Il Cern finisce in tribunale «Può distruggere la Terra»

Non si se avete letto una curiosa notizia del corriere della sera. A quanto pare c'è un esposto contro l’acceleratore di particelle di Ginevra che secondo alcuni ricercatori potrebbe creare un buco nero che inghiottirebbe la Terra. Gli esperti sostengono che le ipotesi sono infondate, tuttavia si è scatenato il finimondo ( mai termine fu più azzecato.

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Notizia eclatante, non sapevo che gli umani fossero riusciti a costruire un'apparecchiatura(acceleratore di particelle) tale da poter generare un buco nero o quanto meno qualcosa di simile capace addirittura di inghiottire la terra se non addirittura l'universo.
Fermo restando la mia assoluta ignoranza in materia pero' ho l'impressione che si stia viaggiando oltre la fantascienza.

da quel che sapevo io in laboratorio sono stati effettivamente creati dei "mini" buchi neri controllati, ma troppo poco massivi da essere pericolosì. Da allora però son passati un paio d'anni chissà dove sono arrivati..

Ho sentito dire che i buchi nri che vengono creati sono troppo piccoli per poter creare dei problemi rilevanti. E? chiaro che ci troviamo di fronte a esperimenti complessi che devono essere testati in modo davvero attento, evitiamo di distruggerci da soli...

Ne avevamo già parlato qualche mese prima della fase di sperimentazione... cmq lasciamo questa discussione aperta per approfondimenti e news.

Ultime novita' in negativo.

Il Cern di Ginevra annuncia che il superacceleratore di particelle Large Hadron Collider (Lhc), avviato lo scorso 10 settembre, deve fermarsi per almeno un paio di mesi.

Lo stop è dovuto a un incidente avvenuto venerdì in un settore. Gli esami preliminari hanno indicato che molto probabilmente la causa del problema è elettrica e riguarda la connessione fra due magneti, che ha provocato una fuga di elio liquido.

La fuga è infatti stata causata da un collegamento elettrico difettoso fra due dei magneti della macchina, secondo quanto accertato dai tecnici: ora tuttavia si dovrà attendere che il settore interessato venga gradualmente portato a una temperatura ben al di sopra dello zero assoluto per poter effettuare le riparazioni necessarie.

L'acceleratore di particelle dovrà dunque essere spento, dopo che la prima accensione e l'immissione sperimentale di un fascio di protoni erano stati coronati da successo: le prime collisioni fra particelle (che rappresentano gli esprimenti veri e propri) erano previste per la fine dell'anno o i primi mesi del 2009.Il sole24Ore.

Vai e si comincia con i soliti problemi di meccanica.
Scommetto che gli Ufo non ne hanno! hehe

Non ne sarei troppo sicuro,Roswell docet.....e tutti gli altri piu' o meno conosciuti e celati di proposito dove li mettiamo?

Rosweell forse fu un fulmine...la meccanica c'entra poco.
Poi, (richard) dico così per dire...non si sa mai.

Hai ragione,vero,ora ricordo di averlo letto,sembra che la causa del crash di Roswell fu un violento temporale con fulmini che si era scatenato sulla zona.

Ultimissime dal CERN!

GINEVRA - Il riavvio dell'acceleratore del Cern Lhc è in programma all'inizio della primavera del 2009.
Lo ha annunciato il Cern a Ginevra in un comunicato. Le indagini condotte in seguito all'importante fuga di elio all'interno del tunnel del Large Hadron Collider - pochi giorno lo storico avvio dell'acceleratore lo scorso 10 settembre- hanno indicato che la "causa più probabile dell'incidente è stata una connessione elettrica difettosa tra due magneti", afferma il comunicato.
Per una piena comprensione dell'incidente, tuttavia, il settore dovrà essere portato a temperatura ambiente ed i magneti coinvolti dovranno essere ispezionati. "Questo richiederà tre o quattro settimane", aggunge il Cern.
Dopo il riuscito avvio dell'Lhc lo scorso 10 settembre, 'questo e' indubbiamente un colpo psicologico", ha commentato il direttore generale del Cern Robert Aymar.

"Tuttavia, il successo della prima iniezione di fasci di particelle testimonia gli anni di dura preparazione e le capacità del personale coinvolto. Non ho dubbi che supereremo questa difficoltà con lo stesso livello di rigore e applicazione", ha aggiunto.
Il Cern ha spiegato che il tempo neessario per portare a termine le indagini sul guasto e per le riparazioni precludono la possibilità di un ripristino dell'attività dell'Lhc prima del periodo obbligatorio di manutenzione in inverno. Questo portetà la data per il riavvio del complesso dell'acceleratore all'inizio della primavera 2009.
In seguito sono previste le prime collisioni tra i fasci di particelle nei 27 chilometri del tunnel.

Fonte:Ansa.it

AURORA PILOT, 21/09/2008 22.44:

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Rosweell forse fu un fulmine...la meccanica c'entra poco.
Poi, (richard) dico così per dire...non si sa mai.

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Viaggiare per chissà quanti anni luce nell'universo
per raggiungere la terra
e poi essere abbattuti da un banale fulmine
mi suona un po' strano

milioni di dollari in fumo...

Legion1, 24/09/2008 15.08:

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Viaggiare per chissà quanti anni luce nell'universo
per raggiungere la terra
e poi essere abbattuti da un banale fulmine
mi suona un po' strano

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Sopratutto deve far girare le cosidette agli omini verdi!

Questo succede quando si gioca a fare Dio