Ale-95, 06/04/2015 15:44:
È sempre interessante ripercorrere i casi degli anni 50, sopratutto perché buona parte degli esseri descritti, hanno analogie molto forti con gli alieni dei fumetti di fantascienza. [...] Nel caso Lotti però, abbiamo due esserini con mantello e caschetto in cuoio, davvero molto ma molto simili ai fumetti. Poteva trattarsi di uno scherzo, magari ad opera di chi certi fumetti li leggeva.
Pur dando fiducia alla signora, il caso non é misurabile e non é verificabile.
Forse qualcosa la signora potrebbe aver davvero visto,
ma forse non era quello che credeva, più probabile uno scherzo di bambini (che i fumetti li leggevano) oppure dei nani girovaghi che hanno tentato di derubarla?.
Quello che é certo é che l'iconografia dei presunti alieni é troppo umana e la tecnologia descritta, non concorda con la tecnologia aliena nota. Il caso non é reale e non é misurabile e quindi non é sufficiente per allargare la fenomenologia ufo ad alieni-cugini dotati di rombi volanti.
Obiettivamente valutando logicamente il contesto, sembrerebbe piu' a)una burla b)od un tentato furto oppure c)una tentata aggressione piuttosto che un avvistamento IR3.
Se riguardo a questo caso, vuoi aprir la strada
mediatica delle assonanze con i fumetti per me va benone!. Per altro confesso la mia ignoranza in questo campo, essendo piu' ferrato sulla storia dell'aereonautica piuttosto che dell'iconografia mediatica dei dischi volanti nel mondo dei comics e dei films.
A te la parola ;-)
[Modificato da chip65C02 06/04/2015 16:39]