Come da me segnalato nel topic, si tratta proprio di crinoide fossile, dove Butac sputtana l'articolo di Segnidalcielo che ha inventato di sana pianta alcune parti della notizia:
www.butac.it/la-prova-di-una-civilta-perduta-milioni-di-...
Questa parte dell’articolo è completamente inventata. Nessun esperto ha confermato che sia un microchip o che ci sia alcun frammento di tecnologia sconosciuta alla scienza. Gli esperti hanno invece confermato essere semplicemente quello che era chiaro sin da subito – un fossile – e lo hanno fatto non a Novembre, bensì a Giugno, cinque mesi fa. Addirittura, uno dei siti che riportano questa notizia – combinazione, tutti siti di controinformazione – linka come fonte alla news un articolo di VKpress.ru dove viene spiegato proprio che NON SIA UN MICROCHIP.
Una Università russa ha stabilito che il “codice a barre” o “microchip” sia in realtà un fossile di crinoidea, conosciuta anche come stella marina piumata o gigli di mare, molto comuni come ritrovamenti nella zona. Quel che è singolare è la forma: essa dipende dalla posizione e dalla formazione del fossile.
Ritrovare una pietra con un fossile di 450 milioni di anni è fighissimo, ma per qualcuno non basta: e giù di antiche civiltà e alieni che nulla hanno a che vedere con questo reperto.
Non so come mai ci sia stato questo rigurgito su una superballa datata Maggio. Dei tanti siti alternativi che hanno parlato di questo sasso – la spazzatura è universale! – alcuni hanno ritrattato quando si sono accorti della bufala, altri si sono inventati dettagli inesistenti. Tra questi c’è Segni dal Cielo. Altri, come ho già scritto, sono riusciti a mettere l’articolo di VKpress come fonte: tanto è scritto in russo, chi lo legge, no?