Scoperto un sotterraneo sulla Luna – l’ideale per una futura base spaziale

saturnosky, 30/09/2012 19.50:

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Dipende della quantità, ma parliamo di effetti diretti sull'acqua allo stato liquido in superficie quindi difficile che succeda sulla luna. Ma in particolari cari l'acqua a contatto con radiazioni termonucleari ionizzanti si trasforma in idrogeno gassoso e perossido di idrogeno.
L'acqua come tutte le altre materie reagisce alla radiazione assorbendo energia e quindi si avviano una seria di reazioni chimiche che portano al risultato che ti ho detto.
Ma sottolineo che avviene solo per le onde ionizzanti, per capirci con quelle normali come quelle degli elettrodomestici non accade nulla, e soprattutto bisogna che la radiazione sia diretta, intensa e continua. Sinceramente che sulla Luna esista acqua da poter sfruttare è molto ottimistico, quando gli studi vengono pubblicati e si leggono sui giornali i titoloni sono solo un modo per fare notizia, un fisico o un chimico che leggono le ricerche capiscono subito che si tratta di fantasia.

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Grazie delle info Saturnosky

In effetti quando si vanno a vedere i dati precisi, come giustamente dici la concertazione oggi conosciuta e' minima, bella per i titoloni, ma di difficile approvvigionamento ....

UniversalMan, 30/09/2012 10.08:

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Notizia stravecchia.
Parlando di progetti coloniali il problema non è la tecnologia ma i costi.
...dagli anni 70 che neanche ci rimettiamo piede sulla luna....

...Il corso della nuova era spaziale è segnato, sono i rover, come per le guerre sulla Terra il nuovo corso sono i drone. Costi più bassi, rischi minori e possibilità di andare più lontano senza problema di cibo o di sostentamento degli esseri umani.

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Uni, la disamina non fa una grinza.
Come non è opinabile più di tanto questo modus operandi, a mio avviso.

Le priorità che si verificarono intorno agli anni 70, imposero agli States di "accelerare" i piani dello sbarco lunare.
La leadership mondiale conquistata con l'intervento risolutivo nella WWII, andava ribadita, in quel momento, anche a livello spaziale.

Di tutte le teorie di complotto relative allo sbarco di Armstrong e Aldrin, l'unica che mi sento di "sposare", è quella che vuole lo sbarco avvenuto prima della diretta. Quanto prima, non saprei dirlo. Una manciata di ore, credo.
Questo per la quasi ovvietà che la missione, essendo più che altro una "dimostrazione di capacità", per l'appunto non potesse permettersi un flop in diretta.

Sarebbe molto "carino" conoscere quale fosse il SICURO piano B, piuttosto.

Piano B che fortunatamente non è stato necessario.

Una volta scesi più volte sul suolo, l'attenzione per il gesto "piede umano sulla Luna", è decisamente scemata, come interesse, e di conseguenza come atto di prestigio giustificante i fondi spesi.

Come da te giustamente fatto notare, una missione esplorativa operata con droni senza equipaggio, ha tutt'altri costi, utilità e operatività.
Caratteristiche tali da decidere per l'abbandono del volo spaziale umano, almeno per ora.

Anche perchè la prossima frontiera è Marte. E su quella credo siano concentrati i notevoli sforzi.
Per visualizzare un paragone, rispetto allo sbarco lunare, faccio presente che la distanza minima di Marte dalla Terra, registrata nel 2003, è di poco più di 55 milioni di Km.

La Luna dista da noi mediamente circa un terzo di milione di Km.
Trecento e rotti mila Km.

Insomma, si sta studiando seriamente per mandare degli esseri umani ad una distanza di circa 150 volte superiore a quella dove "li abbiamo mandati l'ultima volta"... (A voler essere ottimisti. Ma in realtà a circa 170 volte la distanza lunare, per i calcoli che per ora caratterizzano il punto migliore di randez-vous col pianeta rosso, stando ad oggi...)

Quindi ritengo non ci sia da stupirsi ne sentirsi delusi più di tanto.

La delusione vera, da appassionatissimo, è quella che mi fa pensare: "E se fossi nato tra cent'anni?"

RigelDi Orione, 30/09/2012 21.05:

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Sarebbe molto "carino" conoscere quale fosse il SICURO piano B, piuttosto.

Piano B che fortunatamente non è stato necessario.

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Il piano B, e' annullamento missione, che poteva avvenire in qualsiasi momento durante tutta la missione selezionata in diverse fasi con le relative contromisure di sicurezza, per il modulo di discesa ad esempio fino a quando Il modulo era anche a pochi metri dal suolo, con il comando dato annullamento missione, in automatico si accendevano i razzi di spinta e riportavano il modulo in sicurezza in orbita lunare.
Questo in realtà stava avvenendo colpa il piccolo pc di Bordo che andò il tilt, e porto il modulo distante da dove doveva atterrare, per fortuna un ragazzo di appena 26 anni in sala controllo disse che si poteva continuare per varie ragioni, e Armstrong passò al comando manuale , anche se si era perso il luogo previsto per l'atterraggio ,e con mille difficoltà date dal territorio pieno di enormi massi e di un cratere, con il carburante che stava finendo ( e qui scattava un altro dispositivo automatico che registrava il carburante, accendeva il comando in automatico di fine missione) si riusci a far atterrare il Lem senza annullare la missione sul filo del rasoio, pochi secondi ancora e la missione era annullata ...

Mentre il piano B della dichiarazione del Presidente, era la seconda lettera che si era preparata al presidente e che doveva fare come dichiarazione alla nazione, nell eventualità (non tanto remota) che gli Astronauti fossero morti ...