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Se l'universo brulica di alieni dove sono tutti quanti ? 50 soluzioni sulla vita aliena.

Ultimo Aggiornamento: 02/01/2015 20:02
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Utente Master
22/01/2012 15:36

Soluzione 11.
Un approccio basato sulla teoria della percolazione


I modelli di colonizzazione descritti nelle precedenti soluzioni affrontano il paradosso di fermi in base al tempo che potrebbe occorrere a una CET (civiltà extra terrestre) per diffondersi nella Galassia. Il modello di colonizzazione più recente suggerito da Geoffrey Landis presenta una soluzione più interessante che si basa su tre assunti fondamentali.

Per prima cosa Landis sostiene che il viaggio interstellare sia possibile ma difficile da compiere. Niente cristalli di dilitio e niente motori a curvatura ecc: soltanto una lunga e lenta traversata nello spazio. Le leggi fisiche non impediscono per principio un viaggio nello spazio, lo rendono solo oneroso in termini di energia, tempo e costi.
Per questo Landis sostiene che ci sia una distanza massima entro lo quale una CET possa instaurare una colonia. Il genere umano per esempio potrebbe stabilirsi a Tau Ceti ( dodici anni luce da noi) ma mani nelle IADI (150 anni luce).

In secondo luogo Landis ipotizza che una civiltà madre eserciterà un controllo limitato sulle sue colonie. Se il periodo di tempo richiesto per una colonia per sviluppare a sua volta una capacità di colonizzare altre regioni è lungo ognuna di essere possiederà un propria cultura indipendente da quella colonizzatrice.
Il terzo assunto dello studioso è che una civiltà non sarà in grado di colonizzare un pianeta già occupato, quindi niente invasioni interstellari.

L'idea è ragionevole: se un viaggio interstellare costa un'invasione ancora di più.
Infine landis propone una regola: una cultura è motivata alla colonizzazione oppure no. Per questo ogni colonia avrà una certa probabilità p di evolversi in una civiltà colonizzatrice e una probabilità 1-p di svilupparsi in una civiltà non colonizzatrice.

Questi tre assunti uniti alla regola generano un problema di percolazione. Il primo quesito di un problema di percolazione è calcolare per un dato sistema la probabilità che esista un flusso continuo da una sua estremità all'altra.
Il termine percolazione deriva da un'espressione latina che significa "filtrare, colare attraverso".

A domani con la prossima risposta la paradosso. [SM=g1950677]
[Modificato da UniversalMan 22/01/2012 15:54]
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