Politici condizionati dagli UFO

Mal gliene colse a Frances E. Barwood, consigliera del senatore F. Symington, quando decise di rivelare il suo avvistamento riguardante il famoso caso di Phoenix del 1997. Peggio ancora al su detto Sen. Symington, anch'egli testimone oculare del fatto, e che per questo si rovinò la carriera, fino alle dimissioni. Dopo la sua deposizione filmata i detrattori fecero trovare nel suo armadio quintalate di scheletri...Ma questi in fin dei conti erano pesci piccoli, e, si sa che... Quando non si arriva alla presidenza si è facilmente neutralizzati. Ad esempio il Senatore ed ex generale dell'AIR CORP B. Goldwater, candidato alle primarie presidenziali ebbe l'ardire di associarsi al NICAP (National Investigation Committee on Aerial Phenomena) e di dichiarare il suo interesse verso la questione ufo. Fenomeno che, secondo lui, per la sicurezza del paese, doveva avere la precedenza sulla questione atomica. Ardimento che gli rovinò la carriera politica: non venne più preso in considerazione una sua nomina a presidente USA.

Pure J.F.Kennedy (che era a conoscenza della fattività degli UFO) giunse a temere che l'ex Unione Sovietica potesse scambiare un velivolo ufo per un aereo spia americano con le logiche conseguenze del caso. Un avvistamento del tutto personale lo ebbe il presidente H. Truman, e lo confidò, dando in anteprima disposizioni per lo studio degli ufo, commissione in seguito chiusa, ma solo per il contribuente americano. Su D. Eisenhower si è detto molto, forse troppo e a sproposito, ma la storia del fenomeno ufo coincide anche con il suo mandato. Il grande naso "Watergate" Nixon ebbe comunicazioni di uno scontro tra militari e un UFO, nonostante questo dovette sempre negare la notizia (ECCCO il perchè della crescita esponenziale del suo naso...) Tra una balla e l'altra si arriva al Presidente e produttore di noccioline J. Carter, dopo il suo (suoi) avvistamento dichiarò di voler declassificare ogni documento inerente agli UFO. Lo zittirono, dando in pasto agli ufologi solamente qualche straccio di documento inerente. Una netta parvenza di contentino insomma.

Pure R. Reagan, del quale si disse che la sua miglior recitazione come attore fu quella dell'interpretazione di presidente ebbe il suo bel avvistamento. La visuale fu quella da un oblò di un aereo, sufficiente a credere a qualcosa di anomalo quando le evoluzioni dell'oggetto osservato erano fuori dalla portata di ogni oggetto volante di sua conoscenza, di questo ne parlò a mò di battuta pure con Gorbaciov, all'Onu nel 1987. Il presidente Bush senior forse fu quello che gestì meglio la questione, alla PILATO: "gli americani non sono pronti per un contatto".

Il godereccio B. Clinton finchè fu presidente riuscì a gestire il suo consigliere J. Podesta, il quale in seguito spintonava sua moglie, la "predestinata" alle elezioni presidenziali Hillary a divulgare pubblicamente i dossier ufologici, promesse naufragate con la sua sconfitta e con l'elezione a presidente del "povero in canna" Trump. Si può continuare, menzionando Obama che, sembra, ammise di aver incontrato personalmente gli alieni (speriamo che non si riferisse a sua moglie...) senza però mai ottenere il PERMESSO della divulgazione. Se così fosse, chi sopra agli uomini più potenti della Terra?