E se gli alieni fossi noi ? Saprebbero individuarci ?

Mi piacerebbe discutere per una volta capovolgendo la prospettiva e mettendoci nei panni degli ipotetici alieni. Loro, sarebbero in grado di individuarci? se si come ci vedrebbero? L'Università della Floria ha pubblicato un interessanta articolo in merito alla vicenda che potrete leggere cliccando qui

All'annuncio della scoperta di un pianeta extrasolare, la domanda che ci poniamo è quasi sempre la stessa: quel corpo celeste può ospitare la vita? Giusto chiedercelo, ma altrettanto doveroso provare a rovesciare la prospettiva. E domandarci: un ipotetico osservatore dotato di una tecnologia appena superiore alla nostra potrebbe scoprire che sulla Terra ci sono le condizioni per ospitare la vita?





E voi siete d'accordo?

Rimanendo nello spazio strettamente circoscritto del sistema solare un ventuale ipotetica civilta' extraterrestre anche con tecnologia appena superiore alla nostra non credo che avrebbe difficolta' a trovarci visto che noi con la nostra attuale siamo facilmente arrivati ad osservare le pietruzze di Marte e con sonde siamo giunti fino ai confini del sistema solare.
Se poi questo ipotetico osservatore venisse da piu' lontano non credo che riuscirebbe a trovarci perche' le distanze sono cosi'sideralmente abissali che sarebbe assolutamente indispensabile essere padroni di sistemi propulsivi completamente diversi dai nostri e poter usare
materia ed antimateria con grande padronanza.
Non credo che avendo un telescopio anche 10 volte piu' potente servirebbe alla scoperta di vita su altri pianeti considerando che noi ,almeno ufficialmente,non siamo stati capaci di vedere l'avvicinarsi di Nibiru se non qualche anno fa (2002) se ben ricordo.

La Terra è senza dubbio un pianeta che non avrebbe difficolta ad essere trovato, perchè ha della caratteristiche talmente rare nella nostra galassia che una civiltà che disponga di un minimo di tecnologia paragonabile alla nostra potrebbe trovarci.

Restano alcuni punti interrogativi. Prima di tutto, capirebbero che questo pianeta è abitato? Ricordo che l'unica opera umana che si vede dallo spazio è la muraglia cinese, ma appena ci si allontana ecco che la Terra apparirebbe ad un evenutale astronomo alieno nulla più che un pianeta con acqua e un'atmosfera formata completamente.
Gli alieni se fossero troppo distanti da noi, magari un'altra galassi potrebbero pur trovandoci non avere mai la possibilità di raggiungerci. E' scontato che se i dischi volanti solcano i nostri cieli la loro tecnocologia è talmente avanzata che si va addirittuta oltre , e si pensa a modificare e plasmare lo spazio tempo.

La problematica richiesta non darebbe scampo: no. Se il parametro impone che gli alieni posseggono tecnologie similari alla nostra non credo potrebbero sapere molto di piu' sul terzo pianeta di un lontano sistema solare orbitante attorno ad una nana bianca. E anche se riuscissero a sapere qualcosa di più? Potrebbero mai mettersi in contatto con noi? Troppo lontani anche per una sonda automatica!

Se un ipotetico alieno ( mettiamo un astronomo alieno ) ci guardasse non vedrebbe il mondo del 2008 ma vedrebbe un pianeta diverso, per esempio i dinosauri, infatti le immagini viaggiano "insieme alla luce" come quando noi vediamo un'esplosione che avviene nello spazio solo milioni di anni dopo e riusciamo anche a "fotografarla"
Tutto è dato dalla distanza in cui si trovano. Quanti pianeti simili al nostro abbiamo scoperto noi? Moltissimi, alcuni anche con caratteristiche simili alla Terra, ma non sappiamo se sono abitati, ne abbiamo informazioni o foto sulla loro superficie o composizione della loro struttura.

A mio parere questo argomento lo trovo un po inutile....perchè sappiamo tutti la risposta...e non possiamo dire altro...

Ma allora, tirando le somme, il luogo d'origine nostri visitatori non deve essere poi così distante.
Altrimenti non si spiegherebbe la loro capacità di averci trovato.
(sempre che non si parli di intelligenze extra avanzate con tecnologie quali accenate prima da Felisianos)

Non era abduction... ti ho solo dato un passaggio......

Ma noi sino ad ora riusciamo a scoprire solo pianeti molto grandi, dalle dimensioni molto supeiori a quelle di Giove.
Magari se degli alieni avnzati più o meno come noici osservano da un altro sistema stellare riescono a vedere nel nostro solo Giove.

Comunque sia se gli alieni cercassero di contattarci da un altra galassia non ci sarebbe possibilità di incontro se disponessero di una tecnologia uguale o poco superiore alla nostra.
Ecco perchè sostengo che gli alieni magari esistono anche ( in teoria e in astratto non lo escludo ) ma certo non sono mai arrivati sulla terra.

Ciao Ufoonline:
Questo è sicuramente un tema su cui tutti coloro che si occupano di ricerca si interrogano: perlatro è di grande attualità ed'è tema di scontri a volte piuttosto serrati. Un elemento fondamentale è il limite che noi per il momento ci prefissiamo quando valutiamo l'ambiente di un nuovo pianeta che entra nel mirino dei nostri osservatori: partendo dal presupposto che la vita sulla Terra è basata su carbonio, idrogeno e ossigeno, ragioniamo allo stesso modo anche quando guardiamo al di fuori del nostro sistema solare e della nostra galassia.

Docuentario ESA su come è stata pianificata la ricerca di nuovi pianeti simili alla Terra
tinyurl.com/yw3foo

Sostanzialmente noi andiamo in giro a cercare una combinazione di diossido di carbonio, acqua e ozono (e MAGARI la trovassimo da queste parti) e, vengono nella quasi totalità esclusi altri elementi chimici quali azoto e silicio, che in realtà **potrebbero** costituire una base per l'esistenza di forme di vita (se debitamente ricombinate tra loro): nell'ambito della ricerca, in effetti, l'atteggiamento di chi rifiuta queste altre ipotesi, che stanno entrando di prepotenza tra i nostri criteri di valutazione, è chiamato sciovinismo del carbonio, il che dice abbastanza di quanto ci si stia spostando verso un asse assai più progredito, più propenso a prendere l'esobiologia SUL SERIO. Il progresso scientifico di chi ci osserva, di per sè potrebbe non bastare, a mio avviso, a rendere il nostro pianeta "indiziato" di ospitare la vita (agli occhi di un osservatore esterno): in poche parole, se "loro" ragionassero come stiamo ragionando noi (o meglio come abbiamo fatto finora), e la loro vita fosse basata su un elemento chimico non presente da noi, una volta osservata la terra trarrebbero la conclusione che la vita non ci può essere e tirerebbero dritto. Vorrei chiarire che sto facendo un ragionamento molto spicciolo e peraltro un pò fuori schema, ma ritengo che verrò capito (almeno spero: se non lo sarò, la colpa è mia) . Essendo comunque il nostro progresso in una fase di apertura verso nuovi orizzonti di ricerca, più larghi perchè meno rigidi, direi che sì, un pianeta anche molto poco più evoluto del nostro ci dovrebbe poter individuare come pianeta che può ospitare la vita, a patto che non soffra del male di cui abbiamo sofferto noi: il pregiudizio. Noi abbiamo una struttura sociale visibile, e abbiamo in orbita dei dispositivi artificiali (satelliti) governati da noi: sarebbe un peccato non darci almeno un'occhiata da vicino.

Domanda: e se li stessimo cercando nella direzione sbagliata? Se quegli accidenti di alieni non fossero affatto provenienti da un altro pianeta di chissà dove?

Gli alieni sapranno benissimo cosa cercare e dove cercare. Prima di tutto io penso che sia ragionevole pensare che non esista vita intelligente ( magari quella batterica si ) dentro il nostro sistema solare. Quindi gli orizzonti del campo d'indagine si allargano necessariamente alla nostra galassia ed a quelle adiacenti avvalendosi di teorie, oramai accertate dagli studiosi, le quali fanno pensare che comunque da qualche parte nello spazio cosmico una qualsiasi forma di vita dovrà pur esistere. Questo lo penseranno anche gli alieni naturalmente se ci stanno cercando.

Punto secondo, bisogna vedere su quale elemento è basata la loro civiltà. Molti scienziati considerano la vità unicamente possibile sotto l'elemento del carbonio legato a tutti quei componenti ritenuti essenziali per la vita di ogni organismo, ossia le molecole organiche, basate sull'idrogeno, ossigeno, carbonio ed azoto, esse sembrano essere presenti sia nei corpi del sistema solare come nelle grandi nubi intergalattiche che adornano il cosmo.

La cosa più importante che supporta la ricerca di vita extraterrestre è comunque la scoperta di alcune stelle che come il Sole sono dotate di pianeti, i quali se dotati di caratteristiche simili alla Terra, potrebbero presentare forme di vita in evoluzione o già sviluppate.

La chiaro che la ricerca anche da parte loro è resa difficoltosa dalla impossibilità di poter interagire con visto le immense distanze in gioco. Loro potrebbero mandarci dei segnali che magari sono così sofisticati che noi non sappiamo interpretarli perchè la nostra tecnologia non è in grado.
Noi per esempio abbiamo lanciato messaggi nel cosmo.
Non so che conoscete la sonda Pioneer 10, inviata verso il pianeta Giove, che conteneva un disegno raffigurante l'uomo e la donna, nonchè dei riferimenti alla Terra, al sistema solare ed alla rotta della navicella. Anche le sonde Voyager, inviate verso Saturno, Nettuno ed Urano, sono state dotate invece di dischi sui quali sono stati registrati immagini e descrizioni della nostra civiltà.

Quindi i tentativi sono stati fatti, bisogna solo aspettare e sperare

certo che sono d'accordo!!!


magari in una galassia vicina c'è un'altro pianeta come la terra magari con una diversa storia e con esseri dominanti diversi da noi ma che come noi stanno cercando forme di vita extraterrestri nello spazio!!!

in questo caso gli alieni siamo noi!!!

Ciao, comunque e da considerare la loro anatomia e biologia, in che senso semplice, se il nostro ossigeno e la nostra atmosfera sia buona anche per loro, e in più tutti i batteri che come malattie, se per loro possono essere pericolose, e io penso che prima di decidere di venire sulla terra manderebbero un robot come noi abbiamo fatto su marte, anche se secondo me loro stanno già girando per i nostri celi.