Un'altra vicenda inspiegabile...
L'aereo era un 737-800 consegnato nel 2008 e immatricolato con la sigla VT-AXV, quindi nuovo di pacca, in quanto gli aerei cominciano ad essere "vecchi" solo dopo 25 anni ormai.
Gli aerei della Air India Express sono molto belli perchè ogni aereo ha sul timone di coda una raffigurazione che rappresenta i migliori capolavori indiani.
Da quello che ho sentito, la visibilità era buona (7 kilometri), nessuna nube bassa e vento calmo...insomma condizioni che permettono anche un atterraggio a vista senza bisogno di strumenti di precisione.
E' probabile che quando l'aereo ha toccato la pista con il carrello, una o più ruote siano scoppiate, portando l'aereo ad essere ingovernabile per i piloti...in questo caso una riattaccata sulla pista (il touch and go) non è più consigliabile.
Non è un caso molto raro quello delle gomme che scoppiano all'atterraggio, però in altri casi c'è la fortuna...la pista più larga e lunga, più vie di fuga laterali ed infine non c'è alla fine della pista uno scollinamento incredibile!
Quindi direi che in questo caso la manutenzione non c'entra nulla...o poco, credo sia più un errore di atterraggio (troppo pesante) o una serie di eventi sfortunati.
Rimane il fatto che ultimamente di aerei ne stanno cadendo davvero troppi, se pensiamo che siamo nel 2010.
L'Airfrance A340 uscito di pista a Toronto.
L'AirFrance A330 precipitato al largo del Brasile.
L'Iberia A340 uscito di pista a Quito.
Il cargo A310 messicano precipitato poco prima di atterrare in messico.
L'MD-11 FedEx ribaltatosi all'atterraggio in Giappone.
L'A330 Afriqiah precipitato pochi giorni fa in Libia.
E questo Boeing 737-800 uscito di pista in India.
Poi ce ne sono tanti atri di incidenti, solo che sono di minore entità e non se ne sente parlare molto.