La scansione oculare per l'identificazione di milioni di persone "fantasma" in India procede a pieno regime anche nei villaggi più sperduti, come nel caso di questa foto scattata in pieno deserto del Rajasthan.
Il governo indiano ha infatti predisposto l'emissione di documenti di identità per l'intera popolazione del Paese al fine di combattere la piaga dell'oblio di milioni di poveri che, non essendo registrati all'anagrafe, non possono nemmeno accedere ai servizi di base, da quelli sanitari all'istruzione.
In una versione più ambiziosa rispetto al programma che ha ridotto la povertà di Paesi come Brasile e Messico, le autorità indiane hanno iniziato a utilizzare il database UID (Unique Identification) chiamato "Aadhaar" in cui confluiscono i dati delle scansioni oculari. Grazie ad esso, è infatti possibile effettuare trasferimenti diretti di denaro ai poveri, aggirando di fatto le innumerevoli frodi che costano miliardi di dollari al sistema previdenziale.