L'apocalisse in Oklahoma
Ha lasciato dietro di sé 24 vittime, 240 feriti e migliaia di sfollati, cancellando dalla carta geografica 1.200 edifici, scuole, uffici, ospedali con danni per diversi miliardi di dollari: è questo il bilancio del devastante tornado che si è abbattuto lo scorso 20 maggio su Oklahoma City, nel cuore degli Stati Uniti.
A provocare una simile scia di devastazione, larga 3 chilometri e lunga oltre 25, è stata una tempesta a super-cella, una gigantesca tromba d'aria che per 40 minuti ha spazzato il suolo della città americana, riducendo in polvere ogni cosa.
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Fonte: focus.it