www.repubblica.it/scienze/2014/04/07/news/cervello_artificiale_losanna-82941651/?ref...
Si sono ritrovati a Losanna gli scienziati che lavorano allo Human Brain Project (HBP) è ad oggi il più ambizioso studio neuroscientifico mai avviato a livello mondiale: un supercomputer capace di replicare i sistema nervoso centrale dell'uomo. Entro 10 anni. Ma gli scienziati sono divisi
RIPRODURRE in un unico substrato di silicio le funzioni di un intero cervello umano. Lo Human Brain Project (HBP) è ad oggi il più ambizioso studio neuroscientifico mai avviato a livello mondiale. Un supercomputer alla cui realizzazione stanno lavorando 135 importanti istituzioni, soprattutto europee, grazie a un nuovo e ulteriore finanziamento della UE, pari a 1 miliardo e 19 milioni di euro. Data di ultimazione: anno 2024. Dieci anni ancora, quindi, per studiare e raccogliere ogni dato appartenente al nostro encefalo e costruire un sistema, il più potente al mondo, che possa simulare i 100 miliardi di neuroni contenuti in un cervello, e le 10 mila connessioni che si realizzano per ognuno di essi.
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Quoto questo passaggio:
L'avventura del supercomputer più veloce, potente ed intelligente mai creato prima divide però la scienza. Tra sostenitori e contrari alla realizzazione del progetto, con questi ultimi che si appellano al rischio di una "singolarità tecnologica" che accelererebbe la capacità di comprensione e previsione degli esseri umani. In parole più chiare: la creazione di una macchina in grado non solo di pensare ma anche-in un prossimo futuro- di provare emozioni, spaventa quanti prefigurano la fine della stessa umanità di fronte alla creazione di macchine "superiori" che, a loro volta, potrebbero progettare tecnologia non controllabile dall'uomo.
Come sempre si tratta della paura ancestrale dell'uomo di essere controllato e non di controllare le macchine.