Scritto da: claz3a 18/01/2007 12.00
Io non credo nella magia, e non credo che un uomo sia capace, tramite riti o simili, di farne.
E una curiosità: che cos'hai tu più di me (o di tutti gli altri) per essere in grado di compiere atti "magici"???
Da dove comincia tutto?
Io non ho nulla in più di te se non la pratica. Solo gli illusi pensano di poter utilizzare la Magia per risolvere i loro problemi, io non intendo questo. La magia è un'arte antica, e bisogna saperla esercitare. Per farlo devi essere i simbiosi con la natura che produce anch'essa magia. Quando nasce un bimbo non è forse magia? Si ma solo che la scienza ha omologato il tutto. Occorrerebbe pertanto essere in grado di riattivare lo stato nel quale "io e la natura sono la stessa cosa". E’ ciò che i rituali magici in tempi meno remoti hanno cercato di fare, producendo forme di esaltazione e di estasi capaci di « aprire », di ristabilire i contatti tra l'io e la natura.
Ecco perché, nel considerare le cose secondo realtà, la magia oggi può servire quasi esclusivamente per divagare, oppure come un ingrediente a cui ricorre chi va in caccia di esperienze tanto « intense », quanto torbide: il significato delle quali è quasi sempre quello di un surrogato per supplire ad un inesistente senso profondo e saldamente radicato dell'esistenza.