La polizia delle Maldive è intervenuta per disperdere una manifestazione anti-governativa dopo il lancio di un presunto "gallo stregato". Stando ad un portavoce della polizia, Hassan Haneef, l'ordine di dispersione è giunto sulla base di una notizia secondo cui dei militanti del partito d'opposizione Mdp - Partito democratico delle Maldive - avevano lanciato sulle forze dell'ordine un "gallo stregato" invocando degli spiriti malefici contro il nuovo esecutivo. "Abbiamo ricevuto l'ordine di disperdere la manifestazione per il ricorso dell'Mdp alla magia nera", ha spiegato Haneef via telefono dall'arcipelago dell'oceano Indiano.
Dopo l'intervento della polizia che si è concluso con l'arresto di 56 persone, non è stata trovata nessuna traccia del gallo in questione ma solo delle parole trascritte su dei fogli di carta legate all'universo della stregoneria, ha aggiunto Haneef.
Alle Maldive, dove vivono 330.000 musulmani sunniti, la stregoneria è passibile di sei mesi di carcere in virtù della sharia, la legge islamica. La magia nera è spesso utilizzata nell'arcipelago per gettare il malocchio sugli oppositori.
Il principale partito islamico delle Maldive, Adhaalath, milita per condannare alla pena di morte chi pratica la stregoneria. L'Mdp, guidato dall'ex presidente, Mohamed Nasheed, organizza regolarmente manifestazioni da febbraio, mese in cui è stato costretto a lasciare la guida del Paese dopo quello che ha definito un colpo di Stato.
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