| | | OFFLINE | | Post: 44 | Registrato il: 04/12/2006 | Sesso: Maschile | [IMG]http://oi65.tinypic.com/2hq8bb5.jpg[/IMG] | Utente Matricola | |
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08/12/2006 14:27 | |
Drogarsi non è un diritto, ed è giusto che un paese faccia di tutto per tutelare la vita dei suoi cittadini. Però una cosa mi colpisce se penso alla droga e alla situazione di oggi. Negli anni dell'eroina, a drogarsi erano giovani che volevano cambiare il mondo e, non potendolo fare, decidevano di sottrarvisi lentamente, di vivere ai margini, ai bordi, finché un'overdose non fosse giunta a risolvere questa loro inconciliabilità con il mondo, erano persone sole, giovani spiantati, poveri senza sbocco o senza un lavoro per campare. Negli anni dell'ecstasy, quindi oggi, i giovani che la prendono non sono gli emarginati del mondo, anzi...sono ragazzi benestanti, curati, con un buon titolo di studio, magari la macchina nuova, una vita sociale, sono infatti "ragazzi del tutto normali".
Ecco la cosa più spaventosa, cercano di sfuggire alla normalità che li opprime. |