Un nuovo studio potrebbe mettere in crisi la teoria sull’evoluzione umana

papero16, 19/02/2013 22:15:

---

Mentre il passaggio al bipedismo sembra essere avvenuto tra i 6 e i 4 milioni di anni fa, lo studio della Feakins suggerisce che la scomparsa delle grandi foreste pluviali africane sia avvenuta molto tempo prima, intorno ai 12 milioni di anni fa. Ciò significa che esiste un’incongruenza tra la datazione dei fossili ritrovati nelle praterie africane e quella dei reperti analizzati nello studio.

---

la posizione eretta rispetto al ciabattare a 4 zampe come le scimmie, da un forte vantaggio in termini di difesa ed attacco (anche se scopre i genitali) e permette di massimizzare la vista e la manovra (agendo in gruppi sociali). Se poi piu0 in la si acquisisce le facolta' mentali per usare attrezzi (bastoni appuntiti e fionde) e' indubbiamente un'ottima posizione. C'e' chi sosteneva che appunto la posizione eretta fosse un effetto dal cambio di dieta da vegetariana ad onnivora (con l'introduzione della carne, che per altro sviluppa crescita ed intelligenza). Il passaggio di dieta, potrebbe essere stato causato da una carestia od un cambiamento climatico, per cui una nicchia di primati hanno iniziato ad evolversi piu' rapidamente, proprio dal cambio di dieta e quindi iniziando ad alzarsi in piedi.

Smontare Darwin e' praticamente impossibile e cmq al massimo si puo' integrare la sua teoria, ma da li' a confutarla per approdare alla tesi creazionista...