Prendo spunto da una pagina FB (si lo so, pare che leggo solo quello
) per aprire un dibattito serio (
) su una condizione sociale assai diffusa chiamata oltreoceano (e quindi anche qui da noi che siamo dorgati di inglesismi) "Friendzone".
Chiariamo intanto cosa vuol dire trovarsi nella friendzone di qualcuno: Tizio ama alla follia Caia. Caia non ricambia, ma consapevole dei sentimenti di Tizio e conscia che Tizio per lei si butterebbe nel fuoco, si tiene il povero sciagurato come amichetto del cuore/confidente/spalla su cui piangere al grido di "ti voglio un sacco bene come amico e non voglio perderti".
Tizio accetta questo ruolo infame, soffrendo nel mentre come un cane, nella speranza che prima o poi Caia capisca quanto Tizio sia migliore degli stronzi con cui esce e che alla fine si innamori di lui, che col passare del tempo finisce per farle praticamente da domestico.
Ovviamente può accadere anche a parte invertite, ovvvero che sia un Tizio a mettere una Caia nella friendzone, ma è meno frequente.
La pagina alla quale mi riferivo all'inizio del post è questa:
www.facebook.com/BoomFriendzoned?fref=ts
L'aspetto divertente è che gli utenti iscritti a questa pagina portano loro contributi raccontando storie di vita vissuta con tanto di screenshots di messaggi ricevuti dalle loro amate/carnefici.
Qui di seguito un botta e risposta su whatsapp con immagine esplicativa del dramma del povero schiavetto
[IMG]http://i62.tinypic.com/24nlopl.jpg[/IMG]
(ma ce ne sono molte altre sulla pagina, alcune davvero divertenti, un giro ve lo consiglio
).
Un minuto di silenzio per gli utenti friendzonizzati che leggendo questo post e riconoscendosi in esso hanno realizzato la condizione in cui stanno vivendo ed hanno versato amarissime lacrime di frustrazione