La missione partirà dal nuovo centro spaziale di Vostochny, sull'Amur. E nel 2020 sarà pronto il nuovo razzo Soyuz
La sonda automatica Luna-Glob (da Roscosmos)
La Russia ha confermato e precisato meglio l'intenzione di tornare sulla Luna a distanza di 40 anni dopo l'ultima missione (1973), targata Unione Sovietica. E lo farà partendo nel 2015 dal nuovo centro spaziale di Vostochny, nella regione siberiana orientale dell'Amur, non lontano dal confine con la Cina, un centro sul quale i russi hanno investito 1 miliardo di dollari.
LUNA - La missione Luna-Glob era già stata annunciata al mondo scientifico lo scorso 1° maggio, ma ora Vladimir Popovkin, capo dell'agenzia Roscosmos, ha precisato meglio i dettagli. «Sarà la prima a partire» dal nuovo centro spaziale russo, ha detto Popovkin. La missione lunare russa si articola in quattro fasi per arrivare a creare una base lunare interamente robotizzata dopo il 2015. La sonda automatica Luna-Glob avrà un carico utile di 120 chili, comprese le strumentazioni scientifiche. Il piano della nuova missione lunare russa risale alla fine degli anni Novanta, ma è stato più volte rinviato a causa di problemi finanziari. Il primo lancio era stato programmato per il 2012, oggi è stato fissato nel 2015.
SOYUZ - La Russia sta inoltre pianificando la sostituzione entro il 2020 del razzo Soyuz con una versione più moderna, i cui test inizieranno nel 2018. Lo ha annunciato sul suo sito l'agenzia spaziale Roscosmos. Il razzo Soyuz è il principale collegamento per gli astronauti verso la Stazione spaziale internazionale ma ultimamente ha avuto diversi problemi tecnici. Il piano per la Luna e il nuovo razzo Soyuz hanno avuto un investimento di 69 miliardi di dollari.
iniziativa molto interessante, sopratutto del nuovo razzo soyuz
fonte:corriere della sera
[Modificato da D.tom 15/01/2013 13:56]