Arriva la memoria artificiale: partono le protesi bioniche

All’idea un po’ ci siamo abituati: immaginare che in un lontano futuro il cervello umano sarà collegato a un chip che ne svolge le stesse funzioni e con il quale caricare o scaricare informazioni, ricordi, emozioni. In sintesi, la propria vita. Non fossero bastati libri e film di fantascienza, Neuromancer e Johnny Mnemonic su tutti, ci si è messo anche Arthur C. Clarke che proprio in un’intervista su Newton di marzo ha prefigurato l’era dell’immortalità elettronica, cioè la possibilità di eseguire un download della propria materia grigia e far vivere per sempre, in qualche computer, il suo intero contenuto. Ma nessuno finora si è preoccupato più di tanto: si parla di un lontano futuro e soprattutto del cervello di un altro, qualche individuo che dovrà ancora nascere

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Io non credo che sia così positiva questa storia... Il cervello non è solo un magazzino di informazioni, ma ragiona e prova dei sentimenti... sensazioni che nessuna macchina è in grado di riprodurre!

Sebbene possa essere utilizzato per scopi non nobili pensate quante persone potrebbero beneficiarne(tanto una volta fatta la scoperta verrebbe utilizzata per altri scopi lo stesso )... gente che ha avuto traumi al cervello e non riescono più a comandare il proprio corpo o che non l'hanno mai fatto per malformazioni celebrale, dislessici, muti, per non parlare di chi ha la memoria breve(Film---> Memento),ecc.

Tutte le scoperte e le invenzioni hanno due possibili utilizzi, prendete per esempio il nucleare. L'uranio ha poteri energetici enormi, ma usato male può significare la fine della specie umana sulla Terra. Sta alla buona etica dei ricercatori e degli scienziati far si che venga utilizzato per nobili scopi. Per quanto riguarda la memoria artificiale, in questo caso potrebbe avere usi terapeutici importanti, anche se confesso che l'uomo bionico non è quello che sogno per il futuro della specie umana.

saturnosky, 05/06/2007 17.12:

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Tutte le scoperte e le invenzioni hanno due possibili utilizzi, prendete per esempio il nucleare. L'uranio ha poteri energetici enormi, ma usato male può significare la fine della specie umana sulla Terra. Sta alla buona etica dei ricercatori e degli scienziati far si che venga utilizzato per nobili scopi. Per quanto riguarda la memoria artificiale, in questo caso potrebbe avere usi terapeutici importanti, anche se confesso che l'uomo bionico non è quello che sogno per il futuro della specie umana.

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l'uranio? dai poteri? che?cosa?

Credo che il continuo sviluppo delle tecnologie in tutti i campi dello scibile umano sia inarrestabile specialmente nella nanotecnologia dove le applicazioni possono trovare infiniti campi di applicazione dal civile al militare.La destinazione d'uso dipende solamente dalla coscienza e dal rispetto dell'uomo che ha per se stesso e per l'ambiente che lo circonda al fine di non snaturare il
senso ed il significato della vita e della natura stessa.

Ci stiamo espandendo ormai in tutti i campi...Informatico,Scientifico,Medico,Biologo,Spaziale...ecc---anche Religioso...dove andremo a finire?...in un mondo dove ci saranno jedi,citta sulle nuvole...le piu grandi guerre informatiche mai viste,e eserciti di cloni tutti bionici...e dove gli unici spazi verdi sono in dei musei?...

Sembra proprio una bella favola fantascientifica,sperando che sia
pero' a lieto fine per l'umanita'ed il nostro bellissimo pianeta che uguali nel sistema solare non ce n'è!