È soltanto un Pokémon con le armi o è un qualcosa di più? Vieni a parlarne su Award & Oscar!

Risorse: Regolamento | Assistenza e Aiuto | Comunicazioni generali   Condividi:    
Visita il sito Ufoonline.it 
per ulteriori notizie, immagini e commenti.

Archivio + Ricerca + Opinioni + Tag + Speciali + Vostri avvistamenti 

Ricerca per anno di tutti gli articoli2010 - 2011 - 2012 - 2013 - 2014  TAG articoli archiviati sul sito:

Ufo | Marte | Scienza | Misteri | CropCircles | CoverUp | Seti | Astronomia | UfoinTv | Criptozoologia  

2012 | Sole | Interviste | Editoriali | Neo | Religione | Avvistamenti | Storia | Analisi | Luna 

Abductions | Droni | Astrobiologia | Paleoastronautica | Disastri | Complottismo | Terra


 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Stampa | Notifica email    
Autore

Scende la neve...igroscopica

Ultimo Aggiornamento: 06/02/2014 15:57
OFFLINE
Post: 6.149
Registrato il: 29/11/2010
Sesso: Maschile
Utente Master
Miglior Power 2013
04/02/2014 18:18

Prendo spunto dai link postato da Ulisse.

Da www.3bmeteo.com

Ma che cosa è la neve chimica?

Si tratta di una nevicata indotta non dalla presenza di nuvolosità, ma dall'interazione tra l'alta umidità dell'aria unita alle sostanze chimiche emesse dalle fabbriche, che in condizioni anticicloniche come quella attuale ristagnano nei bassi strati aumentandone la concentrazione. I pulviscoli emessi dalla combustione industriale fungono di fatto da nuclei di condensazione, arricchendosi di umidità fino a raggiungere la condensazione; la presenza di temperature anche abbondantemente sottozero favorisce poi la caduta di fiocchi di neve. Non a caso gli eventi di neve chimica più significativi si riscontranto in genere in aree altamente industrializzate, come di fatto è appena avvenuto. Nei primi anni 90, caratterizzati da lunghi periodi anticiclonici, ci furono non pochi casi di neve chimica sulla Valpadana, con accumuli anche di 4-5cm.


Da www.tempoitalia.it

Ci sono giunte dalla Val Padana diverse segnalazioni di neve chimica, un termine che sicuramente crea preoccupazione, ma che descrive un fenomeno più frequente di quanto si possa credere. All'origine del fenomeno vi sono gli agenti inquinanti che, specie in condizioni di stagnazione dell'aria con l'alta pressione, possono fare da nuclei d'aggregazione al vapore acqueo della nebbia.

Da www.centrometeoitaliano.it/come-si-forma-la-neve-chimica/

Come si forma la neve chimica ?
La neve chimica è un fenomeno che solitamente si verifica nelle aree pianeggianti come quelle del Centro Europa e del Nord Italia, ove assai elevata è l’urbanizzazione e l’industrializzazione.

Le condizioni propizie allo sviluppo del fenomeno si vengono a creare durante i lunghi periodi anticiclonici, quando più facilmente si accumulano sostanze inquinanti nei bassi strati. Infatti la stasi anticiclonica prolungata favorisce la formazione delle inversioni termiche, le quali a loro volta si comportano come delle trappole naturali sia per le sostanze chimiche emesse dalle attività antropiche sia per il vapore acqueo, il quale accumulandosi nei bassi strati da luogo allo sviluppo delle nebbie. D’Inverno l’esigua lunghezza delle giornate può favorire la persistenza delle nebbie anche per più giorni consecutivi. La persistenza delle nebbie impedisce al Sole di scaldare le aree pianeggianti, rinforzando ancor più l’inversione termica. Come sappiamo le stesse condizioni che favoriscono l’insorgenza e la persistenza delle nebbie, provocano anche un aumento della concentrazione di inquinanti in prossimità del suolo.

In genere le sostanze inquinanti sono prodotte dalle attività industriali, dal traffico urbano e dalla combustione derivante dai riscaldamenti. Quando la presenza di nebbia si associa a concentrazioni elevate di inquinanti e a temperature inferiori allo 0°C, si generano le condizioni per lo sviluppo di nevicate chimiche. Infatti le polveri costituenti le sostanze inquinanti agiscono come nuclei di aggregazione attorno cui l’umidità naturale condensa ( e se le temperature sono appunto inferiori allo o°C solidifica), dando luogo alla formazione di fiocchi di neve. In genere le nevicate chimiche sono molto deboli, ma in rari casi si sono verificati accumuli di qualche cm.

Riassumendo i fattori necessari per il verificarsi di nevicate chimiche sono:

1) Lunghi periodi anticiclonici nei periodi invernali con genesi di forti inversioni termiche.

2) Temperature inferiori allo o°C.

3) Presenza di nebbia ed elevate concentrazioni di inquinanti.



[Modificato da saturn_3 04/02/2014 18:32]
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
 | 
Rispondi

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 11:57. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com

Ufoonline.it offre i suoi contenuti nella nuova Fan Page di Facebook, un modo semplice e comodo per essere informati in tempo reale su tutti gli aggiornamenti della community direttamente nel tuo profilo del celebre Social Network. Se ti iscrivi gratuitamente, puoi interagire con noi ed essere informato rapidamente sulle ultime notizie ma anche su discussioni, articoli, e iniziative.