Usa, uomo uccide due persone e mette il filmato online

Ormai negli stati uniti non passa giorno che non si macellino a vicenda a colpi di pistola. Il killer questa volta ha ucciso una giornalista e un operatore in diretta tv poi ha pubblicato il video sui profili Twitter e Facebook a suo nome Bryce Williams.
Su you tube si trovano i filmati integrali che stanno rimuovendo rapidamente.
La scena è agghiacciante, con inquadratura Pov, gela il sangue.
Lui poi si è sparato.
Mi chiedo dove andranno a finire.

Il modello americano, che tutti vantano...questi sono i risultati: una società violenta e una popolazione carceraria abnorme. Mio nonno lo diceva sempre, "se hai un'arma prima o poi è facile che la punti contro qualcuno al primo screzio."
A loro non cambia una virgola continueranno così parandosi sul diritto costituzionale di armare il popolo. Povera donna e povero reporter RIP

ma come le punta un'arma la prima volta la chiama puttana e lei continua anche a fare un'intervista? Un minimo di buon senso

é stata professionale

Gli usa si lamentano tanto del mio messico, ma almeno noi sappiamo in che guai siamo messi. Dovrebbero prendere consapevolezza che devono limitare l'uso delle armi ma non lo faranno mai, è nel loro DNA.
E' lo stesso discorso della pena di morte

Concordo una democrazia apparentemente liberale il cui livello di

civiltà attraverso leggi costituzionali sull'abuso e pervissimismo

delle armi.... inacettabili.

Sono rimastI ancora all'epoca del Far West fedeli soprattutto a leggi anche estreme del taglione.

Devono cambiare la costituzione per vietare il porto d'armi e si può fare solo con l'assenso dei Repubblicani. E' difficile, fosse per i democratici sarebbe già legge.
La Nra finanzia con tanti bei soldini le campagne elettorali degli amici di bush, cosa volete che sia qualche morto in più per gente abituata a bombardare anche civili inermi, li chiamano effetti collaterali

Dico la mia, io che ho vissuto l'esperienza americana e continuo a viverla una volta l'anno (ho amici la che vado a trovare appena posso):
è vero, forse ci sono troppe armi negli Stati Uniti, ma è nella loro cultura. Loro la ragionano diversamente che noi. E io ho compreso questo loro ragionamento. Per noi è un loro difetto, ma loro non la vedono così.

Divido a punti il loro modo di pensare.

- gli è permesso tenere un arma da fuoco per difendersi e io sono pienamente d'accordo con questo; se poi si considera che la ci sono spazi immensi e la gente che abita isolata si deve tutelare da sola (la polizia può metterci moltissimo ad intervenire in caso di necessità) sono doppiamente d'accordo.

- Va considerato che gli USA hanno più di 320 milioni di abitanti sparsi su un territorio di 9 milioni di kmq, quindi è normale che ci siano più casi di omicidi violenti (sono di più).

- non sono le pistole che uccidono le persone, ma le persone che uccidono le persone (uno può ammazzare anche con una mazza da baseball, un fucile da caccia o un coltello da cucina). e gli psicopatici sono ovunque.

- i media marciano molto sul dibattito delle armi. Mesi fa mi è capitato di imbattermi nella notizia di un massacro nell'europa dell'est, in pratica una famiglia sterminata ad un matrimonio. Lo stesso giorno negli USA c'era stata una sparatoria con un paio di morti. Tutti i principali media italiani hanno parlato del caso americano ma non del caso del massacro del matrimonio.
La dice lunga su come funziona l'informazione.


Io sono stato generico e riassuntivo.
Per chi vuole posso anche approfondire l'argomento sfruttando le mie esperienze.

_Thomas88_, 31/08/2015 22:54:

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Dico la mia, io che ho vissuto l'esperienza americana e continuo a viverla una volta l'anno (ho amici la che vado a trovare appena posso):
è vero, forse ci sono troppe armi negli Stati Uniti, ma è nella loro cultura. Loro la ragionano diversamente che noi. E io ho compreso questo loro ragionamento. Per noi è un loro difetto, ma loro non la vedono così.

Divido a punti il loro modo di pensare.

- gli è permesso tenere un arma da fuoco per difendersi e io sono pienamente d'accordo con questo; se poi si considera che la ci sono spazi immensi e la gente che abita isolata si deve tutelare da sola (la polizia può metterci moltissimo ad intervenire in caso di necessità) sono doppiamente d'accordo.

- Va considerato che gli USA hanno più di 320 milioni di abitanti sparsi su un territorio di 9 milioni di kmq, quindi è normale che ci siano più casi di omicidi violenti (sono di più).

- non sono le pistole che uccidono le persone, ma le persone che uccidono le persone (uno può ammazzare anche con una mazza da baseball, un fucile da caccia o un coltello da cucina). e gli psicopatici sono ovunque.

- i media marciano molto sul dibattito delle armi. Mesi fa mi è capitato di imbattermi nella notizia di un massacro nell'europa dell'est, in pratica una famiglia sterminata ad un matrimonio. Lo stesso giorno negli USA c'era stata una sparatoria con un paio di morti. Tutti i principali media italiani hanno parlato del caso americano ma non del caso del massacro del matrimonio.
La dice lunga su come funziona l'informazione.


Io sono stato generico e riassuntivo.
Per chi vuole posso anche approfondire l'argomento sfruttando le mie esperienze.

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Concordo

E mi permetto di aggiungere -correggimi se sbaglio- che col divieto ci rimetterebbero solo gli onesti, basti pensare all'Italia dove tutti sono armati tranne il cittadino comune.
Secondo me quello che va sicuramente rivisto nel sistema di vendita della armi in america è la compravendita tra privati; che se non capito male, è abbastanza fuori controllo.

Ne approfitto per chiederti alcuni chiarimenti: Ma è vero che in certi stati a 12 anni puoi comprarti un fucile da caccia calibro 10, e in certi altri (non ricordo da che età) non le puoi comprare ma è legale usarle??? .....spero proprio di aver capito male.

Infatti Quasar uno dei loro primi ragionamenti è questo:
vietando o limitando la vendita di armi ai privati, si danneggiano in primis gli onesti cittadini perchè i criminali le armi le procurano illegalmente e le hanno comunque.
Infatti il mio amico mi dice sempre:
"In Italia i criminali hanno le pistole?"
Io rispondo: "Si"
E lui dice:
"Se lo Stato di permettesse di avere un'arma per legittima difesa ti permetterebbe di proteggerti. In questo modo lo stato italiano legittima i criminali e fa un torto ai propri cittadini. "

Sui minori non ne so molte.
Ci sono delle leggi federali che riguardano tutti i 50 stati ma poi ogni stati applica leggi statali diverse in base ai "paletti" federali.
In generale si può comprare un fucile a canna liscia compiuti i 18 anni ed una pistola compiuti i 21 anni.
Poi ci sono delle eccezioni per i minori. Ad esempio possono acquistare un'arma i minori emancipati dai genitori o coloro che abitano da soli.

Il mio amico abita in Kansas. Lui per poter portare un'arma ha dovuto sostenere un corso con un esame teorico sul funzionamento dell'arma e un esame pratico al poligono. Mentre sosteneva il corso non poteva tenere un'arma in casa.
Ora ha il porto d'armi e possiede una pistola ed un fucile d'assalto.
La pistola può essere usata come arma da difesa personale, il fucile d'assalto no e deve essere utilizzato solo al poligono.

In Texas o Louisiana acquistare un'arma è molto più semplice, basta un documento d'itentità.
Nel Vermont anche i non cittadini di quello stato possono acquistare un'arma e girare armati, in altri stati per poter acquistare un'arma devi dimostare di essere residente in quel determinato stato, altrimenti ti serve un permesso speciale.

Grazie Thomas