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Autore

Impatto pilotato sulla Luna a 6000 Km/h. La NASA fa schiantare due sonde per misurare...cosa?!

Ultimo Aggiornamento: 14/01/2013 15:23
16/12/2012 03:23


NASA Probes Prepare for Mission-Ending Moon Impact





Fonte: >>>NASA<<<



Questo è quello che accadrà in una zona d'ombra della Luna nella giornata di Lunedi 17 Dicembre:
Le sonde gemelle GRAIL della NASA in orbita intorno alla Luna, termineranno la loro missione schiantandosi al suolo in maniera pilotata
. Avverrà alle 02:28 pm PST (5:28 pm EST) Lunedi, 17 dicembre.

Per chi volesse conoscerne l'intera missione, cliccare >>>QUI<<<


La zona su cui i due veicoli spaziali colpiranno il suolo lunare, si trova vicino a un cratere chiamato >>>GOLDSCHMIDT CRATER<<<

Si schianteranno al suolo a distanza di venti secondi l'uno dall'altro.

Alla velocità di circa 6000 Km/h, colpiranno il bordo di una montagna dopo aver preso velocità col propellente residuo ed effettuando orbite sempre più basse. [SM=g8180]


L'annuncio pubblicato sull'homepage Nasa come notizia in evidenza, è firmato da:

DC Agle 818-393-9011
Jet Propulsion Laboratory, Pasadena, Calif.
agle@jpl.nasa.gov

Dwayne Brown 202-358-1726
NASA Headquarters, Washington
Dwayne.c.brown@nasa.gov

Sarah McDonnell 617-253-8923
Massachusetts Institute of Technology, Cambridge
s_mcd@mit.edu



E vi si afferma, in sintesi :


Questo impatto pilotato è dettato dal voler testare quanto carburante ci sia ancora nei piccoli serbatoi, per poter migliorare future missioni.




Mi chiedo a cosa serva indirizzarle sul medesimo target, e come sia possibile che non sia prevista una misurazione costante del carburante a disposizione.
Dato che le sonde hanno manovrato più volte nel corso di un anno di missione, sembra strano che non ci fosse un controllo sul propellente residuo.
E se, come affermano, non sanno quanto carburante ci sia come possono essere sicuri di averne abbastanza per effettuare correttamente la manovra???!!!
[SM=g2806961]

Inoltre, sempre la NASA, dichiara che:


"No imagery of the impact is expected because the region will be in shadow at the time."



Ah, bene... [SM=g1950687]
Un bell'impatto programmato e gestito nei particolari, e la zona d'impatto NON SARA' VISIBILE???!!!

Faccio presente che i migliori strumenti osservativi orbitano attorno alla Terra. Privare questi strumenti della possibilità di avere immagini di una certa qualità dell'impatto , a me pare quantomeno inverosimile.
Incongruenze alle quali riesco a darmi solo risposte "fantasiose" [SM=g1950693]

[SM=g10034] [SM=g10034] Una delle più appetitose credo sia questa : [SM=g10034] [SM=g10034]


"Non è che questo bel botto voglia misurare qualcos'altro oltre al livello del carburante?! "


Sulle pagine web della NASA si può trovare traccia del cosiddetto "Gong" lunare, solo cercando abbastanza a fondo.




Qui sotto una dichiarazione ufficiale, per voce di >>>CHARLES CONRAD<<<

Sul sito >>>HISTORY.NASA.GOV<<<



APOLLO EXPEDITION PART 12.3

"One unexpected result came from the seismic experiment recording the impact of Intrepid on the surface after we had jettisoned it. The entire Moon rang like a gong, vibrating and resonating for almost on hour after the impact. The best guess was that the Moon was composed of rubble a lot deeper below its surface than anybody had assumed. The internal structure, being fractured instead of a solid mass, could bounce the seismic energy from piece to piece for quite a while.

The same phenomenon was observed at two ALSEP stations when the Apollo 14 crew jettisoned their lunar module Antares and programmed it to crash between the Apollo 12 and 14 sites.

With every mission after Apollo 12, additional seismic calibrations were obtained by aiming the Saturn S-IVB stage to impact a selected point on the Moon after separation from the spacecraft. The seismic vibrations from these impacts lasted about three hours."





TRADUZIONE:

"Un risultato inatteso è giunto dall'esperimento sismico dell'impatto sulla superficie lunare dell'Intrepid, in caduta dopo lo sgancio. La Luna intera risuonò come un gong, vibrante e risonante per quasi un'ora dopo l'impatto. La migliore ipotesi che si riuscì a formulare fu che la Luna fosse composta di "rocce libere" nelle profondità sotto la superficie. La struttura interna, essendo fratturata invece di una massa solida, potrebbe far rimbalzare l'energia sismica da pezzo a pezzo per un bel po '.
Lo stesso fenomeno è stato osservato in due stazioni ALSEP quando l'Apollo 14 sganciò il modulo lunare Antares nel crash programmato sulla stessa zona di impatto della missione Apollo 12.
Con ogni missione dopo Apollo 12, ulteriori calibrazioni sismiche sono state ottenute[/G] puntando e selezionando un punto specifico sulla Luna, per gl'impatti dei moduli dopo la separazione dalla navicella. Le vibrazioni sismiche di questi impatti sono durate circa tre ore.
"


Credo che impatti così violenti possano essere utilizzati anche in virtù dello studio di questa fenomenologia della quale sembra si sia deciso di parlare il meno possibile.

Il perchè, non saprei...
[SM=g3061180]

Courtesy Images: JPL/NASA
Popularmechanics.com
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Utente Matricola
16/12/2012 04:03

non ho capito bene...praticamente secondo te gli impatti sono programmati per far "vibrare" la luna??
16/12/2012 04:35

Re:
Mr.Rocci, 16/12/2012 04:03:

non ho capito bene...praticamente secondo te gli impatti sono programmati per far "vibrare" la luna??



Infatti non hai capito bene. [SM=g6794]

Non "secondo me".

Impatti programmati per far "vibrare" la Luna ce ne sono stati.
Li trovi archiviati nelle pagine web della NASA, come ho scritto e linkato sopra.

Le missioni Apollo 12 e 14 prima, e un'altra manciata negl'anni seguenti, hanno "spinto" più o meno forte verso la superficie lunare vari tipi di oggetti.

Poi, senza aver risolto il "mistero", non se n'è più parlato. Ne da parte NASA, ne da parte dei media.

Ora si fanno schiantare sonde sulla superficie a tutta velocità...per vedere quando finisce il carburante?!
E si sa dove cadranno, senza conoscere questo parametro?

Non serve, spero, un'ingegnere aeronautico per far capire che è UNA VACCATA.

Non dico che degli esperimenti ulteriori sulla geologia lunare siano il vero fine di questo duplice impatto. Ma potrebbe anche essere...
Infatti l'ho definita "la migliore tra le ipotesi fantasiose" che stavo valutando. [SM=g1420769]
[Modificato da RigelDi Orione 16/12/2012 04:41]
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Utente Senior
16/12/2012 09:37

Dai Rigel, dicci quali sono le altre ipotesi... io sono curioso.

Leggendo il tuo post ho pensato: che vogliano volontariamente colpire qualcosa di specifico?

Però leggo che l'impatto era programmato fin dall'inizio

moon.mit.edu/design.html

e che le sonde sono grandi più o meno come delle lavatrici.

Anche se impareranno a un'enorme velocità, a meno che non abbiano a bordo qualcos'altro oltre a strumenti scientifici, non credo che possano fare così tanti danni...

Tu a cosa pensavi ? [SM=g8245]

16/12/2012 12:10

Non credo che sia solo questione di carburante [SM=g2806961] .Le sonde gemelle Grail hanno fornito una dettagliatissima mappa del campo magnetico della Luna



e da una prima lettura risulta che la crosta sia da 10 ai 20 Km più sottile di quanto ipotizzato.Visto che sulla Luna ci sono dei sismografi penso proprio che non si lasceranno sfuggire l'occasione del doppio impatto per avere ulteriori dati .



www.jpl.nasa.gov/news/news.php?release=2012-385
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Utente Master
16/12/2012 15:16

Mgari per vedere gli effetti di un simile impatto se avvenisse anche qui sulla terra, chissà....
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Utente Master
16/12/2012 17:43

RigelDi Orione, 16/12/2012 03:23:


NASA Probes Prepare for Mission-Ending Moon Impact



E vi si afferma, in sintesi :


Questo impatto pilotato è dettato dal voler testare quanto carburante ci sia ancora nei piccoli serbatoi, per poter migliorare future missioni.




Mi chiedo a cosa serva indirizzarle sul medesimo target, e come sia possibile che non sia prevista una misurazione costante del carburante a disposizione.
Dato che le sonde hanno manovrato più volte nel corso di un anno di missione, sembra strano che non ci fosse un controllo sul propellente residuo.
E se, come affermano, non sanno quanto carburante ci sia come possono essere sicuri di averne abbastanza per effettuare correttamente la manovra???!!!
[SM=g2806961]




Ricordiamo che le sonde possono e non possono tenere un controllo dinamico (un livello carburate) montato, ma certe volte tengono solo un controllo remoto (calcoli) per varie ragioni tecniche ed economiche.

Loro sanno che e' rimasto poco carburante(teorico deduco da queste parole) quindi bisogna deorbitare controllato

1°)Perchè ci potrebbe essere sempre la sfiga(molto remota statisticamente) che da sole andrebbero a schiantarsi dove sono atterrate le missioni Apollo

2°) possono dare fastidio ad altre missioni future sia Americane che non

3°)Quando si può per sfruttare per test geologici, questa volta loro dichiarano di no.

I serbatoi di propellente verranno usati fino all'ultima goccia, anche se questo non sarebbe necessario per la manovra di schianto ormai sono già in deorbita ma sarà utilizzato il rimanente carburante solo per accelerare, questo per fare una misurazione precisa dei consumi delle sonde e di conseguenza essere sempre più precisi nei carichi delle prossime missioni che monteranno questi nuovi sistemi di propulsione, questo perchè essendo delle nuove sonde avevano solo dei dati di progetto e test dei consumi, per carità abbastanza precisi che ora devono certificare con la pratica, quindi una prassi per fare questo calcolo e' finire todo il carburante specie se non tieni un indicatore preciso a bordo.



Il tutto sarà trasmesso in diretta sul sito Nasa intorno alle ore 22:50.



Altro non so ...[SM=g8320]

[Modificato da KOSLINE 16/12/2012 18:02]
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16/12/2012 19:21


Mi chiedo a cosa serva indirizzarle sul medesimo target



Forse (ma e' solo un mio pensiero) per verificare con la seconda sonda cosa combina la prima. [SM=g2806961] specie che la zona d'impatto e' in ombra visiva con la terra.

Cmq domani sera se riesci collegati Luca e ascoltiamo la diretta magari ci sono aggiornamenti e danno altre info se ci sono altri scopi oltre quelli citati. [SM=g3061197]
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16/12/2012 21:07

Aggiornamenti
Allora Luca contattavo un amico stamane per sapere qualche info se possibile

Mi contattava adesso, dice che la missione tiene anche un aspetto scientifico, cerco di sintetizzare le sue parole, sicuramente domani durante la diretta saranno dette queste cose :


anche se non ci aspettiamo molto visto che le sonde sono piccoline come massa e al momento dell impatto non tengono carburante, il loro schianto non produrrà molta movimentazione di materiali dalla superficie lunare, ma la sonda LRO pochi giorni fa ha ripreso bene questa zona e riprenderà lo stesso sito subito dopo l'impatto in maniera molto dettagliata o addirittura durante l'impatto se ci riusciamo a sincronizzare gli eventi, nella speranza di studiare maggiormente la composizione Lunare tramite i detriti che voleranno dopo l'impatto, come fu fatto con altre missioni in precedenza ma e' stato scelto questo sito sia per ragioni di orbite sia per il punto che ci interessa molto (polo nord Lunare) nella speranza di rilevare nuove info di composizione e magari ghiaccio-acqua. Non si vede dalla terra perchè principalmente al momento dell impatto con l'altura praticamente la montagna si trova tra noi e la sonda oltre a stare in un punto poco visibile al polo Nord della Luna.








[SM=g3061197]

[Modificato da KOSLINE 16/12/2012 21:45]
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16/12/2012 23:06

Re:
RigelDi Orione, 16/12/2012 03:23:



TRADUZIONE:

"Un risultato inatteso è giunto dall'esperimento sismico dell'impatto sulla superficie lunare dell'Intrepid, in caduta dopo lo sgancio. La Luna intera risuonò come un gong, vibrante e risonante per quasi un'ora dopo l'impatto. La migliore ipotesi che si riuscì a formulare fu che la Luna fosse composta di "rocce libere" nelle profondità sotto la superficie. La struttura interna, essendo fratturata invece di una massa solida, potrebbe far rimbalzare l'energia sismica da pezzo a pezzo per un bel po '.
Lo stesso fenomeno è stato osservato in due stazioni ALSEP quando l'Apollo 14 sganciò il modulo lunare Antares nel crash programmato sulla stessa zona di impatto della missione Apollo 12.
Con ogni missione dopo Apollo 12, ulteriori calibrazioni sismiche sono state ottenute[/G] puntando e selezionando un punto specifico sulla Luna, per gl'impatti dei moduli dopo la separazione dalla navicella. Le vibrazioni sismiche di questi impatti sono durate circa tre ore.
"




Non rimbombava per tutta la luna, questa cosa e' facilmente verificabile, in quanto il sismografo montato sulla superficie Lunare era uno solo vicino all impatto quando fecero l'esperimento, come potevano sapere dall altra parte della Luna cosa succedeva per dire che rimbombava su tutta la luna? [SM=g2806961]

Quello che leggi era legato espressamente al luogo d'impatto, che a differenza della terra che ammortizza in un tempo breve le vibrazioni sula Luna accade in un tempo molto più lungo.



Credo che impatti così violenti possano essere utilizzati anche in virtù dello studio di questa fenomenologia della quale sembra si sia deciso di parlare il meno possibile.



Miro.72, 16/12/2012 12:10:

Visto che sulla Luna ci sono dei sismografi penso proprio che non si lasceranno sfuggire l'occasione del doppio impatto per avere ulteriori dati .



[SM=g8908] maledetto a voi, e come devo registrare questa vibrazioni ? i sismografi sulla luna non funzionano più dalla fine degli anni 70 [SM=g2806959]


[SM=g3061197]
[Modificato da KOSLINE 16/12/2012 23:21]
16/12/2012 23:10

Re:
Hai ragione Kos,ci avevo pensato ma stamattina di tempo non ne avevo è l'ho buttata la [SM=g6794]
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16/12/2012 23:20

Re: Re:
Miro.72, 16/12/2012 23:10:

Hai ragione Kos,ci avevo pensato ma stamattina di tempo non ne avevo è l'ho buttata la [SM=g6794]



Ma figurati [SM=g8320]


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17/12/2012 15:20

Grazie Kosline per la spiegazione di questo "schianto programmato" delle due sonde Grail.
E' molto interessante questa manovra della NASA.
17/12/2012 15:23

Grazie delle preziose info, Kos.
Anch'io non sapevo che i sismografi fossero inattivi.
Oggi purtroppo non credo di farcela a collegarmi allo streaming live.
Se qualcuno di voi riuscisse a inserire qualche news, sarri grato.
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18/12/2012 00:19

Re:
RigelDi Orione, 17/12/2012 15:23:

Grazie delle preziose info, Kos.
Anch'io non sapevo che i sismografi fossero inattivi.
Oggi purtroppo non credo di farcela a collegarmi allo streaming live.
Se qualcuno di voi riuscisse a inserire qualche news, sarri grato.



Grazie a te per avermi ricordato l'evento, purtroppo non sono riuscito a seguire la cosa [SM=g2201336] vediamo domani o più tardi cosa esce in merito [SM=g8320]


18/12/2012 00:37

Re: Re:
KOSLINE, 18/12/2012 00:19:



Grazie a te per avermi ricordato l'evento, purtroppo non sono riuscito a seguire la cosa [SM=g2201336] vediamo domani o più tardi cosa esce in merito [SM=g8320]





Fino a qualche ora fa (Le 20, circa) non c'era nessuna news sui canali NASA.

Poi...mi son lasciato prendere da un altro 3ad. [SM=g1950693]

Domani credo, o più probabilmente dopodomani, troveremo sicuramente qualcosa o sul sito Grail o sulle news NASA.

Per ora...bonne nuit [SM=g1950677]


18/12/2012 17:41


PASADENA, Calif. -- NASA has named the site where twin agency spacecraft impacted the moon Monday in honor of the late astronaut Sally K. Ride, who was America's first woman in space and a member of the probes' mission team.



Inizia così, con l'ufficializzazione della dedica del sito d'impatto a Sally Ride (Prima donna americana nello spazio), la news sul sito NASA riguardante l'End Mission di ieri.

Nell'articolo si menziona il grande lavoro offerto da GRAIL, la missione delle sonde gemelle che ha fornito dati, analisi, bla bla bla bla....

In compenso non si cita nessun altro obbiettivo dello schianto, se non l'esatta quantificazione del carburante rimasto.


Estrapolo dall'articolo completo che potete trovare >>>QUI<<<


Cinquanta minuti prima dell'impatto, le sonde hanno spremuto i loro motori fino a quando il propellente è terminato. La manovra è stat progettata per determinare con precisione la quantità di carburante presente nei serbatoi. Questo aiuterà gli ingegneri della NASA ad elaborare nuovi modelli di software per migliorare le previsioni di fabbisogno di combustibile per le missioni future...(omissis)
(omissis)... Il team della missione deduce che gran parte del materiale a bordo di ogni sonda si sia distrutto,considerata l'energia rilasciata durante l'impatto. La maggior parte di ciò che rimaneva probabilmente è sepolto nel cratere poco profondo (creato dall'impatto. Ndr.)




Ok...tra "deduce", "considerata" e "probabilmente", direi che ci sta benissimo anche un mio "forse".

Soprattutto quando si ASSERISCE che il cratere formatosi "E'"poco profondo, e non "DOVREBBE ESSERE"poco profondo.

Imparare i tempi verbali, o smetterla di dare notizie a metà.
Auspicherei che la NASA prima o poi sappia scegliere una di queste due strade.
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Utente Master
18/12/2012 19:35

Re:
RigelDi Orione, 18/12/2012 17:41:


PASADENA, Calif. -- NASA has named the site where twin agency spacecraft impacted the moon Monday in honor of the late astronaut Sally K. Ride, who was America's first woman in space and a member of the probes' mission team.



Inizia così, con l'ufficializzazione della dedica del sito d'impatto a Sally Ride (Prima donna americana nello spazio), la news sul sito NASA riguardante l'End Mission di ieri.

Nell'articolo si menziona il grande lavoro offerto da GRAIL, la missione delle sonde gemelle che ha fornito dati, analisi, bla bla bla bla....

In compenso non si cita nessun altro obbiettivo dello schianto, se non l'esatta quantificazione del carburante rimasto.


Estrapolo dall'articolo completo che potete trovare >>>QUI<<<


Cinquanta minuti prima dell'impatto, le sonde hanno spremuto i loro motori fino a quando il propellente è terminato. La manovra è stat progettata per determinare con precisione la quantità di carburante presente nei serbatoi. Questo aiuterà gli ingegneri della NASA ad elaborare nuovi modelli di software per migliorare le previsioni di fabbisogno di combustibile per le missioni future...(omissis)
(omissis)... Il team della missione deduce che gran parte del materiale a bordo di ogni sonda si sia distrutto,considerata l'energia rilasciata durante l'impatto. La maggior parte di ciò che rimaneva probabilmente è sepolto nel cratere poco profondo (creato dall'impatto. Ndr.)









Dice anche che nelle prossime settimane si potranno analizzare le foto di LRO, vediamo quando le rilasciano se aggiungo altro o no ... [SM=g8320]


The craters' size may be determined when NASA's Lunar Reconnaissance Orbiter returns images of the area in several weeks.







18/12/2012 23:44

Anch'io attendo le foto.

Continuo però a ritenere stranissimo che abbiano deciso per un impatto quando non potevano riprenderlo direttamente. [SM=g2806961]

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19/12/2012 13:49

Non ci resta che attendere le foto per vedere il cratere provocato dall'impatto delle due sonde.
Non possiamo fare altro...
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