazione che a piccoli passi sta avvenendo anche da parte dei Governi che. a piccole dosi. stanno rivelando i propri segreti in merito alla casistica degli avvistamenti passati.
Possiamo dunque affermare che non siamo soli e tutto questo senza tener presente le ricerche e le scoperte di 60 anni di lavoro di tanti ufologi.

21/06/2011 11:54

AVVERA' MAI L'AMMISSIONE DELLA PRESENZA ALIENA?

Cosa avverrebbe se il Governo decidesse di rivelare gli UFO? Ce lo dicono gli ufologi di caratura internazionale.
Il ricercatore Jim Quirk, gia' noto per aver scritto articoli sul sito UFO Digest, ha chiesto ad alcuni noti ufologi cosa potrebbe accadere semmai la popolazione terrestre verrebbe a conoscienza, da parte delle autorità mondiali, la presenza extraterrestre sul Pianeta Terra.

Bruce Maccabee



Noto fisico che ha lavorato per l'U.S. Navy, ben noto alla comunità ufologica sin dagli anni '60 ha dato questa risposta: "In generale penso che se la notizia arrivasse, sarebbe come se il cielo ci pioverebbe in testa. Ma dipende da cosa il Governo dirà. Sarà amore, odio o indifferenza?
Bruce Maccabee ha cercato di immaginare la situazione. Le persone reagirebbero diversamente in base alle proprie preoccupazioni personali e in base alle caratteristiche. Alcuni saranno felici, altri turbati. Alcuni si rifugeranno sulle colline pensando che gli alieni potrebbero facilmente prenderli e portali via.
Alcuni potrebbero non credere alla spiegazione sugli ETs fornita, e penserebbero che questa manovra sarebbe stata progettata per far insediare un nuovo governo mondiale....per instaurare la pace del mondo sacrificando la nostra libertà, o addirittura per giustificare le spese militari e l'espansione delle prerogative degli stessi militari.

Richard M. Dolan



Ricercatore che si dedica all'ufologia sin dai primi anni '90 e autore di "UFO and The National Security State" (la storia della copertura del Governo sugli ET, in due volumi), ha riferito che semmai il Governo facesse tale rivelazione, molte persone entrerebbero in uno stato di shock: "E sicuramente causerebbero molti problemi".
Molte persone vivrebbero male questa rivelazione, si dovrebbe affrontare una crisi politica e finanziaria. Il Governo dovrebbe giustificare l'impegno economico (occulto) che sin dagli anni '40 e' in atto. Si dovrebbero affrontare diverse questioni. Gli Americani vorrebero sapere come mai per 60 anni il Governo e' riuscito a mantenere il segreto, all'insaputa dei media, dei ricercatori e della comunità scientifica.

Stanton Friedman



Il fisico nucleare che studia il fenomeno UFO sin dagli anni '60, autore di svariati libri, tra cui "Flying Saucer & Science" ha risposto così:
"La reazione del pianeta sarà soggetta in base a quello che il Governo dirà circa le visite aliene sulla Terra e come verranno presentate le cose.
Ci riveleranno dettagli tecnici? Spero di si. Diranno che altri governi hanno lavorato in maniera indipendente? Si tratta di un problema internazionale che ha molte implicazioni per la religione, per la politica, economia. Il Governo andrà a annunciare una serie di conferenze come approccio alla notizia? Potrebbero fornire le prove di ciò che sostengono?
Friedman ritiene che la maggior parte delle persone sarà in grado di abituarsi all'idea che alieni neutrali ci visitano costantemente, ma non si aspetta un rilascio imminente di informazioni in questo senso. Ma ha aggiunto:" Gli alieni protrebbero avere qualcosa da dire in merito."

Thomas J, Carey



Co-autore con Donal R. Schmitt di "Witness to Roswell", ha detto di non essere sicuro che il Governo sia pronto per parlare degli UFO: "Gli Stati Uniti non ammetteranno mai che gli UFO sono veicoli alieni. Una delle ragioni per la quale che il Governo non vorrebbe rispondere alle accuse su pratiche illegali e su suoi metodi barbari, soprattutto in merito alla questione dell'incidente di Roswell del 1947, quando civili , compresi i bambini furono minacciati di morte per non riferire ciò che avevano visto.
Dolan ritiene possibile che una fazione all'interno del Governo, conosca la verità sugli UFO e potrebbe favorire una acclimatazione verso le persone, per farsì che la gente si abitui alla realtà extraterrestre. L'avvenimento avver' da un componente del Governo, quando un evento connesso agli extraterrestri si verificherà e non ci sarà modo di coprire la verità agli occhi del mondo.
Questo sarà un duro colpo, a coloro che hanno fino ad ora coperto la verità fino ad ora, avranno molto da spiegare. Più il Governo terrà i propri segreti e più sarà difficile spiegarlo dopo e provarlo.

[Modificato da Sheenky 21/06/2011 11:54]
22/06/2011 11:05

IL BROOKING REPORT SUGLI EXTRATERRESTRI ESISTE DAVVERO



E’ da anni che si parla di un documento denominato “Proposed Studies on the Implication of Peaceful Space Activities for Human Affairs” (Proposte di Studio sulle Implicazioni delle Attività Spaziali Pacifiche per le Questioni Umane) il quale, fra le altre cose, parla delle implicazioni sulla scoperta di vita extraterrestre nel nostro Sistema Solare. Il rapporto fu stilato dal “Brooking Institute” nel marzo del 1961, precisamente il giorno 24. Si è sempre parlato di pagine di documentazioni, alcune fotocopiate, molte riscritte in toto. Si sapeva solo che era stato ricevuto, tramite il FOIA americano nell’anno 1996, da un ricercatore statunitense. Ma nessuno, fino ad ora, era mai andato a verificare che il “Brooking Report” esiste in versione integrale in archivi governativi, per la precisione alla Hathi Trust Digital Library di New York e che collabora con diverse università di stato, fra cui tredici californiane. Il CUT (Centro Ufologico Taranto), grazie al sottoscritto, è riuscito a scovare ciò. Quindi si può dire ora che quel rapporto esiste per davvero. Il rapporto integrale, scritto da Donald N. Michael, parla soprattutto di viaggi spaziali e, alcune pagine, sono dedicate alle implicazioni della vita extraterrestre. Oltre al discorso delle implicazioni sulla società odierna dell’impatto del contatto, si parla (a pagina 215) del rapporto che “Diversi cosmologi e astronomi ritengono altamente probabile l’esistenza di vita intelligente in molti altri sistemi solari [...]. Manufatti lasciati in un determinato momento storico da queste forme di vita potrebbero essere scoperti attraverso le nostre future attività spaziali sulla Luna, su Marte, su Venere“. Quindi manufatti, artefatti, qualcosa di artificiale costruito non dall’essere umano. Ma un accenno a qualcosa che sa di insabbiamento (“Cover Up”) si trova a pagina 216 del rapporto in cui si afferma: “in che modo e in quali circostanze simili notizie potrebbero essere presentate o nascoste al pubblico, e per quali scopi? Quale potrebbe essere il ruolo degli scienziati autori della scoperta e di altri responsabili della decisione di renderla nota?” Quindi un accenno a nascondere la scoperta di prove tangibili di evidenza di artefatti di natura aliena, per evitare uno shock planetario. Prima ad ora erano supposizioni, come i documenti, ma ora la prova c’è. I documenti esistono per davvero.

Link rapporto integrale del “Brooking Institute”:
babel.hathitrust.org/cgi/pt?view=image;size=100;id=mdp.39015003453936;page=ro...

Pagina 215



Pagina 216



Fonte:
- Ricerca effettuata da Antonio De Comite (Direttore Generale Centro Ufologico Taranto)
- centroufologicotaranto.wordpress.com/2010/06/28/il-brooking-report-sugli-extraterrestri-esiste-per-...
OFFLINE
Post: 1.223
Registrato il: 16/05/2007
Sesso: Maschile
[IMG]http://oi65.tinypic.com/2hq8bb5.jpg[/IMG]
Utente Illuminato
24/06/2011 00:25

Ottima rubrica! la seguirò volentieri.
24/06/2011 15:10

Grazie [SM=g1950691]
24/06/2011 19:00

PRONTO INTERVENTO OPERATIVO

Pronto intervento operativo sul soggetto UFO e intelligenze ET: perché i capi militari e della Sicurezza Nazionale devono sapere
Il testo integrale del discorso tenuto dal dottor Steven Greer, Direttore del CSETI (Center for the Study of Extraterrestrial Intelligence), di fronte all'Assemblea delle Nazioni Unite, il 22 Agosto 1998.


I leader militari e della sicurezza nazionale sono stati informati in maniera inadeguata sulla questione UFO-ETI, in quanto essa viene gestita nel contesto USAPS ("Unacknowledged Special Access Projects = Progetti non Ufficiali ad Accesso Speciale"). Tale mancanza d'informazione ha provocato rischi rilevanti alla sicurezza nazionale. Il rischio di inadeguatezza e/o azioni pericolose da parte di leader non informati o disinformati è aumentato considerevolmente a causa della mancanza di approfonditi incontri e discussioni su tale tema. Punti chiave del pronto intervento operativo sono stati messi "a rischio" da leader pericolosamente disinformati (o non informati affatto) sui seguenti argomenti:

- L'uso di veicoli terrestri riproducenti tecnologia Aliena, detti anche ARV ("Alien Reproduction Vehicles"), causante spesso false IEtW ("Indications Et Warnings, Segnalazioni Et Allarmi").

- L'inattesa comparsa e scomparsa di veicoli extraterrestri a velocità super-luminale (più veloci della luce).

- L'imprevisto interesse degli extraterrestri in merito allo sviluppo di progetti spaziali militari ed altre risorse.

- Gli alti ufficiali dell'Esercito e i capi della Sicurezza Nazionale, inclusi il "Joint Chiefs of Staff", il "National Security Council", i "Senior Watch Officers" del "National Military Command Center", i rappresentanti leader del Congresso, il Presidente, il Segretario della Difesa e il Direttore della "Central Intelligence" si avvalgono chiaramente del "need to know", il diritto di conoscere gli argomenti accennati.

Storia e introduzione
Dal 1990, il CSETI, "Center for the Study of Extraterrestrial Intelligence", un'organizzazione di ricerca senza scopi di lucro situata negli Stati Uniti, ha condotto ricerche sugli UFO e sull'Intelligenza Extraterrestre (ETI - "Extra Terrestrial Intelligence"). Nel 1991 venne stilata una prima valutazione complessiva, e da allora il CSETI ha investigato l'argomento in tempo reale, con spedizioni in tutto il mondo e l'identificazione delle prove scientifiche e di fonti informative, con conoscenza diretta dell'argomento. Le fonti informative e le successive valutazioni includono:

- osservazione diretta, in tempo reale, di UFO Extraterrestri da parte di gruppi di ricerca di tutto il mondo;

- raccolta di prove retrospettive con migliaia di casi riportati, inclusi incontri di piloti militari e civili, contatti radar militari e civili con questi oggetti, tracce di atterraggio, prove fotografiche e video e migliaia di pagine di documentazione governativa declassificata;

- colloqui approfonditi con dozzine di scienziati, testimoni militari e civili coinvolti o meno in programmi dell'"intelligence", e con testimoni civili implicati in programmi di copertura. Si tratta di testimoni che hanno avuto una conoscenza diretta e personale con eventi UFO/ETI e con programmi occulti, inclusi il recupero e la retroingegneria di astronavi spaziali extraterrestri e le applicazioni segrete degli sviluppi tecnologici derivanti dal possesso di questi velivoli spaziali.

Le fonti e la ricerca citate si sono tradotte in diverse valutazioni sull'argomento in generale e sulla sicurezza nazionale in particolare, che verranno fornite in seguito come allegati di questo documento.

Visione d'insieme della relazione tra USAP'S e UFO
Anche se spesso è necessaria la suddivisione in compartimenti stagni dell'intelligence e dei programmi per mantenere la sicurezza in operazioni delicate, l'eccessiva classificazione e la compartimentazione costituiscono una minaccia alla sicurezza nazionale ed alla prontezza operativa, e sono contrarie alle direttive presidenziali. Nel caso dell'argomento UFO/ETI, l'estrema segretezza ed i livelli multipli della compartimentazione speciale sono esistiti fin dagli anni '40. L'estrema segretezza e la natura speciale delle tecnologie interessate hanno determinato una situazione potenzialmente pericolosa per la carenza di supervisione su azioni che esulano dall'interesse nazionale, un rilevante degrado della prontezza militare in interventi riguardanti ETI/UFO ed una totale mancanza di supervisione da parte del Congresso.
La natura dell'entità segreta USAP che al momento gestisce l'argomento ufologico è descritta nel documento "Non riconosciuto" accluso. In breve, questo inusuale USAP presenta le seguenti caratteristiche:

1. Scopi globali;
2. Livelli multipli di sotto-compartimentazione;
3. È basato in particolare su contratti di lavoro privatizzati;
4. Lavora parallelamente e generalmente in modo separato rispetto a programmi governativi, militari e di intelligence, inclusi altri delicati programmi-ombra USAP's;
5. Esiste una sorta di entità ibrida, che deriva da industrie dell'alta tecnologia, e da operazioni compartimentali del Governo, dell'intelligence e dei militari, ma che in effetti funziona come entità indipendente e separata;
6. Non è apparentemente controllata da alcun ramo del Governo convenzionale, servizio o agenzia militari;
7. In generale, l'accesso a questo progetto avviene tramite un controllo del progetto stesso, ed ha poco a che fare con la rispettiva posizione dell'individuo nel Governo, nei quadri militari o in qualsiasi posizione nella tradizionale (e costituzionale) gerarchia di comando;
8. Dopo circa 60 anni di ricerca su tecnologie extraterrestri progredite, derivanti da dispositivi ET recuperati, il gruppo che controlla l'USAP possiede tecnologie potenzialmente pericolose per le strutture militari convenzionali e per la sicurezza mondiale in generale;
9. Il finanziamento di queste operazioni deriva dai cosiddetti "fondi neri" e da risorse "creative" non governative;
10. La "segretezza/controllo" su tale progetto è stata mantenuta a tutti i costi, in flagrante e costante violazione delle norme di legge, dei principi costituzionali, dell'equilibrio monetario, nonché dei diritti dei cittadini degli Stati Uniti.

Le discussioni con l'attuale Direttore della CIA, lo staff della Casa Bianca, i membri più significativi del Congresso impegnati nei comitati chiave, i maggiori esponenti dello staff militare USA e del Regno Unito, tra gli altri, hanno dimostrato che l'accesso ai progetti inerenti gli UFO/ETI non si collega a livello di legge costituzionale. L'ex Ministro della Difesa inglese, l'ammiraglio a cinque stelle Lord Hill-Norton, ha confermato che nel Regno Unito vige una procedura simile. Richieste dirette a queste personalità non hanno portato a nessuna apertura, anche quando la fonte della richiesta provenisse dall'ufficio del Presidente degli Stati Uniti.

Perchè la direzione nevralgica dell'esercito e della sicurezza nazionale devono sapere.
Le autorità militari, dell'intelligence e della sicurezza nazionale devono essere mese al corrente di diversi aspetti che interagiscono nella tematica UFO/ETI. In assenza di informazioni nei confronti di tali esponenti, importanti decisioni ed azioni vengono intraprese senza cognizione di causa, con conseguenze che possono risultare estremamente deleterie.
La struttura UFO/ETI USAP dispone di mezzi capaci di ingannare a largo raggio la scala gerarchica di potere, e di creare "scenari a sorpresa", catastroficamente male interpretati.
Oltre a questo, anche in mancanza di qualsiasi prova oggettiva che le forme di vita non-umana che si celano dietro i comprovati eventi extraterrestri siano del tutto ostili nei riguardi della Terra o dell'umanità in generale, gli eventi potrebbero essere - e da ciò che abbiamo compreso lo sono stati - fraintesi negativamente, il che ha portato in passato ad azioni militari umane ingiustificate contro mezzi alieni. Tali azioni costituiscono una vera minaccia alla sicurezza mondiale, di cui le autorità militari e civili convenzionali sono all'oscuro. Per evitare che in futuro azioni militari umane portino ad una pericolosa escalation degli eventi, è imperativo che la direzione dell'Esercito e della sicurezza nazionale siano adeguatamente informate su tale argomento.
Segue un breve sommario degli scenari e delle attività che illustrano perché queste autorità hanno immediata necessità di conoscere l'argomento:

- Errata identificazione di mezzi alieni. Visto che esistono sia mezzi extraterrestri che altri simili riprodotti dagli uomini, denominati ARV ("Alien Reproduction Vehicle"), il rischio di confusione e di mancata identificazione è reale; e potrebbe portare ad azioni dai risultati indesiderabili (Cfr. "False Indicazioni e Avvertimenti", più avanti).

- Sorpresa causata da oggetti alieni. Nel passato, alti ufficiali in comando sono stati colti alla sprovvista dall'improvvisa comparsa di oggetti extraterrestri, ed hanno intrapreso azioni ostili nei loro confronti. Per esempio, nell'Ottobre 1981 apparve un oggetto del genere a largo delle coste orientali (degli USA N.d.R.), gettando nel caos il Centro Comando (ammiragliato) della Flotta Atlantica USA ("CINCLANTFLT"). L'oggetto discoidale, dal diametro di 90 metri, poteva muoversi tanto rapidamente da coprire la distanza tra un punto al largo della costa di Terranova e uno al largo della costa di Norfolk, in Virginia, in un unico giro del radar. Durante questo evento diurno, l'ammiragliato della Flotta Atlantica entrò in allarme "Condition Zebra" ("Stripes"), e il NORAD ordinò all'ammiraglio Harry Train del CINC, di identificare l'oggetto e persino costringerlo ad atterrare, se necessario. Decollarono rapidamente dei caccia dalle basi militari e dalle portaerei navali, e un caccia si avvicinò all'oggetto al punto di fotografarlo chiaramente. Questo si mosse nell'arco di un solo giro di radar dal largo della costa di Norfok, Virginia, ad una località dell'Oceano Atlantico nei pressi delle Canarie, virò verso l'alto con un'angolazione di 60° e lasciò l'atmosfera terrestre. Tale situazione, cogliendo di sorpresa il CINC, paralizzando l'ammiragliato e generando l'ordine di abbattere l'oggetto (col rischio di conseguenze catastrofiche), si poteva evitare istruendo a riguardo i capi militari e preparando speciali "Regolamenti Operativi" (ROE - "Rules of Engagement") per simili situazioni straordinarie.

- Cattiva interpretazione di azioni aliene. Ipotizziamo che più di una civiltà aliena sia interessata alla ricognizione della Terra e al monitoraggio di tutti gli sviluppi tecnologici dei militari. In passato, la preoccupazione degli alieni in merito alle nostre armi di distruzione di massa li spinse a dimostrare le loro capacità tecnologiche in alcuni siti strategici, come quando nel Novembre 1975 disattivarono le rampe lancia missili "ICBM" delle basi "SAC" ("Strategic Air Command") di Minot, North Dakota. Una simile neutralizzazione, a quanto abbiamo compreso, si verificò anche nell'Unione Sovietica. Pur comprendendo la preoccupazione dei nostri militari di fronte a simili eventi, è importante che vengano interpretati nell'ambito di un contesto più ampio di quello antropocentrico. Nonostante alcuni ritengano queste azioni l'espressione del carattere ostile degli alieni, è anche possibile (considerando la natura non violenta dei fatti), che vadano intese come un messaggio di grande preoccupazione per il pericolo innescato dalle nostre stesse armi di distruzione globale. A meno che le autorità non vengano adeguatamente informate sull'argomento, esiste il potenziale di una valutazione errata e catastrofica sulle attività e sugli intenti alieni.

- I nostri progetti di militarizzazione spaziale preoccupano gli alieni. Secondo noi gli alieni non sono affatto favorevoli allo sviluppo ed al dispiego di progetti militari terrestri nello spazio, e di recente si sono verificati alcuni eventi che sottolineano il punto di vista degli ET sulla questione. Lo U.S. "Space Command" ed altre entità militari, collegate a basi spaziali, o che da esse dipendono, devono essere coscienti del problema. Gli alieni sembrano preoccupati dalla crescente militarizzazione dello spazio, oltre che dal continuo stato di guerra, violenza e proliferazione di armamenti nucleari sulla Terra. Ci sono ragioni per ritenere che programmi occulti USAP stiano bersagliando astronavi ET sempre più spesso e con sempre maggiore efficacia (vedere più avanti).

- Un crescente numero di testimonianze, dirette (e credibili) di programmi militari e dell'intelligence evidenzia l'uso segreto di armi avanzate di tipo USAP's per rilevare, puntare e distruggere astronavi aliene. Sembra che tali eventi siano aumentati in frequenza e precisione dagli anni '80 ad oggi. Se è vero, ciò costituisce una grave minaccia per la sicurezza nazionale e mondiale, che i principali leader devono conoscere al più presto. Alla luce delle testimonianze raccolte, negare la realtà di questi eventi, o ritenerli in qualche modo giustificati, non è argomento sufficiente per sottovalutare tali rapporti o lavarsene le mani. I più importanti leader civili, militari e della sicurezza nazionale devono investigare appieno sull'argomento e produrre una completa valutazione della situazione per le "National Command Authorities" (NCA), il Presidente, l'Esecutivo ("Joint Chiefs of Staff" - CJCS), e gli esponenti più importanti del Congresso.

- Le testimonianze multiple, a livello di personale militare e civile coinvolto in programmi di copertura (ed in possesso di conoscenza diretta) in merito ai suddetti argomenti, hanno avallato rapporti inerenti UFO/ETI nel contesto USAP, nell'intento di impiegare retroingegneria ottenuta dalla tecnologia ET per inscenare finte attività aliene di natura violenta. L'esistenza di una struttura segreta USAP così potente e dotata di tecnologie estremamente avanzate, quali materializzazione/smaterializzazione, viaggi a velocità superiore alla luce, propulsione antigravitazionale e sistemi correlati, rappresenta di per sé una diretta minaccia al governo costituzionale e al controllo militare e della sicurezza nazionale. Fino a quando tale entità (USAP) non dipenderà dal completo controllo e dalla supervisione di una classe dirigente legale e costituzionale, essa continuerà ad esprimere un enorme potenziale di inganno, abuso e manipolazione della tradizionale leadership governativa. Ad esempio, un importante testimone dell'intelligence ha descritto l'uso pianificato degli ARV in falsi scenari di IEtW ("segnalazioni ed allarmi"), nei quali gli ARV porterebbero attacchi ad installazioni militari convenzionali facendoli apparire come aggressioni da parte di ostili forme di vita aliena. L'ignoranza di tali attività umane effettuate sotto copertura può ingannare i leader militari e della sicurezza nazionale, costringendoli ad ordinare contromisure ingiustificate e potenzialmente catastrofiche contro veri mezzi volanti alieni.

- Sistemi di comunicazione sub-elettromagnetica non lineare, di origine aliena (che si interfacciano direttamente con la coscienza ed il pensiero), sono stati duplicati mediante retroingegneria nel contesto di coperture USAP's e possono essere usati contro capi politici e militari creando falsi scenari di IEtW. Alcune informazioni, provenienti direttamente da un capo di Stato estero, ci suggeriscono che ciò in passato è già accaduto. Tali sistemi non lineari di telemetria, capaci di by-passare il tempo/spazio lineare e di connettersi direttamente con la mente umana, possono essere strutturati per indurre esperienze "virtuali" molto realistiche nella psiche dei soggetti bersaglio. I più autorevoli leader militari e della sicurezza nazionale devono conoscere il potenziale di questi sistemi, riducendo così il coefficiente d'inganno di tali apparecchi nel caso venissero usati contro di loro. (Presunte esperienze di Abduction indotte da alieni sono in gran parte da attribuire al cattivo uso di questi sistemi nel contesto USAP's).

- La NASA, gli astronomi civili ed altri scienziati sono molto preoccupati dalla possibilità che la Terra venga colpita da un asteroide in orbita coincidente, o da una cometa. Diversi staff, al JPL ("Jet Propulsion Laboratory") e in altri centri, hanno già determinato la presenza di migliaia di questi oggetti all'interno del nostro sistema solare, la cui orbita incrocia spesso la Terra. In passato, giganteschi impatti meteorici hanno creato l'odierno Golfo del Messico, la Hudson Bay e altre caratteristiche geologiche sulla superficie della Terra. La maggior parte degli scienziati concorda nel dire che non è questione di se, ma di quando un impatto del genere avrà luogo. Gli scienziati tradizionali hanno prospettato l'utilizzo di armi nucleari ed altri mezzi convenzionali per prevenire tale impatto. Tuttavia, è chiaro che gli UFO di tipo USAP (gli ARV) sono dotati di tecnologie di gran lunga più progredite, che potrebbero venire usate per ovviare al problema. Questo è vero soprattutto per quanto riguarda le tecnologie capaci di alterare i campi gravitazionali, che potrebbero essere sfruttate per modificare l'effetto della massa di un tale oggetto meteorico, deviandolo così dalla sua traiettoria verso la Terra. Visto che un simile impatto potrebbe determinare la fine della civiltà umana così come noi la conosciamo, i principali leader militari e della sicurezza nazionale dovrebbero conoscere ed avere accesso alle tecnologie UFO USAP. Inoltre, se vogliamo usare tali tecnologie per uno scopo così importante e benefico, dobbiamo essere certi che gli alieni comprendano la natura pacifica delle nostre attività nello spazio. Da quanto abbiamo capito invece attualmente le giudicano molto diversamente.

Conclusioni.
1. La divulgazione della verità sull'argomento UFO/ETI e relative tecnologie modificherebbe di certo molti aspetti della vita sulla Terra, incluse relazioni geopolitiche, la tecnologia, l'economia e l'ordine sociale in generale. I leader militari e della sicurezza nazionale, all'oscuro dell'argomento, non possono prevedere e anticipare adeguatamente le difficili e vaste implicazioni di una tale divulgazione, e sarebbero quindi impreparati. Visto che il CSETI ed altri gruppi stanno lavorando per ottenere questa apertura in un futuro relativamente prossimo, è importante che i leader comprendano appieno tali implicazioni, e che siano in grado di rispondere alla sfida rappresentata da una tale divulgazione in modo organizzato. Se un improvviso e innegabile evento di natura aliena dovesse avvenire, sarebbe ancora più importante che i leader militari e della sicurezza nazionale siano informati e preparati a rispondere alla situazione in modo appropriato.

2. L'energia e la tecnologia propulsiva usata dai velivoli spaziali alieni sfruttano un campo di energia a "punto-zero", che non si basa sui motori a combustione interna o nucleare, e di conseguenza non sono inquinanti. Una delle maggiori incognite che i leader militari e della sicurezza nazionale e mondiale devono fronteggiare è l'eventuale esaurimento delle riserve di combustibile fossile e il concomitante decadimento dell'ecosistema terrestre. Per via della crescente industrializzazione della Cina, dell'India e di gran parte del Terzo Mondo, il danno all'ecosistema terrestre aumenterà in maniera esponenziale, con una diminuzione costante della riserva di carburante. Attualmente siamo una civiltà tecnologica allo stato terminale - il che pone seriamente il problema della sicurezza a lungo termine. Tuttavia, l'attività USAP responsabile per le questioni UFO/ETI ha già ottenuto la retroingegneria di questi mezzi alieni, duplicandone i sistemi energetici e propulsivi che rendono di fatto obsoleti i motori a scoppio, (cioè che bruciano carburante, N.d.R.). Secondo le nostre stime, questo salto tecnologico avvenne tra il 1954 e il 1957. Poco prima di morire, Ben Rich della Lockheed Skunkworks, confermò a un consulente del CSETI che "oggi abbiamo già i mezzi per viaggiare tra le stelle, ma queste tecnologie sono chiuse in progetti occulti e ci vorrebbe un miracolo divino per farle uscire fuori a beneficio di tutta l'umanità…". La progettazione a lungo temine della sicurezza nazionale necessita l'eventuale (e preferibilmente a breve termine) rilascio di queste tecnologie per il beneficio dell'umanità e la preservazione del pianeta. Certamente i leader militari e della sicurezza nazionale dovrebbero capire l'importanza di queste tecnologie, che rimpiazzeranno totalmente le attuali fonti energetiche e tutte le infrastrutture della combustione interna. Inoltre, dovrebbero anticipare le implicazioni inerenti il rendere note tali tecnologie in modo tale da garantire una transizione più agevole e pacifica possibile verso i nuovi sistemi di sostestamento energetico.

Raccomandazioni.
Qui di seguito si presentano alcune implicazioni riguardanti la sicurezza nazionale e militare sull'argomento UFO/ETI - ognuna delle quali necessita un ragguaglio completo rivolto alle autorità sull'argomento.
Noi raccomandiamo alle autorità militari e della sicurezza nazionale di intraprendere le seguenti azioni:

- Ricevere un'istruzione approfondita sull'argomento dai vertici CSETI e dai testimoni militari e civili;
- Istruire appieno il CINCS e sviluppare ROE ("Regolamenti Operativi") speciali per gli incontri ETI/UFO;
- Investigare indipendentemente e penetrare nelle operazioni USAP inerenti l'argomento;
- Coinvolgersi pienamente nei progetti segreti sulla tematica per assicurarsi che tali progetti siano adeguatamente supervisionati e rimangano sotto il controllo diretto e continuo della classe dirigente costituzionale;
- Correggere e/o reprimere qualsiasi uso improprio da parte USAP di tecnologie avanzate o armamenti correlati agli UFO.
- Tentare di instaurare un rapporto pacifico e cooperativo con queste forme di vita, cercando con assiduità di evitare ogni intervento militare violento. Il CSETI, da oltre 7 anni, lavora nell'ambito di un "progetto prototipo", dedicandosi al problema delle intelligenze extraterrestri in modo pacifico, e consiglia ai leader nazionali ed internazionali di adottare un approccio simile.
- Considerare accuratamente lo sviluppo di mezzi militari spaziali alla luce di queste informazioni ed evitare azioni che possano essere considerate bellicose o ostili da forme di vita aliene.
25/06/2011 10:53

DIVULGATI I BOLLETTINI DELLA MITICA A.P.R.O.



Il sito americano "Open Minds" ha pubblicato degli interessanti documenti, presenti nell'immenso archivio dell'ufologo Wendell Stevens, scomparso da qualche mese, che riguardano la mitica A.P.R.O.
Fondata nel Wisconsin nel 1952 dai coniugi Coral e Jim Lorenzen (vedi immagine sotto) e fino agli anni 80 del secolo scorso, la A.P.R.O. (Aerial Phenomena Research Organization) ebbe un ruolo chiave nella storia e sviluppo dell'Ufologia Americana e del resto del mondo.



Per dirla alla Star Trek, la A.P.R.O. andò oltre dove altri non avevano osato, con un territorio ricco e inesplorato di casi di umanoidi, incontri ravvicinati del terzo tipo (CE-III) ed, infine, rapimenti. Questi argomenti furono per lo più ignorati dai funzionari del "Project Blue Book" dell'Air Force statunitense, dal N.I.C.A.P. (National Investigations Committee on Aerial Phenomena), da altre grandi organizzazioni ufologiche di quel periodo e da tradizionali ricercatori e scienziati.
La mentalità d'allora era quella di concentrarsi, soprattutto, sugli avvistamenti di UFO e stare, il più lontano possibile, dalla possibili rivendicazioni di coloro che dichiaravano di essere in contatto con gli E.T. e che avevano molto spazio sui mezzi di comunicazione, come i popolari contattisti tipo George Adamski, Howard Menger ed altri.
La A.P.R.O. partì nel 1952, l'anno della grande ondata UFO americana, con una piccola organizzazione che si sostentava vendendo il suo periodico ciclostilato, il "The A.P.R.O. Bulletin", a cura di Coral Lorenzen.
Nel 1954, la famiglia Lorenzen si trasferì dal Wisconsin a Alamogordo, New Mexico, quando sia Jim che Coral furono assunti come impiegati civili presso la Holloman Air Force Base.
Nel 1960, Jim Lorenzen fu assunto, come tecnico associato senior, con il Kitt Peak National Observatory e, quindi, i coniugi Lorenzen si trasferirono a Tucson, Arizona, dove vissero fino alla fine della loro vita, avvenuta negli anni 80.
Nel 1964, Jim divenne direttore della A.P.R.O. e Coral ebbe l'incarico di segretaria-tesoriera del bollettino. Il tenente colonnello Wendell Stevens, quando andò in pensione all'U.S.A.F., si trasferì a Tucson ed ebbe l'opportunità di lavorare, a stretto contatto, con i Lorenzen per molti anni. La sua collezione di molti decenni del bollettino, dal 1954 ai primi anni 80, costituisce una preziosa registrazione di quell'epoca ufologica.

UNA EREDITA' IMPORTANTE
L'eredità dei Lorenzen, sviluppatasi nell'Ufologia americana, non deve essere sottovalutata. Tanto per incominciare, hanno creato una organizzazione a conduzione professionale disponibile ad investigare tutti gli aspetti del fenomeno UFO. La sua enfasi fu quella della documentazione scientifica dei casi stessi, invece di tutte le speculazioni infondate, teorie e voci cospirazionistiche che, sfortunatamente, si consumano in questo campo. Il M.U.F.O.N. (Mutual UFO Network), attualmente la più grande e conosciuta organizzazione degli Stati Uniti, incominciò da un ramo della A.P.R.O. nel 1969 e segue, per la maggior parte, i suoi principi guida.
Un altro settore introdotto, pioneristicamente, dalla A.P.R.O. fu quello di incorporare rappresentanti di altri Paesi stranieri, i quali investigavano i casi migliori dei rispettivi Stai d'appartenenza. Questa tendenza incominciò con Horacio Gonzales in Venezuela, che documentò una ondata, molto interessante, di umanoidi in quel Paese nel 1954. Poi arrivò il brasiliano Olavo Fontes, dottore medico e pioniere ufologo, non solo del Brasile ma anche del mondo intero, che studiò molti casi interessanti come quello del "rapimento sessuale" di Antonio Villas Boas, la foto dell'UFO dell'isola di Trindade e innumerevoli altri. C'era anche lo scrittore svedese K. Gosta Rehn e il giornalista giapponese Junichi Takanashi. Tutti questi contributi stranieri fecero della A.P.R.O. una vera e propria organizzazione d'avanguardia di portata globale. Gli stessi Lorenzen visitarono numerosi paesi del Sud America nel 1960, raccogliendo un tesoro ricco di materiale, pubblicati in seguito nel Bollettino e nei loro libri.
Un altro elemento importante fu quello del reclutamento di scienziati e consulenti tecnici, una politica seguita poi dal M.U.F.O.N. Questi includevano il chimico Dr. Allen Utke, l'esperto spaziale Dr. Rene Hardy, il biologo Dr. Frank Salisbury, l'ingegnere Dr. James Harder e lo psicologo Dr. Leo Sprinkle, che divenne un pioniere nello studio delle "abductions". Infine, vi fu l'aspetto dell'educazione pubblica nel trasmettere la realtà dei fatti dietro il fenomeno UFO, fatto soprattutto attraverso i loro libri e occasionali apparizioni nei media e conferenze.
I libri dei Lorenzen sono, ormai, fuori stampa da anni e proprio per questo "Open Mind" ha inserito sul loro sito la stragrande maggioranza del loro "A.P.R.O. Bulletin".

Considerazione Centro Ufologico Ionico: una miniera d'oro per gli addetti ai lavori (e non) questa "sorpresa" fatta dal sito americano. Casistica seria di avvistamenti, IR (Incontri Ravvicinati), studi, relazioni. Finalmente un pò di materiale concreto in giro. Per concludere, tra gli italiani collaboranti con la A.P.R.O ricordiamo Sergio Robba e Roberto Pinotti.

Per poter leggere e scaricare, in versione Pdf, i numeri dell'"A.P.R.O Bulletin" cliccare sul link seguente: www.openminds.tv/apro-bulletins/
o scaricare da qui: www.megaupload.com/?d=CSK222I9

26/06/2011 10:06

GLI U.S.O. - UNIDENTIFIED SUBMERGED OBJECTS





[Modificato da Sheenky 26/06/2011 10:07]
27/06/2011 11:01

UFO: IL PARERE DEL GOVERNATORE GILLIGAN
DAL "CORRIERE DI INFORMAZIONE" DEL 17/10/73




28/06/2011 11:42

GLI EXTRATERRESTRI? SONO TRA NOI.
CHIEDETELO AD EISENHOWER E TRUMAN.


29/06/2011 11:39

I DISCHI VOLANTI METTONO IN ALLARME L'AMERICA

30/06/2011 10:36

C'E' UN ELEFANTE CHE SCALPITA IN SALOTTO

Gli ultimi sei mesi hanno rappresentato il più incredibile periodo di cambiamento nell'intera storia del fenomeno UFO.
Era dall'inizio degli anni cinquanta che non si verificavano così tanti avvistamenti e con un simile livello di di conferme ufficiali riguardo alla loro veridicità.
Per citare solo alcuni dei casi più eclatanti basti dire che ci sono stati avvistamenti in molte altre parti del mondo, al di fuori del Regno Unito, soprattutto in Iran. Negli Stati Uniti spicca sugli altri lo straordinario avvistamento sull'aeroporto O'Hare di Chicago.
Il Governatore dell'Arizona, Fife Symington, che aveva orchestrato a suo tempo una della più ridicolizzanti conferenze stampa mai tenute sugli UFO, quando riuscì a trasformare le Luci di Phoenix in una carnevalata internazionale, si è ora pentito ed ha ammesso che, quella notte lui AVEVA VISTO il misterioso oggetto, l'enorme triangolo che aveva attraversato la regione.
Prima del "mea culpa" del Governatore Fyfington un altro politico, l'ex Ministro della Difesa del Canada Paul Hellyer, aveva affermato :" Gli UFO sono tanto reali quanto gli aerei che ci passano sulla testa."
In febbraio il Ministero Britannico della Difesa aveva anche reso pubbliche quasi 500 pagine di documenti dugli UFO prima segrete; tali documenti dimostrano che il Ministero ha trovato molti casi di avvistamento credibili ed inspiegabili ed includono questo importante commento di un autore rimasto anonimo: "Le implicazioni per la Sicurezza Nazionale sono considerevoli. Abbiamo molti resoconti di strani oggetti in cielo e non li abbiamo mai investigati. Credo che sia importante considerare che ciò che viene considerato un "fatto scientifico" oggi, domani potrebbe non essere più tale. Se i rapporti vengono esaminati attentamente, allora dobbiamo concludere che esistono veicoli che non usano sistemi di propulsione convenzionali, che possono viaggiare a qualunque velocità e che sono invisibili al radar. Io suggerirei di usate tale tecnologia se essa esiste. Se gli avvistamenti si riferiscono ad ordigni non di questa Terra, allora dovrebbe essere prioritario scoprire i loro scopi che potrebbero essere:1. spionaggio militare, 2. indagine scientifica, 3. turismo."
Prima di addentrarmi in questi tre punti, cosa che farò tra un attimo, voglio continuare a parlare di divulgazione: il Governo Francese ha ora messo su internet tutti i dossiers sugli ufo in proprio possesso, rendendo di dominio pubblico migliaia di casi accuratamente investigati, il 25 % di essi è rimasto a tutt'oggi inspiegato!
Per ora non ci sono segni che Governo degli Stati Uniti, ossessionato dalla segretezza, si decida a rivelare le informazioni reali di cui è in possesso, almeno finchè permarrà questa amministrazione.
Tale governo ha, purtroppo, capeggiato la politica di negazione che negli ultimi cinquanta anni ha riguardato l'evento più importante nella storia umana: il fatto che una intelligenza sconosciuta interagisce con noi da almeno sessanta anni, forse da molto, molto più tempo.
Noi non sappiamo cosa sia questa intelligenza; certo, potrebbero essere alieni provenienti da qualche altro pianeta, ma potrebbe trattarsi anche di qualcosa di molto diverso. Là fuori esiste un un universo incommensurabilmente grande, antico e complesso, composto in gran parte da ciò che noi chiamiamo "materia oscura" e che non riusciamo a percepire. In questo universo forse è possibile viaggiare nel tempo e forse è possibile spostarsi tra realtà assolutamente fisiche eppure tutte coesistenti nel medesimo spazio.
In pratica, ciò che noi vediamo potrebbe essere qualunque cosa: potrebbe essere qualcosa di assolutamente inconcepibile per noi secondo le nostre conoscenze attuali. Oppure potrebbe darsi che noi siamo oggetto di interesse da parte di qualche altro mondo facente parte di questo stesso universo fisico e che tutto sia splendidamente semplice e concreto, ammesso che esista qualcosa di semplice.
Il problema è che in questa faccenda non hanno adottato la politica della segretezza solo i nostri governanti, anche gli alieni operano nella segretezza, ma lo fanno, probabilmente, in modo più consapevole e con ben altre motivazioni. Infatti, se ci pensiamo bene, il loro comportamento sfuggente potrebbe derivare da una politica del contatto molto evoluta.
Se non mi inganno sul funzionamento di tale politica, la recente ondata di rivelazioni e l'enorme interesse che essa ha suscitato (ad esempio l'apertura dei files governativi francesi ha determinato una tale valanga di accessi internet che il sito aveva addirittura collassato nei primi giorni) finiranno per portare ad un gran numero di altri avvistamenti . Staremo a vedere.
Staremo a vedere se accadrà o no, in ogni caso penso sia giunto il momento di smettere ignorare la questione e guardare il problema in faccia: abbiamo un elefante che si aggira nel nostro salotto. Se ne riconosceremo la presenza potremo forse svelare molti, se non tutti, i segreti che i nostri visitatori ci stanno nascondendo.
Mi rende triste pensare a tutta la conoscenza persa a causa della politica di negazione degli ultimi sessanta anni. Se il grande pubblico avesse saputo che gli UFO sono reali e i nostri scienziati avessero potuto studiare tale realtà, raccogliendo prove scientifiche in maniera organizzata, noi avremmo potuto godere degli infiniti tesori di nuova conoscenza che tali studi ci avrebbero immancabilmente portato.
Spinte dal Governo degli Stati Uniti e dalla stampa americana, le classi colte del mondo hanno generalmente rifiutato l'idea che gli UFO esistessero davvero ed hanno metodicamento ignorato questa realtà. Che spreco, e tutto per un motivo veramente stupido.
Gli Stati Uniti istituirono la politica della segretezza nel 1947 perchè l'Aviazione riferì al Presidente Truman di non essere in grado i contrastare le incursioni degli oggetti volanti non identificati. Secondo quanto mi ha detto personalmente il Generale Arthur Exon sull'UFO di Roswell, "Tutti sapevano, da Truman in giù, che quell'oggetto non era di questo mondo, lo sapevano già a 24 ore dal ritrovamento." Ma tutto questo sapere venne tenuto nascosto al pubblico, con una politica tanto stupida allora quanto oggi, e si verificò una immensa perdita per le menti umane e per le nostre meravigliose organizzazioni scientifiche, sviluppate con tanta fatica dall'umanità proprio allo scopo di acquisire sempre maggiori conoscenze.
Quando lavoravo su materiale concernente gli UFO all' Istituto di Ricerca Southwest con il Dott. William Mallow, il direttore mi disse che la CIA, loro cliente, non vedeva di buon occhio nè me nè la ricerca sugli UFO in generale. Egli era costretto a fare le ricerche per mio conto servendosi solo di note scritte a mano e non poterva riportare i dati sulla carta intestata dell'Istituto Southwest.
Era uno dei più grandi scienziati nel campo dei materiali e sapeva che gran parte dei campioni che gli portavo era assolutamente inspiegabile. Quando penso che una agenzia governativa enorme e miope, anzi, diciamola tutta, assolutamente stupida, si è arrogata il diritto di sopprimere non solo il suo lavoro ma anche quello di chiunque altro abbia studiato lo stesso argomento, mi sento bollire il sangue.
Solo Dio sa cosa avremmo potuto realizzare se avessimo studiato il fenomeno UFO in maniera adeguata. Forse Paul Hellyer ha ragione quando dice che saremmo stati capaci di risolvere problemi come il riscaldamento globale se solo avessimo potuto usare quella tecnologia.
E il sangue mi ribolle ancor di più se penso al vero elefante che scalpita in salotto: i testimoni di incontri ravvicinati.
Se accettiamo l'idea che ci sono intelligenze ignote che controllano gli oggetti volanti non identificati la domanda successiva che dobbiamo porci è: cosa stanno facendo?
Forse la miglior risposta consiste nel considerare cosa faremmo noi se scoprissimo un altro pianeta con una forma di vita intelligente, abile ma più primitiva di noi.
Per prima cosa il nostro interesse per il pianeta si focalizzerebbe su quella particolare forma di vita. In secondo luogo, se fossimo mossi da interessi di studio e ci preoccupassimo di conservare la cultura che stiamo studiando nel suo stato naturale, dissimuleremmo la nostra presenza. I nostri antropologi si terrebbero accuratamente nascosti in modo da studiare la cultura estranea nel suo stato originario, senza i mutamenti comportamentali che seguirebbero immancabilmente alla scoperta della nostra presenza.I nostri biologi si procurerebbero sicuramente dei campioni di DNA e, se la specie si rivelasse aggressivamente territoriale, sarebbero costretti a farlo occultandos i di volta in volta. In tal caso potremmo intraprendere un processo di lenta acclimatazione, simile a quello usato con gli animali selvatici: li si approccia poco alla volta in modo che possano abituarsi a noi.
In altre parole, nei confronti di creature intelligenti su un altro pianeta noi ci comporteremmo esattamente come si stanno comportando i visitatori con noi.
Col tempo potremmo arrivare ad interagire più intimamente con certi membri della specie che stiamo studiando, potremmo addirittura creare noi delle versioni di tali esseri ed infiltrarle nella società aliena con lo scopo di perseguire i nostri scopi al suo interno.
Io sono una persona con un impianto. Si trova nel mio orecchio sinistro, ed è lì fin dal giorno in cui mi è stato inserito.
Mentre scrivo lo tocco e lo sento. Ricordo perfettamente quando mi fu inserito e chi fu a farlo: erano due persone, un uomo e una donna. Me lo impiantarono in una notte di maggio. Prima che me lo inserissero venni svegliato da un rumore che veniva dall'esterno e sentii una voce là fuori che diceva:" condizione rossa". Poi quelle due persone entrarono di corsa nella mia stanza da letto e fecero il loro lavoro. Ero stato messo in condizione di non nuocere ma li sentivo lavorare su di me. Il giorno seguente il mio orecchio era irritato e dolorante. Decisi di andare da un medico per farmi rimuovere quella cosa ma, quando il bisturi la toccò, essa si spostò in un'altra parte del mio orecchio. Non comprendendo cosa stesse succedendo il medico rinunciò ad operarmi e, il giorno dopo, l'oggetto ritornò nella parte del mio orecchio dove era stato posizionato all'inizio e da allora è sempre rimasto lì.
Non sono il solo, nel mondo ci sono moltissime persone che hanno impianti nel proprio corpo. Ma perchè? Che cosa stanno facendo? E chi erano quelle persone - per rimanere al mio caso - che mi hanno inserito l'impianto? Posso aggiungere che la maggior parte delle persone con impianti riferiscono di averli ricevuti in situazioni ben più aliene della mia.
E cosa dire dei ricordi dei testimoni di incontri ravvicinati? La convinzione che tali ricordi siano recuperati solo grazie all'ipnosi è una falsità. Dopo aver pubblicato Communion ho ricevuto un milione di lettere da parte di persone che avevano incontrato i visitatori e anche al giorno d'oggi ne arrivano alcune migliaia. Praticamente nessuna di queste persone è mai stata ipnotizzata eppure, se leggete le loro lettere, resterete sconvolti dalla precisione e dai dettagli dei loro ricordi.
Loro sono l'elefante che si aggira in salotto ed è dalle loro menti e dai loro corpi che giungerà la conoscenza che ci svelerà il segreto della presenza dei visitatori in mezzo a noi.
I testimoni di incontri ravvicinati vengono quotidianamente sbeffeggiati. In effetti molto tempo fà i sociologi all'interno del Governo degli Stati Uniti si accorsero che il ridicolo era il modo migliore pe mantenere la segretezza sull'intero fenomeno UFO. Funziona ancora oggi. Dopo l'avvistamento sull'aeroporto O'Hare la United Airlines intimò ai propri impiegati di non parlare dell'accaduto per timore che la compagnia aerea venisse a trovarsi in imbarazzo..
Comunque, lasciando da parte il governo degli Stati Uniti, l'intera specie umana sta lanciando il segnale, attraverso tutte queste rivelazioni, che siamo pronti a confrontarci con nuove verità.
Per fare il prossimo passo dobbiamo solo ammettere la presenza di un elefante nel nostro salotto; non si tratta di ammettere che gli UFO sono reali, ammetterlo sarebbe come vedere soltanto un topo. La cosa importante è ammettere che ci sono milioni di esseri umani che sono entrati negli UFO e che si sono trovati faccia a faccia con i loro occupanti, nel bene e nel male: quello è l'elefante.

Fonte:
Articolo di di Whitley Strieber
www.paolaharris.com/italiano/whitley_strieber.html
01/07/2011 12:06

UFO, UN TABU' CHE COMINCIA AD INFRANGERSI?

L’argomento UFO intriga un sacco di gente, eppure i giornalisti rispettabili non osano parlarne, se non per ridicolizzare chi “ci crede”, neanche si trattasse di fatti religiosi e bisognasse per forza dividersi fra atei, credenti o agnostici. Del resto, in libreria e in tv l’ufologia è un genere fra il fantasy e la fantascienza per un pubblico di nicchia, sia pure abbastanza numeroso. Se Underblog torna a scriverne, è per via di un libro appena uscito negli Usa e di altre notizie che non riguardano i soliti avvistamenti.
Il libro è ‘UFOs: Generals, Pilots and Government Officials Go On the Record', curato dalla giornalista Leslie Kean, pubblicato da Harmony Books e recensito da vari magazines e blog. L’Huffington Post gli dedica un articolo corredato da 16 foto con lunghe didascalie. Un testo atteso negli ambienti ufologici, tanto che già da qualche settimana, a onor del vero, ne aveva segnalato l’imminente uscita il blog specializzato in materia di un collega del Corriere.it. Un libro giornalistico, con una intrigante prefazione politica scritta da John Podesta,già capo dello Staff del presidente Clinton, poi co-coordinatore del Transition Team di Obama: non proprio l’ultimo venuto. E qui sta la novità e la rilevanza della cosa.
Podesta non esita infatti a chiedere che si cominci a far luce su questa materia. “ E’ arrivato il momento in cui governo, scienziati ed esperti dell’aviazione lavorino insieme per sbrogliare le questioni legate agli UFO rimaste fino ad oggi nell’oscurità. E’ tempo di trovare quel che c’è realmente di vero e quello che non lo è”, dice. “Gli americani – e la gente nel mondo – vogliono sapere, e sono in grado di affrontare la verità”. Podesta lo afferma approvando la proposta che viene dall’autrice del libro e dai co-autori, nonché testimoni, di dar vita a una piccola agenzia governativa al fine di cooperare con gli altri paesi che stanno già formalmente investigando, rivedendo e rendendo pubbliche informazioni relative agli UFO. Un’agenzia che dovrebbe occuparsi del rilascio di documenti e di ogni futura indagine con apertura e efficienza. “Un’idea meritevole”, la definisce Podesta. E il libro in questione viene considerato “un passo fondamentale in questa direzione, un lavoro di base che prepara il terreno per una nuova strada”. Parole che sembrano voler imprimere una svolta rispetto al silenzio ufficiale, da sempre rispettato puntigliosamente dai media mainstream, su indagini che in realtà vanno avanti segretamente da decenni alimentando, appunto, dubbi e fantasie di ogni genere. Dietro i quali però “qualcosa” di vero c’è, fa capire Podesta.
Lui non prende posizione, come del resto non la prende Kean. Non si dichiara “credente”, ma nemmeno “ateo”. Conviene con l’autrice e i 12 co-autori e testimoni - generali, piloti militari e civili, funzionari governativi di vari paesi - che nel libro parlano in prima persona senza celarsi (“on the record”), sul fatto che ci sono un bel po’ di cose rimaste senza spiegazioni. Intanto, della parola UFO si è perso il significato originario di acronimo che sta per Unidentified Flying Objects, oggetti volanti non identificati, dato loro dai piloti militari che hanno cominciato a segnalarli durante la seconda Guerra mondiale. Il termine UFO non equivale affatto a disco volante, astronave, e tanto meno ad “alieno”, non afferma l’esistenza di alcunché, al contrario indica un’incertezza, una problematicità, un mistero. Detto questo, delle migliaia di avvistamenti segnalati negli ultimi 60 anni il 95% sarebbero forse anche spiegabili come fenomeni ordinari, ma almeno un 5% degli eventi, ben documentati, sono stati investigati da agenzie governative di vari paesi senza che siano state trovate spiegazioni soddisfacenti.
Vale forse la pena di fare il punto, coordinarsi fra paesi, rendere conto di quel che si sa su certi oggetti e su cosa possono significare per noi. (Aggiungiamo che, per vari esperti del ramo, connesse agli UFO sarebbero una serie di conoscenze scientifiche, di nuove tecnologie e, soprattutto, di nuove forme di energie che potrebbero far progredire molto il mondo, liberandolo dalla dipendenza dalle energie fossili: tutte invenzioni?) .
Podesta non è nuovo a interventi del genere. Nel 2001, quando era direttore di un importante istituto del partito democratico a Chicago, dunque ben prima che diventasse il co-coordinatore del Transition Team di Obama, era intervenuto alla conferenza di presentazione del Disclosure Project (Progetto Divulgazione) al prestigioso National Press Club di Washington. Disse che era tempo di aprirsi e dire cosa veramente il governo americano sa sugli Ufo, perché la gente deve sapere. Da allora nulla è cambiato, nessuna apertura nemmeno tentata. Si dice che Clinton avesse una mentalità molto aperta e, con Hillary, avessero valutato l’opportunità di aprire i files, per poi lasciare perdere. Prima di lui ci aveva provato Kennedy, si racconta, e sicuramente Carter, che aveva dato vita a una commissione con lo Stanford Research Institute con l’obiettivo di fare uno studio e renderne pubblici gli esiti, ma il Pentagono la chiuse. Quanto a Obama, diventato presidente non si è mai sbilanciato. Qualche mese fa in tv il portavoce della Casa Bianca Gibbs, interrogato su una possibile apertura, ringraziò per la domanda con un sorriso: “E’ un argomento molto interessante, ma non posso dire niente”: chiaramente non era autorizzato a rispondere.
Che qualcosa si stia muovendo verso una maggior apertura però, sembrano suggerirlo anche altri elementi. Per esempio, “Il governo francese ha già messo in linea su un sito ufficiale tutti i casi di fenomeni aerospaziali non identificati ritenuti interessanti e studiati dall’agenzia GEPAN, che fa parte del CNES, il centro di studi spaziali francesi, che fra l'altro è un ente civile, non militare. Quello britannico ha deciso di fare tra il 2008 e il 2012 una serie di declassificazioni, e sta rilasciando masse di documenti dagli Archivi Nazionali della Difesa. Ogni volta la Bbc ne parla e sottopone al pubblico testi, disegni e fotografie”. Ce lo raccontava qualche mese fa Come Carpentier de Gourdon, uno studioso francese basato a New Delhi, esperto di geopolitica e politica internazionale (è co-responsabile editoriale della rivista World Affairs, councelor per l’Indian Energy Control Ldt, vicedirettore dell’Euro-Asia Institute ecc.) ma ben informato sulle vicende ufologiche che evidentemente non interessano solo gli specialisti.
Di recente, il 5 agosto scorso, è stata la Bbc a raccontare che alla fine della Seconda Guerra mondiale il primo ministro Winston Churchill fu così colpito dal rapporto di una pattuglia di cacciabombardieri della RAF che di ritorno da un sorvolo sulla Germania asserivano di aver incrociato un oggetto volante non identificato, che “ordinò di classificare l’evento immediatamente, e per almeno 50 anni, per non provocare panico nella popolazione e non creare problemi di fede”. Questo almeno è quanto ha testimoniato al ministero della Difesa – racconta un portavoce alla Bbc - uno scienziato il cui nonno, militare, era addetto alla sicurezza di Churchill. E in quella veste aveva anche assistito a una discussione a proposito di questo “incidente” fra il primo ministro britannico e il generale americano Eisenhower, il futuro presidente, durante un incontro dedicato a vari avvistamenti sospetti nel corso della guerra da parte di piloti degli Alleati. E questo è solo uno delle centinaia di rapporti su strani fenomeni celesti rivelati dagli ultimi documenti declassificati in Gran Bretagna – da una stazione spaziale ricoperta di luci pulsanti, a un razzo stranamente agile che ronzava intorno a un Boeing 737 sull’aeroporto di Manchester, riferisce l’Indipendent. Negli anni ‘50 il governo britannico era così preoccupato che ne discussero i capi dell’intelligence e furono ordinati rapporti settimanali a un comitato di esperti. Il picco dei rapporti venne toccato nel 1996.
Altra notizia recente, dei primi di agosto, sempre dalla Bbc, rimbalzata un po' ovunque sulla rete. Il governo del Brasile ha ordinato alla sua aviazione di registrare ufficialmente ogni avvistamento di oggetti volanti non identificati nel cielo del paese. Un decreto impone a tutti i piloti militari e civili e ai controllori di volo di segnalare al Comando Aereo della Difesa ogni esperienza e d’ora in poi ogni cosa inusuale che venga vista, fotografata o video filmata dovrà essere riferita e catalogata nel centro di documentazione di Rio de Janeiro. Ci sono stati diversi rapporti di UFO in Brasile negli ultimi decenni, è ancora la Bbc/World a raccontare . E l’aviazione brasiliana è la maggiore dell’America latina, con 800 aerei e 50.000 addetti.

02/07/2011 10:56

RITORNANO I DISCHI VOLANTI SULLE CITTA' AMERICANE











Fonte: Giornale "Oggi" del 28-8-52
03/07/2011 12:07

IL MESSICO E GLI UFO

Per tutti gli anni Novanta i cieli dell'America Latina sono stati continuamente interessati da avvistamenti di oggetti non identificati. La casistica ufologica messicana è senza dubbio una delle più interessanti. Tutto sembra aver inizio nel giorno dell'eclisse totale di Sole del 1991. Mentre milioni di persone osservavano l'evento, le evoluzioni di un UFO in volo vennero riprese da ben 17 videoamatori: 15 dalla capitale, uno dalla città di Puebla e uno da Tepeji del Rio.
La mattina dell'11 luglio 1991 Città del Messico era offuscata dalle nubi, ma un'ora prima dell'eclissi le pesanti nuvole di pioggia sgombrarono il cielo permettendo una buona visione del fenomeno. La città si preparò così all'evento, una delle eclissi di Sole più lunghe e spettacolari del secolo: 6 minuti e 45 secondi. La più lunga della storia del Messico, superata solo da quella del 1325, l'anno della fondazione dell'antica Città del Messico, Tenochtitlàn, da parte degli Aztechi.
Milioni di occhi, muniti di apposite protezioni, scrutavano il cielo. Diverse persone pensarono di filmare l'evento con le loro telecamere. Molti ebbero la fortuna di catturare uno spettacolo inatteso. All'improvviso, poco sotto il Sole, da prima poco percettibile ma ben presto più luminoso di una stella, si rese visibile uno strano oggetto che sembrava pulsare. Alle 13 e 22 il signor Miguel Angel Torres lo individuò dal centro cittadino. Un oggetto della stessa forma fu filmato da Padre Manuel Ferrer, un sacerdote cattolico che si trovava nella zona sud di Città del Messico. Su una collina chiamata "Montagna delle Stelle" un'altra telecamera inquadrò l'UFO sulla verticale della città. Altri filmati che lo riprendevano vennero girati sempre alle 13 e 22 nella zona sud-ovest e nord-ovest della città.
Alle 13 e 24 la Luna incrociò il centro del Sole: l'oggetto sconosciuto, inquadrato da diverse telecamere, da diversi punti di osservazione, era ancora al suo posto. Dal filmato girato dalla famiglia Aguilar, appostata su di una terrazza per filmare l'eclissi, l'UFO rimane visibile - leggendo l'orologio della telecamera - dalle 13-04 alle 13-25. Ciò significa che l'oggetto è rimasto visibile e immobile in cielo per più di 20 minuti. Nella zona sud-est della città nel filmato registrato dal signor Fuentes (ore 13 e 28 sull'orologio della videocamera) si vede il medesimo ordigno che, dopo aver stazionato per un po' in cielo, accellera velocemente per poi sparire dalla vista. Ma i filmati sono stati girati anche da Puebla, a 130 chilometri da Città del Messico: il signor Efrain Breton filmò, alla medesima ora, un UFO pressoché identico a quello di Città del Messico.
Jaime Maussan, giornalista dell'emittente Televisa e uno dei più noti ricercatori messicani in campo ufologico, ha analizzato tutte le testimonianze degli avvistamenti del 11 luglio. Nei filmati più chiari appare un ordigno metallico circolare, di dimensioni non definibili, che sembra ruotare sul suo asse. I filmati, registrati in tre punti diversi del Paese, mostrano tre oggetti identici, discoidali e metallici. Ciò fa presupporre che lo stesso oggetto abbia attraversato una vasta zona del Messico compiendo, secondo l'opinione di alcuni ufologi, dei veri e propri "salti" dimensionali, oppure che più oggetti avessero, nello stesso istante stazionato per essere visibili casualmente (o volontariamente?) alle telecamere. Resta anche l'ipotesi dei riflessi atmosferici che sarebbero stati causati dall'eclisse. Ma dai filmati risulta un oggetto solido e metallico e non una semplice luce.
L'inizio dell'ondata
Questo era solo l'inizio. Per tutto il mese di luglio e agosto la zona di Atlixco fu interessata da una corposa ondata di avvistamenti.
Il 16 settembre 1991 nel giorno della festa d'indipendenza messicana Vincente Sanchez, collaboratore di Maussan, filmò a Citta del Messico, durante l'esibizione dei caccia dell'aeronautica messicana, un oggetto che, per un po', sembrava seguire la formazione. Nel filmato si vedono cinque caccia rompere la formazione per seguire l'UFO che, in breve, accelerò verso sud-est e sparì dalla vista. Sempre Sanchez filmò la notte del 9 gennaio 1992 a Città del Messico un oggetto luminoso. In febbraio ci furono avvistamenti di oggetti triangolari simili a quelli della famosa ondata belga del 1990. Da quel momento gli avvistamenti continuarono con una costanza ed in tal numero da divenire una quotidianità. In conseguenza di tale incessante e massiccia manifestazione sono sorti gruppi di “Vigilantes”, squadre di volontari per l'osservazione e il monitoraggio del cielo, dotati di vari strumenti di registrazione e di osservazione ottica. È una dimostrazione di quanto la popolazione del Messico voglia sentirsi partecipe e contribuire alla conoscenza del problema UFO. Un ruolo fondamentale lo ha svolto il giornalista Jaime Maussan, divenuto il motore di un'operazione di raccolta delle documentazioni e della loro conseguente divulgazione dagli schermi dell'emittente Televisa, una delle maggiori del Paese, sia nel suo "Programas de Investigacion", sia nei suoi speciali sugli UFO di “60 Menudos". Adesso esiste in Messico una eccellente struttura investigativa che dispone di un imponente archivio di riprese video.
Incontri aerei
Al di là delle migliaia di riprese amatoriali, ciò che ha colpito maggiormente gli ufologi dell'ondata messicana è la metodicità con cui le apparizioni avvengono in prossimità di strutture aeroportuali, tanto da costringere parte del personale tecnico degli aeroporti a confermare ufficialmente la realtà degli avvistamenti, sia visuali, sia radar, sia rilevati mediante altre strumentazioni. Alcune testimonianze dei controllori di volo dell'aeroporto di Città del Messico riferiscono addirittura di mancate collisioni fra UFO e aerei di linea, avvenute soprattutto fra il luglio e l'agosto 1994. In quel periodo più volte i piloti, in volo di avvicinamento allo scalo della capitale, si lamentarono con la torre di controllo per non essere stati informati del "traffico aereo sconosciuto" in cui si erano imbattuti. In un'occasione un UFO si diresse verso l'aereo per poi schivarlo all'ultimo momento, ma si ebbe comunque un impatto poiché, a quanto pare, un carrello subì danni e il pilota fu costretto ad un atterraggio di emergenza. Ciò accadde la notte del 28 luglio. Il capitano del volo 180 delle linee aeree Mexicana comunicò via radio alla torre di controllo dell'aeroporto "di vedere alla sua destra un oggetto non identificato che si muoveva a grande velocità". Dalla torre di controllo risposero che nessun oggetto era segnalato dal radar in quel momento. L'oggetto era ben visibile da molti abitanti di Città del Messico che lo osservarono alle 21, 30: secondo i testimoni era molto luminoso. Mezz'ora dopo, l'equipaggio di un DC-9 AeroMexico, volo 129, proprio mentre stava per atterrare, riferì un'emergenza alla torre di controllo. "Il mio carrello di atterraggio aveva quasi toccato terra quando sentii un colpo fortissimo", spiegò il capitano Raimundo Cervantes al ricercatore Britt Elders. "Non so che cosa fosse. Non ho mai sentito un colpo così forte. Quando atterrammo, gli addetti alla manutenzione controllarono immediatamente l'aereo e scoprirono che l'ammortizzatore sulla punta del carrello di atterraggio era staccato. Mi sono messo in contatto con il controllo radar e mi hanno detto che, nel momento in cui stavo per atterrare, c'erano due oggetti non identificati. Probabilmente il mio percorso ha incrociato il loro nel momento in cui ho comunicato lo stato di emergenza".
L'8 agosto il volo 304 da Acapulco, capitanato da Fernando Mesquita, sfiorò l'incidente con un largo velivolo metallico color argento che sbucò da una nube e passò proprio sotto l'aereo. I piloti che si avvicinavano all'aeroporto di Città del Messico notavano anche che gli elaboratori digitali sembravano "in difficoltà" quando c'erano quegli strani oggetti nei pressi degli aerei di linea: i computer davano letture errate dell'altitudine e della velocità, costringendo i piloti a ricorrere al controllo manuale. I controllori del traffico aereo mantennero il silenzio su questo argomento fino all'agosto del 1995, quando due di essi acconsentirono a farsi intervistare dalla televisione, a patto che non venissero fatti i loro nomi. I due ammisero che qualcosa di veramente strano stava accadendo nei cieli messicani e che il governo ne era al corrente.
Incontri ravvicinati e Chupachabras
Il 15 settembre 1994, per otto ore consecutive, le segnalazioni degli schermi radar evidenziavano delle presenze aeree nelle zona di Metepec. Grazie alle ricognizioni effettuate da un elicottero, furono scoperte delle tracce di un presunto atterraggio, con l'erba e la vegetazione schiacciate entro contorni che disegnavano delle figure geometriche. Molti abitanti della cittadina di Metepec quel giorno assistettero sbigottiti alle evoluzioni di un disco volante di circa 50 metri di diametro, che si spostava nel cielo compiendo un movimento oscillante. Quella sera nella stessa zona sarebbe avvenuto anche un incontro ravvicinato del terzo tipo. La signora Sara Cuebas si trovò a filmare con la sua videocamera un presunto essere alieno nei pressi del punto di atterraggio dell'oggetto. Nel video si distingue, nell'oscurità, una sagoma che sembra essere illuminata da qualcosa proveniente dal corpo del essere, come per un processo di auto-illuminazione, al punto tale da creare un effetto di irraggiamento luminoso che si diffonde tutto intorno. Secondo la testimonianza della Cuebas la creatura era di statura piuttosto bassa, con la testa molto grande rispetto al corpo, ed il mento decisamente allungato. Il capo era caratterizzato da due "antenne", parzialmente visibili anche nelle immagini.
Nel 1996 si ebbero anche segnalazioni di Chupachabras. Il misterioso mostro, segnalato in anni precedenti a Portorico e in Brasile, in quell'anno fu visto ripetutamente anche in Messico. Numerosi testimoni affermano di averlo visto con i propri occhi. Agli inizi di maggio un contadino dello Stato occidentale di Jalisco, recatosi in ospedale per curare una ferita al collo, sostenne che quello era proprio il segno del Chupacabras. Secondo la sua descrizione la creatura aveva un grande muso nero, pelle vellutata, canini da vampiro, ali di pipistrello. Un gruppo di zoologi fece delle ricerche per scoprire qualcosa circa i ripetuti avvistamenti di quello strano animale, senza però ottenere molto. Una delle ipotesi avanzate dagli scienziati è che i Chupachabras fossero in realtà animali comuni, cani randagi, pipistrelli, puma, le cui abitudini erano bruscamente mutate a causa dell'inquinamento. Più scettico Ernesto Ekerlin, biologo dell'Istituto della tecnologia di Monterrey, secondo il quale si tratta soltanto di una psicosi collettiva.
Un filmato controverso
Nel settembre 1997 Jaime Maussan diffuse un filmato di cui si ignora l'autore, davvero sconvolgente. Il videoamatore aveva illustrato la volontà di anonimato a Maussan con una lettera in cui si leggeva: "Sappiamo cosa succede ai testimoni quando si presentano con qualcosa come questo". Girato a Città del Messico il 6 agosto dello stesso anno, tra le 16 e le 18 del pomeriggio, il documento è ancora al vaglio degli esperti. In esso si nota un UFO a forma di disco con cupola passare sopra alcuni palazzi e scomparire alle spalle di uno di questi, con un movimento ondulatorio e rotante intorno al proprio asse centrale. Osservando il video, la prima impressione di Maussan (e di molti altri ricercatori) fu che si trattasse di un falso. La spettacolarità del documento portava effettivamente ad ipotizzare una elaborazione di effetti speciali molto sofisticati. Nonostante le immagini risultassero "troppo belle per essere vere", Maussan decise di mandarle in onda il 27 e il 28 settembre seguenti, durante il programma "Tercer Milenio". Da quel momento il video è stato diffuso su scala mondiale.
Il filmato è stato sottoposto ad analisi computerizzate in diversi laboratori. Il fisico ottico Bruce Maccabee ha analizzato le immagini e pubblicato un rapporto in cui descrive forma, grandezza, evoluzioni ed accelerazione dell'oggetto, concludendo che si tratta di "una macchina di grosse dimensioni, posta a grande distanza dalla videocamera". Maccabee esclude la possibilità di un falso informatico, e conferisce valore probatorio al filmato, sebbene riconosca che le sue analisi sono state condotte su una copia del video e non su un segmento originale. Non esclude quindi che le sue opinioni possano, in futuro, essere contraddette. Della stessa opinione sono Jim Dilettoso e Lee Elders, i quali hanno escluso che possa trattarsi di immagini manipolate digitalmente. È stata scartata anche la possibilità che l'UFO fosse appeso a un cavo, mediante un elicottero fuori scena. Liz Edwards, artista grafica americana e ricercatrice UFO, vi avrebbe peraltro rilevato alcune incongruenze, riconoscendo tuttavia che non vi sono prove per affermare che si tratti di un falso. Sul film di Città del Messico ad oggi non ci sono certezze. Appare chiaro che siamo di fronte ad uno dei più spettacolari ed incredibili video di UFO di sempre oppure ad una delle più magistrali contraffazioni. Le ricerche però non si sono limitate alle indagini sul filmato. Si sa che i filmati o delle foto anonime in ufologia non sono mai una prova di veridicità, è necessario conoscere l'attendibilità dell'autore del filmato. L'équipe guidata da Maussan si è così mossa per trovarlo, partendo dal luogo in cui il filmato è stato girato. È stato così possibile riuscire ad identificare il punto da dove sarebbero state effettuate le riprese, un edificio adibito a ufficio di fronte ad una zona residenziale molto a ridosso di uno dei quartieri più poveri della città. Secondo Maussan il videoamatore si sarebbe trovato al quarto piano dell'edificio, occupato da una compagnia amministrativa di consulenza per aziende americane. Inoltre, si sono fatti avanti dei testimoni affidabili, almeno dodici, che avrebbero offerto un resoconto dell'accaduto totalmente in accordo con quanto mostra il filmato. Si tratta di gente povera, residente in piccole abitazioni costruite con materiali di recupero, che nella gran parte dei casi non possiede la televisione. Ma, fra i testimoni, ci sarebbe anche una fotografa che avrebbe visto l'oggetto passare sopra la sua testa, osservandone così la sua base. Nel momento dell'avvistamento, trovandosi molto vicino all'UFO, la donna, che indossava una maglietta a maniche corte, avrebbe subito alcuni danni fisici simili a scottature solari che, pur non procurandole dolore, sono perdurate per un mese dall'accaduto. Maussan avrebbe anche individuato persone che sarebbero a conoscenza dell'identità dell'autore del filmato, ma nessuno ne ha voluto fare il nome. Il cameraman non è stato ancora identificato ma, sembra assodato, esiste realmente. A giudicare dalle voci in spagnolo avvertibili nel video si tratterebbe di un individuo di nazionalità non messicana, ma sicuramente dell'America centrale. L'ipotesi di Maussan è che si possa trattare di un operaio che, lavorando in nero e probabilmente non possedendo il visto ufficiale per restare in Messico, avrebbe preferito mantenere l'anonimato per non avere problemi con le autorità.
Gli avvistamenti continuano...
L'ondata messicana non si è certamente spenta negli anni 1998 e 1999, anzi. L'ennesimo filmato arriva da Puebla, dove il primo giugno 1999 tre oggetti volanti non identificati sono stati ripresi da una televisione messicana sopra la città, in pieno giorno. Il filmato di 5 minuti mostra tre grandi oggetti di colore argenteo e di forma rotonda che attraversano il cielo. Uno di loro scompare improvvisamente, gli altri due si spostano a grande velocità verso sud-ovest.
Testimonianze, filmati e foto: dal 1991 ad oggi l'ondata di avvistamenti non si è mai interrotta.

04/07/2011 11:18

GLI UFO E IL NUCLEARE

6 agosto 1945. La città giapponese di Hiroshima viene completamente rasa al suolo dal primo ordigno atomico della storia. Da quegli anni in poi molte ricerche sono stata fatte da tantissimi Stati per potenziare sempre di più questa tecnologia distruttiva in maniera da entrare di diritto tra le Nazioni più potenti della Terra.
Ma forse qualcuno ci stava già osservando da tempo e questa potenza deve aver innescato un possibile interesse in più verso di noi.
Da quegli anni in poi, ci sono stati vari avvistamenti di UFO sopra basi militari nucleari di più Paesi e non tutti sono stati dei sorvoli "innocenti". E questo lo dice personale altamente qualificato, come ad esempio ex/militari, politici, scienziati, ecc...
Lo ribadisce a gran voce l'ex capitano Robert Salas, il quale afferma di essere stato testimone di un evento accaduto nel 1967, quando un UFO "rosso" disattivò, sorvolando, dieci missili nucleari "Minuteman" nella base militare di Malmstrom, in Montana. Subito dopo venne convocato d'urgenza da un suo superiore, venne interrogato, venne obbligato a firmare alcune carte ed infine fu intimato di non rivelare a nessuno ciò che era appena successo.


Robert Salas

Riguardo a questo caso, proprio in questi giorni è uscito allo scoperto il comandante Eric D. Carlson, che smentisce completamente quello che Salas va raccontando da molti anni. (L'articolo lo potete trovare qui: www.centroufologicoionico.com/articoli/news/71-nessun-ufo-a-malmstrom-ne...
Carlson ha scritto una relazione nella quale dichiara che la condizione di "no go" dei missili nucleari fu causata da un semplice guasto tecnico, come ne avvengono molti altri. E nega anche che quel giorno ci fosse un UFO che sorvolava quella base.
Quindi? A chi dovremmo credere noi? Di certo come ha scritto anche il Sign. Antonio De Comite nel suo articolo, qualche legittimo dubbio ce lo dobbiamo pur fare venire su questa faccenda. Perché questo comandante esce allo scoperto solo ora? In fondo è da molti anni che Salas racconta questa storia. Che sia forse perché pochi giorni fa Salas e altri 120 ex militari si sono riuniti in una conferenza per chiedere che la verità sugli UFO venga rivelata? Che sia un tentativo di screditare agli occhi dei molti, un personaggio chiave come Salas, che si batte da anni per rendere pubblica la verità e va contro l'ormai sicuro cover up riguardante l'argomento?
Lascio al lettore la decisione.
Ma questo non è ovviamente l'unico caso che vide protagonista uno o più UFO nei pressi di basi nucleari.


Charles Halt

L'ex colonnello Charles Halt, circa tre anni dopo il caso di Malmstrom, assistette anche lui ad un fatto particolarmente insolito. Infatti fu chiamato ad investigare presso la base della RAF Bentwater, per via di alcune "luci" avvistate da dei poliziotti nei giorni precedenti al suo arrivo. Una sera, queste "luci" si ripresentarono e immediatamente Halt e altro personale da lui scelto, si recarono nella foresta per vedere da vicino cosa stava succedendo. Si stupirono tutti non poco quando trovarono sul terreno delle impronte di un possibile sostegno. Questo perché il terreno era ghiacciato e doveva per forza essere un oggetto molto pesante per lasciare quelle impronto di circa due pollici di spessore e nove di lunghezza. In quel luogo rilevarono delle basse radiazioni e trovarono molti rami spezzati. Per tutto il tempo la radio militare con cui tenevano i contatti, faticava a funzionare, come se qualcosa interferisse. Non funzionava bene nessuna delle tre frequenze che utilizzavano. Ad un certo punto videro un oggetto volante tra gli alberi. "Era arancione e nero al centro. Sembrava un occhio che si apriva e si chiudeva". Dopo pochi istanti questo oggetto si suddivise in 5 parti e volarono via. Usciti dalla foresta videro altri oggetti avvicinarsi, sia da Nord che da Sud. Alcuni di loro emanavano dei fasci di luce, che assomigliavano più a dei laser. Uno di questi ufo lanciò un fascio proprio vicino al magazzino dove venivano tenuto il materiale nucleare.
Il tutto si concluse come era iniziato. Tutti gli UFO se ne andarono pochi secondi dopo.
Il racconto della sua storia lo trovate qui:




La nota ufficiale scritta da Halt

Un'altro caso di avvistamento UFO sopra una base militare, è quello che ci racconta l'ex capitano Bruce Fenstermacher, che vide insieme alla sua squadra di sicurezza, un oggetto volante a forma di sigaro sorvolare la base di Fe Warren, in Wyoming, avvenuto sei anni dopo il caso raccontatoci da Halt.
Robert Jamison, ex USAF "nuclear missile targeting officer", ci racconta invece di come ha dovuto più volte "riattivare" i missili che erano stati disattivati da UFO osservati nelle vicinanze (testimonianza presa dalla conferenza del 27 settembre 2010 dove 120 ex militari parlarono di UFO e nucleare).
Il 15 settembre 1964, secondo l'ex tenente USAF Robert Jacobs del Photo-Optical Instrument del 1369° Squadrone Fotografico alla base di Vanderberg AFB, venne ripreso in maniera fortuita, un UFO che dopo il lancio di un missile, lo disattivò in volo. Poco tempo dopo come al solito venne chiamato a rapporto da un suo superiore, il Maggiore Florenz Mansmann, che gli intimò di non rivelare a nessuno ciò che vide e di dimenticarsi dell'accaduto. Il video fu poi portato via da personale militare, probabilmente servizi segreti.
Nel Marzo 1967, in Nord Dakota, precisamente nei pressi del Silos del 91° Strategic Missile Wing di Minot, il radar rileva un oggetto non identificato scendere proprio sopra i silos con dentro i missili Minuteman. Un squadra di sicurezza esce immediatamente per controllare e vedono un disco metallico con delle luci lampeggianti che si spostano lentamente.
Quando l'UFO si mosse lentamente verso la zona di controllo dei missili, dei caccia F-106 partirono per intercettare l'oggetto, ma come avviene molto spesso in questi casi, l'UFO se ne andò ad una velocità incredibile.
Il 24 agosto 1966, un'altro caso clamoroso avvenne alla Air Force Base di Minot nel Nord Dakota. Quella notte, un aviatore via radio riferì di una luce multicolore vista molto in alto nel cielo. Una squadra si recò in posizione e confermò che si trattava di qualcosa di sconosciuto. In seguito videro un secondo oggetto bianco transitare davanti alle nubi. Il radar della base registrò tutto, l'oggetto era a 100.000 piedi (quasi una trentina di km). L'UFO si alzò e scese più volte, ed ogni volta che scendeva, un ufficiale, capo di una serie di missili, si accorse che la sua trasmissione radio si interrompeva come una scarica elettrostatica. In seguito l'oggetto fu visto atterrare ad una quindicina di miglia a sud della zona. L'Air Force allertata inviò sul luogo una squadra per controllare. Secondo il rapporto i militari videro che l'oggetto era quasi appoggiato a terra. Nel rapporto ufficiale:
"Quando la squadra era a circa 10 miglia dal luogo dell'atterraggio, un energia statica interruppe i contatti radio con la Base. Cinque o otto muniti più tardi, la luce diminuì e l'UFO decollò. A quel punto un altro UFO fu notato sia visivamente che dal radar. Il primo, decollato, passò sotto il secondo. Anche il radar registrò la manovra. Il primo proseguì verso nord e il secondo scomparve con un bagliore rosso".
Il 4 ottobre 1982, in Ucraina, un UFO per poco non scatenava un conflitto nucleare. Il Maggiore Davidovich Kataman, primo assistente del comandante dell'unità Militare 52035, presso l'unità di servizio di comunicazione e responsabile dei pannelli di controllo computerizzato dei missili nucleari a lungo raggio della base Usovo, rivelò che quel giorno, ci fu un vero inferno. Non vide l'UFO perché si trovava in un bunker sotterraneo, ma nella sua deposizione scrisse che: "Il 4 Ottobre 1982 alle 21.37, ho osservato la spontanea illuminazione di tutti i display, gli indicatori erano attivati come se qualcuno o qualcosa li avesse manipolati avendo a disposizione il preciso codice di attivazione computerizzato per il lancio dei missili". La deposizione continuò nel sostenere che un controllo degli apparecchi, una misurazione dei parametri fatta in maniera tecnica non mostrò difetti. L'apparecchio funzionava normalmente questo sia prima che dopo l'anomalia presentatasi. Per quindici lunghissimi secondi, la base perse totalmente il controllo delle sue armi nucleari e nessuno seppe spiegare il perché. E' stato scoperto che ci furono più UFO nelle vicinanze, grazie ad altre testimonianze. (Per saperne di più su questo caso leggete questo articolo: ufoplanet.ufoforum.it/headlines/articolo_view.asp?ARTICOLO_ID=84...
Per concludere ritengo necessario parlare brevemente della conferenza di cui ho accennato sopra, alla quale Salas, Insieme ad Halt e a molti altri ex/militari hanno partecipato per chiedere che la verità venga rivelata e concedetemelo, per dare letteralmente uno schiaffo in faccia al cover up operato in questi decenni.
La conferenza si è svolta senza problemi ed è stata ripresa dai media di tutto il mondo. Ritengo inoltre, che questo sia uno degli eventi più importanti del 2010 per quanto riguarda il "disclosure" che è in atto da qualche anno. Infatti mentre da una parte c'è quella fazione che opera per occultare la verità, dall'altra troviamo proprio queste persone che lottano per riuscire a controbattere al cover up ormai conosciuto. Queste stesse persone anche durante la conferenza, hanno infatti voluto rimarcare ancora una volta questo grosso problema...
ad esempio Halt:

“Credo che i servizi di sicurezza statunitensi e britannici abbiano tentato – allora come oggi- di sovvertire il significato di ciò che avvenne alla base RAF di Bentwaters attraverso l’uso di ben collaudate pratiche di disinformazione”.

o anche Salas:

“L’U.S. Air Force sta mentendo sulle implicazioni per la sicurezza nazionale di oggetti volanti non identificati presso le basi nucleari e possiamo provarlo”.

Insomma, chiunque si occupi di ufologia o che abbia un minimo di coscienza, sa perfettamente che il problema persiste e che è reale.
Altrettanto reale è il fatto che gli UFO sono interessati al "nucleare", infatti come avete appena potuto leggere ci sono stati dei casi veramente sconcertanti che ci lasciano senza nessuna possibilità di reagire. Quindi dobbiamo, noi e anche le persone ai piani alti, chiederci cosa realmente vogliano questi UFO. Quello che è successo da più parti del mondo è una specie di "divertimento" per loro? O sono dei segnali che ci vogliono lanciare per un qualche motivo a noi sconosciuto? Ci vogliono per caso mettere in guardia da noi stessi? Farci capire che non abbiamo il controllo totale su questo genere di cose?
...domande che purtroppo ancora oggi non hanno una risposta...

05/07/2011 10:07

PADRI DELLA TECNOLOGIA STEALTH AMMETTONO: GLI EXTRATERRESTRI SONO REALI


Ben Rich

31 Agosto 2010 – Ben Rich, direttore generale della lockheed Skunk Works, ha ammesso in una confessione sul suo letto di morte che gli extraterrestri sono reali e che i militari americani viaggiano tra le stelle.
Secondo l'articolo pubblicato sul numero di maggio 2010 del Muflon Ufo Journale, Ben Rich, il padre del Stealth Fighter-Bomber ed ex capo della Lockheed Skunkworks, ha rivelato che gli extraterrestri sono reali e che i militari americani viaggiano tra le stelle
Quello che ha detto potrebbe sembrare una novità, ma questa rivelazione risale a prima della sua morte avvenuta nel Gennaio del 1995. Le sue dichiarazioni hanno contribuito a dare credibilità ai rapporti che sostengono che i militari americani siano in possesso di mezzi volanti che imitano i veicoli alieni.
L'articolo è stato scritto da Tom Keller , un ingegnere aerospaziale che ha lavorato come analista di sistemi informatici per i Jet Propulsion Laboratory della NASA.

"Alla Skunkworks (L'ente per la ricerca e lo sviluppo dei progetti segreti della NASA), eravamo un piccolo gruppo estremamente coeso composto da circa cinquanta ingegneri e progettisti veterani e da un centinaio di macchinisti esperti e operai. Il nostro forte era costruire velivoli tecnologicamente avanzati di piccole dimensioni e dalle alte prestazioni per missioni top secret."

"Abbiamo già i mezzi per viaggiare fra le stelle, ma queste tecnologie sono chiuse a chiave dentro progetti oscuri e ci vorrebbe l'intervento di Dio per tirarli fuori di li a beneficio dell'umanità. Qualunque cosa potete immaginare, noi sappiamo già come farla."

"Ora noi abbiamo la tecnologia per andare a prendere gli ET a casa. No, non occorre una vita per farlo. C'è un errore nell'equazione. Noi sappiamo qual'è. Ora abbiamo la capacità di viaggiare tra le stelle. Per prima cosa dovete capire che non conquisteremo le stelle usando la propulsione chimica. In secondo luogo dobbiamo sviluppare una nuova tecnologia di propulsione. Quello che dobbiamo fare è scoprire dove Einstein ha sbagliato."

Quando a Rich fu chiesto come funzionasse la propulsione degli UFO, lui rispose “Lascia che te lo chieda. Come funzione l'ESP?”. L'intervistatore replicò dicendo “Tutti i punti dello spazio e del tempo sono connessi?”
Rich allora disse “Ecco come funziona!”

Ben Rich l'ex direttore generale della Lockheed sapeva dei visitatori extraterrestri
L'ex direttore generale dei Lockheed Skunk Works sapeva che l'UFO extraterrestre di Roswell influenzò i kit di modellismo per i modellini dell'UFO di Roswell e i velivoli top secret degli Stati Uniti. Secondo un rapporto del CNI News di Michael Lindemann, residente nel Colorado, le informazioni di progettazione furono ottenute dalle illustrazioni forensi e dalle testimonianze dei numerosi testimoni forniti da William L. “Bill” McDonald.
In una e-mail, datata 29 giugno 1999, apparentemente indirizzata a Lindemann, McDonald riporta l' estratto di una conversazione con Harold Puthoff, fondatore del programma “remote viewing” degli Stati Uniti.
McDonald disse: “Bene Hal, lo hai chiesto tu! Ora che il leggendario ingegnere e capo designer del kit per modellismo della Testor Corporation è morto, posso annunciare che lui ha personalmente confermato la connessione di progettazione tra l'astronave di Roswell e gli Unmanned Combat Air Vehicles (UCAV), gli spyplanes, i Joint Strike Fighters della Lockheed Martin e gli Space Shuttles.
Andrews era un amico intimo di Ben Rich, direttore della Skunkworks – successore del fondatore Kelly Johnson, famoso per l' F-117 Nighthawk "Stealth" fighter e l' F-19 Stealth Interceptor. Prima che Rich morisse di cancro, Andrew gli pose le mie domande.”
Il Dr Ben R. Rich ex direttore dalla Skunk Works della Lockheed confermò che:

1- "Ci sono due tipi di UFO - quelli che abbiamo realizzato noi e quelli che loro fanno volare.
Parte delle nostre conoscenze le abbiamo apprese su cio' che abbiamo trovato sul luogo degli incidenti e abbiamo ricevuto alcuni doni.
Il Governo sapeva e fin dal 1969 prese parte attiva nella gestione di tali informazioni. Dopo " il purge" (la purga) orchestrata da Nixon la questione fu presa in mano da un ufficio di dirigenti internazionale del settore privato."

2- Quasi tutti i progetti aerospaziali “Biomorfici” erano ispirati all’astronave di Roswell, dal Blackbird SR-71 di Kelly sino agli attuali droni, UCAV e velivoli spaziali”.

3- Era opinione di Ben Rich che al pubblico non andasse raccontato (degli UFO e degli extraterrestri). Credeva che non avrebbe potuto gestire la verità, mai. Solo negli ultimi mesi del suo declino cominciò a credere che "il gruppo internazionale di direttori" che gestivano il "soggetto" avrebbe potuto rappresentare per la libertà personale dei cittadini sotto la Costituzione degli Stati Uniti, un problema ben più grave della presenza di visitatori di un altro mondo.

Lindemann aggiunse che "Bill McDonald ricevette le suddette informazioni da Andrews dal 1994 fino alle loro ultime telefonate del Natale 1998". Lindemann inoltre sottolinea che "si dovrebbe tener conto che il Dr. Ben R. Rich presenziò alla conferenza pubblica degli ingegneri e progettisti aerospaziali nel 1993 prima dell'aggravarsi della malattia e che in quella occasione affermò, in presenza del Direttore del MUFON di Orange Country, Jan Harzan e di molti altri, che "Noi" (ossia il complesso militare/industriale degli Stati Uniti) eravamo in possesso della tecnologia per "viaggiare fra le stelle".

Don Phillips, ex USAF, ingegnere progettista per la Lockheed Skunkworks e contractor CIA, ammette “Gli UFO sono reali”.


Don Phillips

Don Phillips: “Questi UFO erano enormi e potevano avanzare fino a bloccarsi ed effettuare virate a 60, 45 e 10 gradi e dopo invertire immediatamente queste manovre.”. Durante l'atterraggio dell'Apollo, Neil Amstrong disse: “Sono qui. Loro sono proprio da quella parte e guardando le dimensioni di quelle navi è ovvio che a loro non fa piacere che noi siamo qui”.
Quando lavoravo assieme a Kelly Jonson con la Skunkworks, firmammo un accordo con il governo con cui ci impegnavamo a mantenere il segreto su questi fatti.
La ricerca sull'antigravità stava proseguendo. Sapevamo che c'era qualche nave catturata nel 1947 a Roswell, loro erano reali. E si, davvero abbiamo copiato la loro tecnologia. E si davvero l'abbiamo fatta funzionare. Ci conoscevamo tutti attraverso quella che noi chiamavamo un'industria invisibile. Potremo definirla, nera, molto oscura, o nascosta.
La conoscenza che ho di queste tecnologie proviene dalla nave che è stata catturata qui. Non ho visto la nave né ho visto i corpi, ma ovviamente conosco qualche persona che lo ha fatto. Non c'era alcun dubbio che ci fossero esseri provenienti dall'esterno del pianeta.
Questi ET sono ostili? Bene se fossero ostili, con il loro armamentario avrebbero potuto distruggerci molto tempo fa.
Noi ottenemmo ciò che ha ispirato gli strumenti per scannarizzare il corpo e determinare in quali condizioni sia. Possiamo anche essere curati da questi scanner.
Posso garantirvi personalmente che abbiamo lavorato su di essi e che abbiamo quelli che possono diagnosticare e curare il cancro. Uno degli scopi che avevo nel fondare la mia società nel 1998 era quello di proseguire il lavoro su queste tecnologie che potevano ripulire l'aria e liberarla dalle tossine e aiutare a ridurre il bisogno di combustibili fossili. Si è tempo. Posso dirvi che tutto questo è già cominciato.”

Nuova Discussione
 | 
Rispondi

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 13:08. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com

Ufoonline.it offre i suoi contenuti nella nuova Fan Page di Facebook, un modo semplice e comodo per essere informati in tempo reale su tutti gli aggiornamenti della community direttamente nel tuo profilo del celebre Social Network. Se ti iscrivi gratuitamente, puoi interagire con noi ed essere informato rapidamente sulle ultime notizie ma anche su discussioni, articoli, e iniziative.