_Thomas88_, 15/02/2013 17:17:

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Detto questo, un ladro non deve chiedere il permesso a nessuno: scavalca e entra.
E' normale che alcuni dei residenti siano armati, è una maggior sicurezza.

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Giusto thomas, al giorno d'oggi detenere un arma in casa ti da sempre quella sicurezza in più! con le persone che girano in questi tempi poi non ne parliamo

Regulus83, 15/02/2013 18:33:

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Boh...così hanno detto ai tg...
Comunque, anche secondo me, si tratta di omicidio volontario...

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sicuramente volontario, perche anche se fosse non si spara alla cieca!

macchè omicidio uno non può sparare dentro casa che subito le femmine si mettono davanti. per me si è volontariamente suicidata mettendosi nella traiettoria di tiro. la mazza sporca di sangue è che la ragazza è caduta a terra e gli schizzi di sangue hanno imbrattato la mazza che era lì nel caso si fosse inceppata la pistola.

filovirus59, 18/02/2013 14:16:

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macchè omicidio uno non può sparare dentro casa che subito le femmine si mettono davanti. per me si è volontariamente suicidata mettendosi nella traiettoria di tiro. la mazza sporca di sangue è che la ragazza è caduta a terra e gli schizzi di sangue hanno imbrattato la mazza che era lì nel caso si fosse inceppata la pistola.

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...spero che la tua ipotesi sia "scherzosa"...

bè sai è scherzosa perchè si ha a che fare con la giustizia australiana, ma se fosse stato in italia..... pensa che per l'omicidio di una donna a terni con un colpo di fucile da caccia, all'autore del folle gesto gli hanno dato il "preterintenzionale" perchè dice (lui) gli è partito un colpo. lo strano è che i colpi erano tre ed il fucile lo ha preso in cantina facendosi 4 piani a piedi per anndare a sparare alla moglie.....quindi caro thomas che dire?

filovirus59, 18/02/2013 15:48:

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bè sai è scherzosa perchè si ha a che fare con la giustizia australiana, ma se fosse stato in italia..... pensa che per l'omicidio di una donna a terni con un colpo di fucile da caccia, all'autore del folle gesto gli hanno dato il "preterintenzionale" perchè dice (lui) gli è partito un colpo. lo strano è che i colpi erano tre ed il fucile lo ha preso in cantina facendosi 4 piani a piedi per anndare a sparare alla moglie.....quindi caro thomas che dire?

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...giustizia sudafricana...

Per il resto, dico solo che è meglio non commentare la giustizia italiana: fa pena!

news sul caso: "Non ho voluto ucciderla, lo affermo nella maniera più categorica possibile". Così il campione sudafricano Oscar Pistorius, davanti ai giudici in tribunale, si è difeso dall'accusa di aver ucciso la fidanzata Reeva Steenkamp. L'affidavit (dichiarazione giurata con valore di testimonianza) è stata letta dal legale, mentre Pistorius piangeva. "Ci amavamo alla follia, tenevo la pistola dopo aver ricevuto minacce di morte", ha sostenuto l'atleta.
"Reeva mi aveva telefonato proponendomi una cena tranquilla", ha raccontato il campione ricostruendo le ultime ore prima del delitto. "Alle 22 del 13 febbraio eravamo nella nostra camera, lei faceva yoga e io guardavo la tv. Ci amavamo, non potevamo essere più felici". "Mi aveva fatto un regalo, ma aveva detto che non potevo aprirlo prima del giorno di San Valentino", ha aggiunto prima di scoppiare in lacrime.

"Sono già stato vittima di violenze, per questo tengo una pistola 9mm sotto il letto", ha continuato l'avvocato di Pistorius, leggendo la ricostruzione del suo assistito, troppo provato per parlare. "La finestra del bagno non era chiusa con le inferriate e qualcuno è entrato in casa. Era buio ed ero convinto che ci fosse un intruso in bagno. Non avevo le mie protesi e mi sono sentito vulnerabile, ho avuto molta paura. Ho sparato sulla porta del bagno e mi sono messo a urlare".

Dopo aver esploso alcuni colpi attraverso il vetro della porta del bagno, Oscar Pistorius ha rotto il vetro con una mazza di cricket e si è accorto di avere sparato contro di lei. Quindi ha tentato di rianimarla, ha concluso l'avvocato. Il tribunale di Pretoria ha quindi aggiornato a domani mattina la seduta per decidere se Pistorius potrà usufruire della libertà su cauzione.

"Reeva è morta tra le mie braccia" - Reeva "è morta tra le mie braccia". Lo ha affermato il campione sudafricano in una dichiarazione giurata, secondo quando riporta la Cbsnews. Secondo quanto affermato, Pistorius avrebbe tentato di portare al piano di sotto la fidanzata, dopo averle sparato, prendendola in braccio.

fonte: tgcom

doppio post colpa della connessione, cancellate pure grazie.

le bugie hanno le gambe corte....

misterchiane, 19/02/2013 21:47:

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le bugie hanno le gambe corte....

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Ahahahah.

Non si dovrebbe ridere ma questa è bella!

Sto ascoltando il TG e dicono che un testimone inchioderebbe Pistorius... pare che il teste abbia sentito diverse grida di donna dopo la prima raffica di spari, alla quale ne è seguita una seconda.

Ho discusso più volte della cosa in questi giorni ed alcuni dicevano "Eh ma dai, ti pare che s'inventava di sana pianta una storia del genere? Non avrebbe pensato al fatto che, attraverso le indagini, avrebbero scoperto la verità? E' scemo?".

Al di là del giudizio sul Q.I. di Pistorius, sul quale non posso esprimermi per mancanza di elementi, il mio sospetto è che, come in altri casi in cui erano coinvolte "celebrità", ci troviamo di fronte ad una persona abituata ad essere "qualcuno", abituata probabilmente a trattamenti di favore appena si muove e di norma queste persone si sentono anche al di sopra di tutto e tutti, anche della legge. Magari, mia ipotesi, avrà ammazzato quella povera ragazza in preda ad un raptus di gelosia (il raptus ci sta), una volta ripresosi avrà pensato "E mò? Vabbeh, racconto che l'ho scambiata per un ladro e se la berranno... figurati se vengono ad indagare me, a rompere le scatole a me, io sono PISTORIUS". Non è la prima volta che una persona "importante" commette un crimine per poi cadere dal pero nel momento in cui gliene si chiede conto... come se si potesse fare il cavolo che si vuole solo in virtù di un determinato status sociale.
Concetto tra l'altro espresso magnificamente da Alberto Sordi ne "Il marchese del Grillo" di Monicelli: "Io sò io e voi nun siete un cazzo"


L'altra ipotesi, ovvero che Pistorius si sia inventato su due piedi una storia che faceva acqua da tutte le parti perchè è scemo, rimane comunque in piedi

arakata, 20/02/2013 14:17:

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Magari, mia ipotesi, avrà ammazzato quella povera ragazza in preda ad un raptus di gelosia (il raptus ci sta), una volta ripresosi avrà pensato "E mò? Vabbeh, racconto che l'ho scambiata per un ladro e se la berranno... figurati se vengono ad indagare me, a rompere le scatole a me, io sono PISTORIUS". Non è la prima volta che una persona "importante" commette un crimine per poi cadere dal pero nel momento in cui gliene si chiede conto... come se si potesse fare il cavolo che si vuole solo in virtù di un determinato status sociale.
Concetto tra l'altro espresso magnificamente da Alberto Sordi ne "Il marchese del Grillo" di Monicelli: "Io sò io e voi nun siete un cazzo"

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La penso come te!!!

misterchiane, 19/02/2013 21:47:

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le bugie hanno le gambe corte....

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bella battuta

come previsto ora iniziano a vacillare le accuse.....pare anche che il detective stia per essere indagato per aver sparato ad un taxi in stato di ubriachezza. mah! va a finire come o j simpson.

filovirus59, 21/02/2013 11:17:

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pare anche che il detective stia per essere indagato per aver sparato ad un taxi in stato di ubriachezza. mah! va a finire come o j simpson.

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E'????
Oddio mio...

filovirus59, 21/02/2013 11:17:

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come previsto ora iniziano a vacillare le accuse.....pare anche che il detective stia per essere indagato per aver sparato ad un taxi in stato di ubriachezza. mah! va a finire come o j simpson.

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Cose da pazzi...

sembra che stia diventando una telenovela....

D.tom, 21/02/2013 15:11:

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sembra che stia diventando una telenovela....

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Già, proprio così.

Leggendo tra le varie testate giornalistiche, in particolar modo quelle dello sport, spuntano diversi casi analoghi sulla vita dell'atleta.
In particolare:

"Pistorius era pazzo di gelosia"
I precedenti dopo l'Olimpiade

Forte, coraggioso, rispettato in ogni angolo del mondo. Eppure Oscar Pistorius aveva grossi problemi nella vita privata, soprattutto con le fidanzate, secondo quanto riportato da alcuni siti sudafricani. IOLNewssostiene che già al ritorno dall'Olimpiade di Londra, il 26enne atleta biamputato aveva scoperto d'essere stato tradito, promettendo di "spezzare le gambe" all'uomo protagonista della vicenda. Le minacce erano divenute così intense che nei suoi confronti era scattata l'accusa di diffamazione, mentre Pistorius avrebbe continuato nel tempo a scagliarsi contro Marc Batchelor, presentatore televisivo amico del presunto amante della ragazza.

INTIMIDAZIONI — Tutto sarebbe cominciato quando Pistorius, al ritorno dall'Olimpiade, è andato a cercare nella zona vip del circuito di Kyalami il magnate delle miniere di carbone e milionario produttore televisivo Quinton van der Burgh. L'atleta, secondo alcune fonti citate dalla stampa sudafricana, era assolutamente furioso per aver scoperto il tradimento di una non ben precisata ragazza 18enne proprio con van der Burgh. Alle minacce pronunciate davanti a tutti i presenti, il miliardiario avrebbe risposto con una querela, poi rientrata nei giorni scorsi. "Quella non era la ragazza di Pistorius" si sarebbe giustificato l'uomo.

GIÀ FERMATO — In passato, nel 2009, Pistorius aveva passato una notte in carcere per aver colpito con la porta un'ospite sgradita ad una festa in casa sua. La vicenda poi si era conclusa senza ulteriori strascichi giudiziari. Con Reeva Steenkamp, invece, si frequentavano da circa un anno e spesso apparivano insieme a serate di raccolta fondi o premiazioni. Samantha Taylor, la ex lasciata proprio per Reeva, aveva reagito malissimo alla separazione e aveva anche minacciato di raccontare “come Pistorius tratta le donne”, salvo poi smentire da sola la minaccia.

Fonte: http://www.gazzetta.it/Atletica/14-02-2013/pistorius-era-pazzo-gelosia-precedenti-l-olimpiade-914291885343.shtml


Riguardo l'episodio attuale:

Pistorius, spunta un rivale in amore. Il Beeld: "Reeva morta tra le sue braccia"

Un rivale in amore. Ecco il possibile movente che, secondo quanto emerso nelle ultime ore, che avrebbe scatenato la rabbia di Oscar Pistorius, accusato dell'omicidio premeditato della fidanzata, la modella Reeva Steenkamp.

IL PERSONAGGIO — Si chiama Mario Ogle, ha 24 anni ed è un cantante sudafricano che ha scalato le classifiche con il suo ultimo singolo e che compare a fianco di Reeva nel reality "Tropika Island of Treasure". Secondo diversi media locali sarebbe questa l'ipotesi sulla quale stanno lavorando gli investigatori, che avrebbero preso subito in considerazione il movente della gelosia, ma avrebbero ora la testimonianza di un'amica e collega di Reeva, Dominique Piek. Secondo Dominique, Pistorius non voleva che la fidanzata partecipasse al reality insieme al cantante, con il quale era nata, assicura, "una semplice amicizia". Nelle ultime ore Mario ha ritwittato un video tratto da youtube sul proprio profilo nel quale si vede Reeva giocare con dei delfini durante l'esperienza al citato reality. "Il modo in cui ti sei comportato è sempre importante quando esci di scena: puoi aver lasciato un'immagine positiva o negativa. Bisogna mantenere integrità e classe e soprattutto essere se stessi. Mi mancherete molto", sono le parole di Reeva nel video riferite probabilmente alla sua eliminazione dal reality.

Fonte: http://www.gazzetta.it/Atletica/16-02-2013/pistorius-vicino-conferma-litigio-la-fidanzata-2-notte-9226566128.shtml

Oscar Pistorius libero su cauzione
Lascia il tribunale scortato dalla polizia. Il giudice fissa a 85mila euro la somma da pagare. Ritirati tutti i passaporti. Dopo la notizia, sconcerto tra i familiari di Reeva Steenkamp

Il giudice Desmond Nair ha disposto la libertà su cauzione per Oscar Pistorius. Tra le motivazioni la mancanza del pericolo di fuga per l'atleta paralimpico accusato dell'omicidio della fidanzata, Reeva Steenkamp. Al campione saranno ritirati i passaporti e dovrà pagare una cauzione di 85mila euro. Nel prendere la sua decisione, il giudice ha evidenziato che la polizia ha commesso diversi errori nelle indagini.
"Sono arrivato alla conclusione che l'accusa ha presentato una documentazione che permette la liberazione su cauzione", ha spiegato il magistrato annunciando la sua decisione, dopo due ore nelle quali ha esaminato le prove presentate dall'accusa e le tesi della difesa. A Pistorius è stato inoltre vietato di tornare a casa e di parlare con le persone coinvolte, in qualità di testimoni, nel caso.

Cauzione da 85mila euro -Il giudice Desmond Nair ha fissato la cauzione a un milione di rand sudafricani, circa 85mila euro. Un decimo della somma è da versare in contanti, il resto in garanzia. L'atleta, che dovrà comparire in tribunale il 4 giugno, avrà l'obbligo di presentarsi ogni mattina al commissariato, consegnare tutti i suoi passaporti e le sue armi, e stare lontano dagli aeroporti.

Sconcerto tra i familiari di Reeva - Alla notizia della concessione della libertà Pistorius è scoppiato in pianto e i suoi familiari e amici, dopo essersi lasciati scappare l'esclamazione "Yes", si sono raccolti in preghiera, radunandosi tutti in cerchio. Sbigottiti e sconcertati i familiari di Reeva Steenkamp.

Pistorius se ne va scortato dalla polizia - Dopo la decisione del giudice, lo sportivo ha lasciato l'aula. Sembra che fuori dal tribunale ad attenderlo ci fosse una Land Rover con i vetri oscurati, su cui l'atleta si sarebbe allontanato, insieme con altri familiari, scortato da motociclette della polizia.

"La polizia ha commesso errori" - Tra gli errori degli inquirenti messi in evidenza dal giudice, il fatto che la polizia non ha esaminato il cellulare di Reeva e che il detective Hilton Botha, rimosso dal suo incarico, potrebbe aver inquinato la scena del delitto.

Avvocato Pistorius: "Condizioni troppo dure" - L'avvocato di Pistorius, Barry Roux, si è detto "sorpreso" dalla durezza delle condizioni per la libertà. Pistorius dovrà, tra l'altro, anche astenersi dal bere alcol. "Siamo sollevati", ha detto Arnold Pistorius, zio dell'atleta e portavoce della famiglia, dopo la decisione del giudice. "Siamo sollevati - ha proseguito - perché Oscar èstato liberato dietro cauzione, ma allo stesso tempo esprimiamo il nostro rincrescimento alla famiglia di Reeva Steenkamp".

fonte:tgcom

Sentenza per pistorius..Condanna finale 5 anni di prigione.

L'atleta è stato condannato anche ad altri tre anni per possesso di armi da fuoco, ma questa sentenza è sospesa con la condizionale. L'accusa aveva chiesto dieci anni per il campione paralimpico, colpevole di aver ucciso la sua fidanzata Reeva Steenkamp, mentre la difesa sperava in una pena ai lavori socialmente utili. Niente gare per l'intero periodo

www.repubblica.it/sport/vari/2014/10/21/news/atletica_pistorius_condannato_a_5_anni_di_prigione-9...