| | | OFFLINE | | Post: 6.149 | Registrato il: 29/11/2010 | Sesso: Maschile | | Utente Master | Miglior Power 2013 | |
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04/10/2015 13:20 | |
Marte, dopo l’acqua liquida ecco le valanghe di ghiaccio Una valanga di circa 20 metri di diametro è stata colta nell'attimo del suo distacco da un ghiacciaio mentre precipita nella valle sottostante.
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La macchina fotografica di Mars Reconnaissance Orbiter, Mro, ha colto l’attimo in cui una valanga di ghiaccio sta precipitando verso il basso da una scogliera ricoperta da un ghiacciaio. La valanga non è molto grande, ha un diametro di circa 20 metri, ma è significativa di quel che sta avvenendo al nord pianeta in queste settimane, ossia l’arrivo della primavera.
Dall’immagine non è possibile dire se si tratti di una valanga di ghiaccio di acqua o di anidride carbonica, ma dice comunque che i ghiacciai marziani sono in movimento come quelli terrestri e che si dilatano come conseguenza dell’aumento della temperatura stagionale.
Una valanga appena precipitata osservata nel 2011 da Mro. Nella parte alta della fotografia si osserva la nube di polvere sollevata dal ghiaccio precipitato
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UN PIANETA ATTIVO. Non è la prima volta che Mro raccoglie le testimonianze di una valanga. L’immagine qui sopra venne scattata nel 2011 e mostra la valanga già precipitata a valle e la nuvola di polvere che si è alzata in seguito all’impatto. A fianco vi sono i depositi di ciò che rimane di valanghe precedenti.
Valanghe, acqua che scorre seppur per brevi periodi, piccoli tornado di sabbia e tempeste di sabbia sono esempi di un pianeta ancora attivo e ancora sottoposto a fenomeni che ne cambiano in continuazione la morfologia.
www.focus.it/scienza/spazio/marte-dopo-lacqua-liquida-ecco-le-valanghe-di-...
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| | | OFFLINE | | Post: 15.152 | Registrato il: 23/09/2009 | Sesso: Maschile | [IMG]http://i47.tinypic.com/vgr2v7.png[/IMG] | Utente Master | |
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04/10/2015 14:16 | |
Figo, anche le valanghe hanno fotografato! |
| | | OFFLINE | | Post: 697 | Registrato il: 15/03/2014 | Sesso: Maschile | [IMG]http://oi65.tinypic.com/2hq8bb5.jpg[/IMG] | Utente Esperto | |
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10/10/2015 17:02 | |
Non è finita articolo pubblicato ieri su Science
L'analisi degli strati geologici del cratere Gale esplorato dal rover Curiosity indica la presenza di depositi tipici dei delta fluviali e dei laghi, confermando l'ipotesi che i grandi crateri da impatto del Pianeta Rosso erano in grado di accumulare e immagazzinare acqua per un notevole periodo di tempo.
La ricerca si trova in questo link
www.sciencemag.org/content/350/6257/aac7575
E' come se gli scienziati si siano dati appuntamento nel mese di ottobre per scoperchiare il vaso di pandora |
| | | OFFLINE | | Post: 39 | Registrato il: 30/04/2015 | Sesso: Maschile | [IMG]http://oi65.tinypic.com/2hq8bb5.jpg[/IMG] | Utente Matricola | |
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14/10/2015 14:34 | |
Se è per questo su Nature ne hanno appena pubblicato un'altra, adesso pare che ci fossero enormi fiumi come si evince dalla natura dei sassi. Io all'inizio leggendo pensavo si trattasse addirittura della stessa ricerca perché avevano conclusioni simili invece sono due studi diversi. eccolo.. www.nature.com/ncomms/2015/151013/ncomms9366/full/ncomms9...
Mi fa specie che tutti questi articoli sicuramente finiti con paper bel prima della conferenza stampa della nasa, escano tutti con questi sincronismo perfetto. |
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