Anche i cantanti credono agli ufo
Perché Tom DeLonge ha lasciato i Blink-182?
Lo spiega lo stesso ex cantante e chitarrista del gruppo pop punk californiano in un'intervista concessa al magazine Mic: DeLonge ha lasciato i Blink per "colpa" degli UFO. Il musicista, che non fa parte del gruppo dal gennaio del 2015 (il suo posto è stato preso da Matt Skiba), ha da sempre la passione per gli UFO e sull'Area 51 in Nevada, passione che ha più volte approfondito (pubblicando anche un libro, "Sekret machines"). Ad un certo punto, gli impegni musicali di DeLonge e quelli scientifici (o meglio, fantascientifici) avrebbero cominciato a contrastare. Racconta infatti lo stesso Tom:
"Per il mio percorso di vita è di enorme importanza affrontare qualcosa che rappresenta una questione di sicurezza nazionale, se sei dotato dell'opportunità di parlare di qualcosa di cui sei stato appassionato per tutta la tua vita, qualcosa che ha la possibilità di cambiare il mondo nel corso del tempo".
DeLonge ha dovuto dunque fare una scelta: o la musica o gli UFO.
"Ma non posso fare tutto. Non posso andare in tour nove mesi all'anno senza il tempo sufficiente per fare la grande cosa che sto per fare".
Ricordiamo che in passato Tom DeLonge aveva rivelato di essere stato il bersaglio di un'intercettazione telefonica messa in atto dal "governo ombra" ed è da tempo convinto che i vari governi mondiali siano a conoscenza dell'esistenza di "altre forme di vita", ma che stiano nascondendo questa verità alle persone. Come se non bastasse, DeLonge ha pure confidato di essere stato protagonista di un "incontro ravvicinato del terzo tipo" con un alieno nei pressi dell'Area 51.
www.rockol.it/news-659549/blink-182-tom-delonge-ufo-alieni