Nessuna differenza tra pregare e fare una magia

°Fangio°, 26/05/2012 12.15:

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Avvisi FFZ... solo?
Opterei per avvisare anche i caschi blu e le teste di cuoio britanniche. Intanto mi barrico in casa con una bottiglia di Chianti, la servitù è stata avvisata di non aprire a nessuno.
Leonardo darà i miei dati a chi di dovere, ma tu stai di nuovo perdendo la calma, lo si nota dalla lunghezza del ragionamento che sfiora il km al netto delle elucubrazioni che possiamo quantificare nei 250 metri lineari...melius abundare quam deficere.

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Posso avvisare anche il resto dei troll e dei bimbominkia così non ti senti solo, dio non voglia che debba patire ulteriore solitudine.

Non fare il tirchio il chianti lo dividi

Ti ho pregato non tanto per me ma quanto per gli altri utenti di evitare lingue morte come il tuo spirito, potrei riprendere nuovamente con il "canto degli uccelli" ma sarebbe inutile vedendo bassi spessori e infimi lignaggi che ne impedirebbero la comprensione da parte tua.

°Fangio°, 26/05/2012 12.15:

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Eppure si, paragono rituale e preghiera essendo la stessa cosa, ripeto, entrambi si basano su parole, oggetti che veicolano un messaggio che dovrebbe modificare un presunto destino con l'uso di una sequenza sempre uguale di modus operandi.

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Queste bestialità indicano che sai di magia quanto io di uncinetto

Che strano che tanti rituali siano operati senza proferir parola, ma queste cose di certo non sono alla portata di chi si erudisce nei falsi canali.

Stendiamoci un velo pietoso, ma hai ragione la colpa è la mia che mi abbasso a perder tempo con i pashu.

Se vuoi ti mando un rituale per stabilizzare il senno.