Io ho una personalissima teoria riguardo a quello che il cervello riesce a "visualizzare" in determinate circostanze.Visto che pratico da tempo una forma di meditazione, mi son reso conto che quello che "vedo" normalmente ad occhi chiusi a furia di meditare acquista una certa colorazione,di solito tende al verde, ma in giorni particolari dove l'"apparato Miro"
è più rilassato o più efficiente , si aggiungono sfumature di altri colori.Comparando questa mia esperienza con ciò che ho letto sugli stati alterati di coscienza in generale e nelle varie tradizioni,tipo il Serpente Arcobaleno aborigeno,son dell'idea che entri in gioco un temporaneo fenomeno di sinestesia.Per chi non ha una certa conoscenza di quello può avvenire nella propria testolina,il caleidoscopio che emerge,tra l''altro veramente bello e singolare,può essere tranquillamente interpretato in lungo e in largo .Ci sarebbe da parlare un bel po' a riguardo
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