Alcune esperienze - Desidererei il vostro parere -

Vi racconto alcune delle mie esperienze di questi anni augurandomi possano trovare un sano e fertile terreno per fugare i dubbi che ancora mi solleticano le mente di tanto in tanto...

Avendo vissuto in prima persona vicende un po' "strane" non ho ancora alcune risposte che so un giorno... arriveranno.

La consapevolezza l'ho raggiunta con un lavoro interiore faticoso e duro, alle volte, e l'equilibrio che possiedo mi permette di affrontare tutto con il sorriso perché ho imparato ad accettare quella che sono, con i dolori antichi e le gioie che caratterizzano ogni persona vivente.

Voi siete esperti, appassionati, ricercatori, eruditi ed io sono ignorante riguardo tutto, eccetto per tutto quello che concerne la "mia pelle"...
Accetto con gioia scetticismo, perplessità, appoggio eventuale o esperienze simili che possano aiutarmi a comprendere cos'è accaduto in passato e continua ad accadere ogni giorno nella mia vita...

Aggiungo anche che ogni parola che scrivo è partorita dalla mia mente in caso contrario cito sempre la Fonte.

Questi sono stralci di pensieri scritti in una sezione di un Forum di un amico, anni fa, che vi riporto "aggiustati" per comodità:

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Tra il 2001 e il 2003 ho trascorso dei momenti di transizione
a livello personale, forse ero più "ricettiva"
Scrivo "poesie" e ho diversi amici in rete, alcuni li ho conosciuti e ho stretto loro la mano, in passato, alcuni ancora presenti dopo anni altri persi per strada...



Una in particolare, Roberta, stava attraversando un periodo
molto, molto difficile e talvolta mangiavo la pastasciutta con lei al cell. Aveva bisogno di sentire la mia voce per calmarsi
e riflettere, riordinando i pensieri e diceva che l'aiutavo.
Una notte verso le 2.00 (amo la notte) prima d'addormentarmi
l'ho pensata intensamente, con tutta la forza e il bene che le volevo.
Le dicevo con la mente "Dormi Roberta, dormi serena... rilassati.." - a ripetizione come un mantra.

La mattina dopo mi sono alzata con un'agitazione fortissima
che mi è durata tutto il giorno. Quasi come una crisi d'ansia
(delle quali "soffrivo" e che conosco da millenni, che mi hanno aiutata ad aprire "certe porte" di me stessa a livello di percezioni) costante e lunghissima. Guidavo per andare in ufficio e squilla il cell. era lei, sconvolta ma serena che mi diceva: "Marzia stanotte ho sentito la tua voce che mi diceva Roberta dormi, e poi mi sono addormentata e ora sto bene"

Io quel giorno l'ho passato da schifo e lei da là è stata meglio.
Ora è serena anche se è da un po' che non la sento più.

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Altra amica carissima che sta vivendo una situazione molto faticosa a livello emozionale.
Una sera m'ha telefonato ed era a pezzi fisicamente, allora, le ho detto di mettersi a letto e di rilassarsi ed ho posato il telefono.
Non l'avevo mai fatto prima, ma desideravo aiutarla a stare bene e ho visualizzato la sua schiena, le ho fatto un massaggio, concentrandomi intensamente, muovendo le mani come se l'avessi avuta sotto le dita, per circa 15'

Il giorno dopo mi ha chiamata dicendomi che si sentiva rinata e con più energia e serenità.

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Di recente, circa 3 settimane fa, una mia cugina è stata a farmi visita con un suo amico di Torino
conosciuto in chat, persona simpaticissima, molto sensibile e socievole, eravamo a tavola e percepivo un po' di "inquietudine" nell'aria, nonostante tutto fosse apparentemente tranquillo e sereno.
E' stata una botta allo stomaco, un "qualcosa" che mi è arrivato all'improvviso e molto violento.
Un'onda che cresce e si gonfia e sovrasta. Senza motivo.
Io ero tranquilla e beata, la serata andava benissimo, la conversazione era ottima, interessante e stimolante.

Ad un certo punto, non capivo davvero perché mi sentissi così!
Non ne avevo motivo alcuno. Era una cosa "estranea" a me.

Mi sono alzata ed ho iniziato a muovermi, poi mi sono bloccata ed ho chiesto, francamente: Chi di voi è agitato?

Lei timidamente ha alzato la mano come si fa a scuola (tra l'altro è pure insegnante) e mi ha detto.. "Io.. capperi... Marzia!!!" ci sono restata un attimo... non sapevo che dire.
Poi lei ha spiegato il motivo di questa sensazione che era dovuto a dei pensieri che le stavano attraversando la mente in quei momenti... insomma.. ha spiegato il perché.
Siamo rimasti tutti per un momento... come dire.. senza parole..
poi tutto è andato via liscio..

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Un amico, Pier, venuto a casa a trovarmi, mi ha messo un sassolino nella mano dicendomi: "So che hai un Dono, ma dimostramelo, dimmi cosa "senti" ... al che stavo per mandercelo... ma poi ho sorriso e ho preso il sassolino in mano, ho chiuso gli occhi e ho visto una ragazza, nel sole, con il vento tra i capelli, degli alberi sullo sfondo, e dell'acqua, come fosse un fiume o un lago, non capivo bene... lei sorrideva e c'era allegria, gioia.
Pier mi ha detto poi che la scena di quando lui aveva raccolto il sassolino era andata così, con lui accucciato e lei, di fronte a lui che sorrideva con gli alberi sullo sfondo ecc. ...

Io sono rimasta perplessa poi mi sono detta: "Mah......."
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Altra cosa simile con un altro amico, Stefano, al telefono... inizia a parlarmi di un fatto che coinvolgeva la sua ex moglie... ed io lo interrompo perché "vedo" lei alla sua sinistra che muove la testa in segno di diniego e lui mi dice: "Eh sì, Marzia... proprio così..." e poi abbiamo continuato a parlare...

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Ary, amica di vecchia data, con la quale ho condiviso alcuni anni di amicizia non la vedevo da alcuni mesi.
Una notte ho sognato che era partita ed era in India, ne ero talmente certa che lo dissi a mia mamma e dopo alcuni giorni arrivò una cartolina da Puna dove mi chiedeva scusa d'esser partita senza avvisarmi ecc. ecc. ..
A distanza di un mese feci un altro sogno, sognai lei con indosso una tunica color porpora che camminava per strada in un corso con il porfido per terra... mi restò impresso il colore della tunica.
A distanza di un altro mese e mezzo mi svegliai con la netta sensazione che era tornata.
Dall'ufficio telefonai a casa sua ed era arrivata la notte stessa... andai da lei a riabbracciarla e le raccontai il sogno della tunica...
Beh... la sua faccia non la scorderò mai... andò di là a prendere nella valigia ancora da disfare .... la tunica acquistata... identica a quella da me sognata....

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Profumo d'incenso:

Il 13 agosto del 2003 (tra le altre cose anniversario della morte di mio nonno, accaduta nel 1989) mi è stato detto dal compagno di allora, che aveva passato la notte da me, che dormendo emanavo profumo d'incenso. Saturava solo la stanza da letto dove stavo dormendo (in effetti è l'unica), e il resto della casa no, né in bagno, né in cucina-soggiorno (ho un mini appartamento). Si è proprio avvicinato e la pelle odorava d'incenso ma con esso tutta la stanza.

Nello stesso mese, in giorni differenti, una mia collega mi disse la stessa cosa, a più riprese, circa per tre volte ma io non sentivo niente, lo sentivano gli altri.

Sapete dirmi che significa?

Resta il fatto che emanavo profumo d'incenso, a detta di 2 persone e in momenti diversi ma solo in quell'agosto del 2003... poi non è più successo.

Un conto è "sentirli" i profumi o odori... ma emanarli?
Ho cercato notizie ma nulla...
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Saranno coincidenze, chissà... hanno spiegazione scientifica queste esperienze?

Ne avrei altre... alcune le ho scritte ieri un po' qui e un po' là...

Non ho mai sofferto di depressione o disturbi mentali.
L'ansia è altra cosa.
Ho parlato con chi di dovere a suo tempo, e mi sono documentata abbondantemente sull'argomento, leggendo, e studiando, in particolare, nel 1994, un libro di Psicocibernetica - di Maxwell Maltz, molto interessante.

Capita con le persone alle quali voglio bene, o per lo meno con quelli che mi orbitano vicino, non con tutti.

Vi ringrazio in anticipo per la pazienza, per il tempo e parole che mi concederete e anche per l'eventuale silenzio, che è sempre indice di qualcosa ugualmente.

Buon pomeriggio


Aggiunta piccola esperienza