Una parte delle preoccupazioni dei servizi americani è più che fondata. Nei mesi scorsi, i Cinesi, che è bene dirlo, hanno un apparato militare volto agli attacchi cibernetici contro altri stati, in primis gli Usa, hanno effettuato massicci attacchi alle infrastrutture elettroniche americane. E non solo. E non soltanto per renderle inservibili, ma anche per trafugare informazioni sensibili. E quindi normale che un paese, che si vede attaccato in maniera tanto subdola, decida di difendersi. Certo anche gli americani, usano gli stessi sistemi, ma va anche detto che i cinesi sono molto aggressivi, e che una volta che vengono smascherati, continuano imperterriti nel loro gioco. Partendo da questo presupposto i servizi Usa, si sono spinti a fare il ragionamento: se siamo arrivati a 30, facciamo anche 31. E norma quasi universale, però che in tutti i paesi del mondo, i servizi di sicurezza siano molto gelosi, delle loro competenze giurisdizionali, e che si combattano fra loro peggio di quanto facciano con i loro nemici ufficiali. Quindi dal punto di vista di semplici utenti, dobbiamo sperare che le loro rivalità, non gli consentano di effettuare il colpo di mano. In quel caso infatti potrebbero fare ciò che vogliono, è ciò in barba a tutte le leggi nazionali e internazionali.