| | | OFFLINE | | Post: 413 | Registrato il: 04/10/2005 | Sesso: Maschile | [IMG]http://i45.tinypic.com/6eoepe.png[/IMG] | Utente Veterano | |
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10/12/2013 09:18 | |
Ma anche no, con tutto il rispetto bisogna conosce le cose per parlarne. Il genoma viene trascritto in acido ribonucleico poi a sua volta viene tradotto in aminoacidi, che danno la proteina finale.
Il problema è che si pensava che i geni che sintetizzano le proteine fossero molti di più invece sono 24 mila gene più gene meno.
Da qui sono partite delle domande lecite, come mai i geni che specificano proteine sono poco più di quelli di un moscerino? Rimane un 95% di genoma che è stato chiamato spazzatura perché c'erano dei dubbi sulla funzione. Ma i dubbi degli scienziati erano orientati appunto alla funzione, lasciando un interrogativo. Non vuol dire che non servano ma che non sappiamo con certezza a cosa servano: differenza sottile ma decisiva.
Tutto quello che abbiamo serve sicuramente, la natura non sbaglia, non fornisce niente di superfluo non c'è gene, deviazione dalla norma, differenziazione che non sia funzionale a un piano più grande di conservazione della specie. Gli alieni non sono contemplati anche perché avrebbero un dna totalmente diverso, neanche possiamo immaginare quale, potrebbe essere differente anche la base su cui si sviluppa la vita immagina se possiamo catalogare dna alieno. Molte funzione che non conosciamo poi potrebbero servire in fase embrionale, altre nello sviluppo cognitivo. Non penserai che sappiamo tutto del nostre genoma, il fatto che è stato mappato non vuol dire compreso. |
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