Un sommergibile tascabile, o minisommergibile, è un sommergibile di piccole dimensioni adatto a contenere un equipaggio estremamente ridotto (2-3 persone). I sommergibili tascabili furono una delle armi più efficaci del XX secolo; però, i primi esempi di imbarcazioni di questo genere possono essere fatti risalire addirittura al 1776.
All'inizio del 1900, tutti i sommergibili avevano dimensioni ridotte, ma via via che il loro dislocamento aumentava, emerse la necessità di realizzare anche unità piccole, in grado di penetrare le difese del porto e attaccare le navi al suo interno. Questa prima necessità si è poi ampliata in una serie di altri ruoli possibili e l'esperienza con i sommergibili tascabili o minisommergibili ha dimostrato che unità di questo tipo potevano svolgere operazioni di considerevole importanza strategica e dare risultati notevoli, nonostante le loro dimensioni ridotte e il loro costo contenuto.
L'italia, la Gran Bretagna, il Giappone e la Germania utilizzarono questo tipo di sommergibili, mentre USA e URSS non se ne dotarono.
Il Giappone ne utilizzò di tre classi:
Ko-Hyoteki, Kaiten, Kairyu.
La classe Ko-Hyoteki di sommergibili tascabili fu l'unica utilizzata dai giapponesi in un'azione di guerra molto famosa, a Pearl Harbor, dove ne vennero impiegate 6 unità ma senza successo.
Questi sommergibili erano molto veloci e piccoli e in totale erano 50.
Erano lunghi 24 metri, larghi 1,8 metri e alti 3 metri.
A 4km/h ( 2 nodi ) la loro autonomia era di 190 chilometri ma in superficie potevano arrivare anche a 23 nodi di velocità.
L'equipaggio era formato da due uomini e le uniche armi di cui erano dotati erano due siluri.
[Modificato da _Thomas88_ 27/11/2009 14:46]