In un bosco del Pisano da cercatore di funghi. Le vittime il 3 marzo 1977 furono 44
Gli allievi caduti del Monte Serra
Una parte del carrello dell'Hercules C-130 precipitato sul Monte Serra il 3 marzo 1977 è stata ritrovata nei giorni scorsi da un cercatore di funghi nei boschi di Calci (Pisa) che ha subito informato i carabinieri. Questi hanno confermato che i resti appartengono con certezza al velivolo dell'aeronautica militare precipitato 35 anni fa: l'incidente fece 44 vittime, tra cui 38 allievi dell'Accademia navale di Livorno, l'ufficiale che li accompagnava e 5 membri dell'equipaggio.
La notizia è stata pubblicata oggi dal quotidiano Il Tirreno. "Stavo cercando i 'morecci', i funghi più pregiati del nostro monte - racconta Franco Possenti al quotidiano - quando tra due castagni ho intravisto una ruota ancora gonfia, con alcuni congegni attaccati. Non ho immediatamente realizzato di cosa si trattasse, poi mi è tornata alla mente la sciagura del 1977 anche se mi stupiva il fatto che non fosse stata recuperata nel corso delle ricerche. Poi comunque ho deciso di avvertire i carabinieri che sono venuti a constatare i fatti sul posto".
Resta da capire come mai in questi 35 anni, e in una zona largamente frequentata da cacciatori, fungaioli e di famiglie che vanno nel bosco a cercare castagne, il relitto non sia mai stato individuato. Una possibile risposta è dovuta alla grande siccità di questi mesi che ha sensibilmente ridotto il sottobosco e probabilmente ha permesso il riaffiorare dei resti del velivolo.
ansa.it